Dai bonifici istantanei a quelli ordinari, tra costi, regolamenti in evoluzione e sicurezza: tempi, modalità, obblighi europei e differenze tra trasferimenti in Italia, Ue ed extra Ue. Analisi delle novità dal 2025.
I bonifici si distinguono principalmente in due categorie: istantanei e ordinari. La crescente digitalizzazione dei servizi bancari ha permesso l'evoluzione di queste operazioni, portando alla nascita dei bonifici istantanei che oggi affiancano i tradizionali trasferimenti ordinari. Mentre i secondi prevedono tempi di accredito differiti e seguono le giornate lavorative bancarie, i primi garantiscono rapidità e disponibilità h24, 365 giorni l'anno.
Capire le differenze tra bonifici istantanei e ordinari è essenziale per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze, soprattutto alla luce delle nuove regole europee che incidono su costi, sicurezza e trasparenza dei trasferimenti sia sul territorio nazionale che internazionale. In questo scenario, la conoscenza aggiornata delle caratteristiche e delle procedure risulta fondamentale per muoversi con consapevolezza nel mondo dei pagamenti moderni.
I bonifici istantanei sono basati su infrastrutture digitali di nuova generazione che collegano i sistemi bancari in tempo reale. Consentono al destinatario di ricevere il denaro solitamente entro 10 secondi dal momento dell'invio, senza limitazioni di orario o giornate lavorative: l'operazione è disponibile 24/7, incluso nei festivi e nei weekend. L'accredito immediato è possibile grazie all'integrazione con la rete SEPA alle condizioni previste da ciascun istituto, con limiti di importo che spesso raggiungono i 100.000 euro per operazione, sebbene ogni banca possa definire restrizioni personalizzate.
I bonifici ordinari, al contrario, prevedono tempi tecnici di lavorazione che vanno da uno a tre giorni lavorativi, condizionati dall'ora di disposizione, dal calendario bancario, e dal tipo di rapporto tra istituti coinvolti. Tali operazioni non sono operative nei festivi e nei fine settimana, e il taglio minimo e massimo dell'importo può variare a seconda dei contratti bancari.
L'operatività di entrambi avviene tipicamente tramite home banking, app mobile, sportello fisico o ATM, compilando i dati del beneficiario e la causale. Nei bonifici istantanei è consigliato, vista la rapidità e irrevocabilità, un controllo meticoloso dei dati inseriti: una volta inviato, il trasferimento non può essere annullato:
Dal 2025 il quadro normativo bancario europeo evolve con l'entrata in vigore del Regolamento UE 886/2024, che rivoluziona sia costi che modalità di offerta dei bonifici istantanei. La normativa impone che tutti gli istituti dell'area euro, e progressivamente entro il 2027 anche quelli dei paesi SEPA non euro, garantiscano commissioni identiche per bonifici istantanei e ordinari, abolendo ogni sovrapprezzo per la rapidità. Viene inoltre sancito l'obbligo per tutte le banche che erogano il servizio di bonifico ordinario di offrire anche quello istantaneo, non solo in ricezione ma anche in invio, uniformando così l'accessibilità e rendendo i pagamenti immediati un'opzione sempre disponibile.
L'area SEPA (Single Euro Payments Area) comprende UE, paesi EFTA, UK, Monaco, San Marino e altri, assicurando standard uniformi per pagamenti in euro ovunque risieda il beneficiario; questo semplifica notevolmente i trasferimenti transfrontalieri:
L'abolizione delle commissioni extra per i bonifici istantanei rappresenta uno degli aspetti più rilevanti per privati e aziende. Fino al gennaio 2025, molte banche hanno applicato una maggiorazione anche significativa ai trasferimenti immediati, con importi medi che spesso raddoppiavano il costo del bonifico tradizionale. Secondo dati recenti, il bonifico ordinario online è in media di circa 0,60-0,70 euro per transazione, mentre quello istantaneo poteva raggiungere anche 1,30-1,50 euro (o più in alcune banche):
Tipo Bonifico |
Media Costo 2024 |
Ordinario |
0,60-0,70 € |
Istantaneo |
1,30-1,50 € (fino a 7 € in alcuni casi) |
Dal 9 gennaio 2025 entra in vigore la regola UE che vieta alle banche di applicare costi superiori a quelli dell'ordinario per l'invio del bonifico istantaneo. Le commissioni saranno quindi uniformate, con la conseguenza di una maggiore competitività di questa modalità rispetto alle altre forme di pagamento digitale.
Restano a discrezione degli istituti di credito eventuali costruzioni tariffarie specifiche, ma sempre nel rispetto del tetto imposto dalla normativa. Nella maggior parte dei casi, i bonifici online saranno estremamente accessibili e, in alcuni casi, addirittura gratuiti secondo le politiche delle singole banche.
Tra i cambiamenti previsti dal 2025, anche le nuove regole che rendono obbligatoria la disponibilità del servizio per tutti i correntisti, in modo automatico sia tramite home banking che agli sportelli.
La sicurezza nei trasferimenti digitali rappresenta un elemento centrale, soprattutto per le operazioni irrevocabili e immediate. Le regole introdotte dal 2025 rafforzano le misure di controllo: tutte le banche saranno tenute a verificare esplicitamente la corrispondenza tra nome del beneficiario e IBAN in ogni bonifico, sia istantaneo che ordinario, con un sistema detto “verification of payee”.
Il processo operativo prevede:
Altre misure di sicurezza comprendono:
Nel caso di bonifici verso paesi UE non appartenenti all'area euro, le regole di armonizzazione entreranno in vigore dal 2027, ma già oggi sono previste semplificazioni e costi contenuti grazie agli accordi interbancari SEPA. I trasferimenti verso paesi extra UE invece mantengono tempi più lunghi, costi talvolta più elevati e regole di verifica rafforzate, con limiti e procedure che variano in base alla normativa internazionale antiriciclaggio e alle politiche dei singoli istituti.