Il nuovo decreto legge adottato dal Consiglio dei ministri mira a supportare il settore agricolo con una serie di misure pensate per migliorare le condizioni.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a un decreto legge che introduce misure urgenti a sostegno delle imprese agricole, della pesca, dell’acquacoltura e delle imprese di interesse strategico nazionale, inclusa l'ex Ilva.
Il governo ha invece raggiunto un accordo per incentivare lo sviluppo degli impianti fotovoltaici. In aggiunta, è stata approvata la dichiarazione di stato di emergenza per la siccità che affligge la Sicilia, un provvedimento volto a fronteggiare la grave crisi idrica che sta impattando l'isola. Ecco i dettagli:
Il decreto include azioni per migliorare il Sistema Informatico Agricolo Nazionale e intensificare i controlli nel settore agroalimentare e faunistico-venatorio. Al centro dell'attenzione vi sono anche misure decisive per affrontare la scarsità idrica, con un investimento sul potenziamento delle infrastrutture idriche.
Un altro punto saliente riguarda l'assunzione di responsabilità per la continuità operativa dell'ex complesso Ilva, assicurando che l'attività produttiva prosegua senza interruzioni. Questo ampio pacchetto di interventi dimostra l'impegno del governo nel sostegno e nella salvaguardia di settori chiave per l'economia nazionale.
Ecco quindi le regole per l'installazione dei pannelli fotovoltaici nelle zone agricole che modificano il paesaggio delle energie rinnovabili in Italia. La nuova normativa proibisce l'installazione di nuovi impianti fotovoltaici con moduli a terra nelle aree agricole, al fine di preservare la terra per l'agricoltura. Questo cambiamento mira a bilanciare lo sviluppo energetico sostenibile con la protezione delle zone dedicate alla coltivazione.
In aggiunta, la legge impedisce l'espansione degli impianti fotovoltaici già esistenti in queste aree. Ci sono delle eccezioni. Gli impianti che rientrano nel perimetro del Pnrr, quelli legati a progetti di agrovoltaico e le installazioni previste in ambienti meno tradizionali come cave, miniere, aree concesse alle Ferrovie dello Stato, gli aeroporti, le zone adiacenti alle autostrade e gli spazi interni agli stabilimenti industriali, non sono soggetti a queste restrizioni.
Il Consiglio dei Ministri ha varato un pacchetto di misure che comprende svariati interventi a supporto di vari settori, tra cui quello agricolo, della pesca e dell’acquacoltura. Tra le disposizioni principali si annovera la sospensione del capitale della rata dei mutui per le imprese che hanno registrato una diminuzione del fatturato.
È stata rivista la normativa relativa al credito d’imposta per il 2024, per favorire l’acquisto di beni strumentali destinati alle strutture produttive situate nelle zone economiche speciali. Un ampliamento degli incentivi contributivi è previsto per i datori di lavoro agricoli nelle aree alluvionate nel 2023 e per il personale addetto alle corse ippiche e alle manifestazioni equestri.
Sul fronte della salute animale, sono state potenziate le misure di contrasto alla peste suina africana e alla brucellosi, con il potenziamento del ruolo delle Forze armate e del volontariato di protezione civile.