Quali sono le auto che a livello di bollo auto soono le più economiche, cioè il cui bollo costa meno? E quali agevolazioni fiscali e condizioni permettono di avere ulteriori riduzioni?
Per sapere quanto si paga per il bollo auto nel 2025 occorre fare riferimento alla normativa comunitaria sulle emissioni inquinanti riportata sulla carta di circolazione.
Questo documento permette di determinare a quale direttiva sia conforme il veicolo e moltiplicare il corrispondente valore per ogni kW di potenza dell'automobile o CV, per le vetture il cui libretto di circolazione riporta ancora la potenza massima espressa in cavalli. Il calcolo della tassa automobilistica si basa quindi principalmente sulla potenza del motore e sulla classe ambientale del veicolo.
Sulla base di questi presupposti, analizziamo nel dettaglio quali sono i modelli con la tassa di proprietà più economica.
Prima di scoprire quali sono i modelli per cui la tassa automobilistica costa tra i 120-150 euro all'anno nel 2025, è utile una premessa. Il bollo auto è un'imposta regionale, ovvero sono i singoli enti territoriali a decidere esenzioni e riduzioni nell'ambito della cornice generale. Ogni regione italiana - dall'Abruzzo al Veneto, passando per Alto Adige (Provincia di Bolzano), Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino (Provincia di Trento), Umbria e Valle d'Aosta - può quindi applicare criteri specifici.
Ecco i modelli di auto con il costo del bollo più contenuto per il 2025, considerando vetture comuni e facilmente reperibili sul mercato italiano:
Le auto che pagano meno di bollo nel 2025 condividono generalmente queste caratteristiche:
Al di là dell'alimentazione del veicolo, esistono diverse possibilità per pagare meno o non pagare affatto il bollo auto nel 2025. Le principali agevolazioni sono:
È prevista l'esenzione completa dal pagamento del bollo auto per disabili, invalidi e portatori di handicap. Per beneficiarne, il veicolo deve essere intestato alla stessa persona diversamente abile, oppure a un soggetto rispetto al quale la persona con disabilità è fiscalmente a carico.
È importante notare che non contano i redditi esenti, come ad esempio le pensioni sociali, le indennità, gli assegni e le pensioni erogati ai non vedenti, ai sordomuti e agli invalidi civili. Nel caso in cui il limite di reddito venga superato, i documenti di spesa devono essere intestati al disabile. Non sono agevolabili i veicoli intestati a società o enti, pubblici o privati.
Per il 2025, sono confermate diverse agevolazioni per i veicoli a basso impatto ambientale:
I possessori di veicoli storici possono beneficiare di significative riduzioni sul bollo auto:
Come accennato, essendo il bollo auto un'imposta regionale, esistono differenze significative nel calcolo e nelle agevolazioni tra le diverse regioni italiane. Ad esempio: