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Manovra Finanziaria 2026 è ufficiale: tutte le novità per cittadini e imprese approvate oggi in Cdm

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Approvata oggi, la Manovra Finanziaria 2026 introduce importanti novità per famiglie, imprese e fisco: riduzione Irpef, misure per natalità e pensioni, incentivi alle imprese, sanità, bonus casa e plastic tax in sospeso.

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nuova legge di Bilancio, un provvedimento che investirà sia cittadini sia imprese e che, come di consueto, delinea le principali direttrici economiche e sociali del Paese per l’anno successivo.Basata su un investimento stimato di circa 18 miliardi di euro, la manovra conferma l’attenzione agli equilibri macroeconomici e l’allineamento con gli indirizzi dell’Unione Europea, ponendo particolare rilievo alla stabilità e alla sostenibilità delle finanze pubbliche.

Le priorità della Manovra 2026: famiglie, imprese, fisco e sanità

L’impianto della manovra si articola attorno a quattro assi prioritari:

  • Famiglie e natalità: incremento dei fondi dedicati al sostegno dei nuclei familiari, misure per incentivare la natalità e maggiore attenzione alle situazioni di fragilità economica.
  • Imprese: incentivi agli investimenti, credito d’imposta per l’innovazione e proroga degli strumenti di agevolazione fiscale.
  • Fisco: prosegue la riduzione della pressione fiscale sul lavoro e l’introduzione di strumenti per la pacificazione fiscale.
  • Sanità: finanziamento di nuove assunzioni, rafforzamento della spesa sanitaria e interventi per contenere le liste d’attesa.

Riduzione Irpef e novità fiscali per il ceto medio

Una delle novità più attese riguarda la riduzione dell’aliquota Irpef per il ceto medio, che passa dal 35% al 33% sulla fascia di reddito tra 28.000 e 50.000 euro. Si tratta di una misura dal valore complessivo di circa 9 miliardi nel triennio, che prosegue un percorso di riforma fiscale volto a migliorare il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti e a sostenere i redditi in uno scenario segnato da crescita contenuta e inflazione. Oltre a ciò, sono previsti:
  • Adeguamenti salariali attraverso lo stanziamento di 2 miliardi per intervenire sul costo della vita;
  • Incentivi alla contrattazione collettiva, come la riduzione della tassazione dal 5% all’1% sui premi di risultato e le retribuzioni di produttività;
  • Proroga delle detrazioni per spese sostenute in interventi edilizi, confermando il quadro di vantaggio fiscale anche per il prossimo anno.

Interventi a favore di famiglie e natalità: bonus, detrazioni e revisione Isee

Il pacchetto dedicato ai nuclei familiari introduce misure innovative e proroga strumenti già esistenti:
  • Estensione e aumento del bonus mamme lavoratrici, che sale da 40 a 60 euro mensili;
  • Rafforzamento delle risorse destinate alle politiche per l'infanzia, tra cui bonus libri scolastici e ampliamento delle detrazioni per servizi all’infanzia;
  • Introduzione della revisione Isee: viene sterilizzato, entro determinati limiti, il valore catastale della prima casa dal calcolo dell’indicatore, ampliando così la platea delle famiglie che potranno beneficiare di agevolazioni su prestazioni sociali e bonus;
  • Incremento del sostegno alle famiglie numerose e riconoscimento di maggiori benefici fiscali tramite il quoziente familiare.
Questi interventi puntano a rafforzare la coesione sociale, supportando le fasce economicamente più esposte e incentivando la natalità in una fase storica caratterizzata da dinamiche demografiche negative.

Pace fiscale e rottamazione delle cartelle: cosa cambia nel 2026

Tra le novità in ambito fiscale spicca la quinta edizione della rottamazione (definita “quinquies”), che intende agevolare la chiusura delle posizioni debitorie con il fisco attraverso un piano di dilazione fino a 108 rate in nove anni. La misura ha come obiettivo:

  • Alleggerimento del carico debitorio per oltre 16 milioni di contribuenti interessati dai ruoli affidati all’Agenzia delle Entrate dal 2000 al 2023;
  • Selezione dei beneficiari tramite criteri stringenti che evitano effetti premiali per i debitori seriali e privilegiano situazioni oggettivamente meritevoli;
  • Abbattimento del contenzioso con lo Stato e riequilibrio tra crediti esigibili e inesigibili.
In affiancamento, sono previsti anche saldi e stralci parziali, con un primo acconto e soglie di accesso graduate per importo e categoria. Questa mediazione tra esigenze di cassa e tutela dell’equità fiscale si sviluppa in parallelo al dialogo avviato con le Regioni per coordinarne l’attuazione locale.

Misure per le imprese: investimenti, incentivi e sostegni

Lato imprese, la manovra finanziaria ufficiale include una serie di interventi finalizzati a favorire la modernizzazione e il rilancio produttivo:

  • Proroga e rafforzamento del superammortamento/credito d’imposta per l’acquisto di beni materiali strumentali, nell’ottica di sostenere la transizione tecnologica e la digitalizzazione (con un plafond di 4 miliardi nel triennio);
  • Conferma degli incentivi per le Zone Economiche Speciali (ZES) e l’incremento di risorse alle Zone Logistiche Semplificate (ZLS);
  • Nuove misure per la ricerca e lo sviluppo, tra cui il rifinanziamento della “Nuova Sabatini” per le PMI;
  • Introduzione degli sconti fiscali su investimenti e assunzioni (IRES premiale), destinando almeno il 30% degli utili reinvestiti in crescita e occupazione;
  • Sistemi di credito d’imposta per sostenere la competitività delle aziende nelle filiere innovative e nei settori a maggior contenuto tecnologico.
La logica sottostante è stimolare la crescita strutturale, con ricadute positive sia in termini di occupazione sia di innovazione, contrastando la stagnazione e favorendo una maggiore resilienza del tessuto imprenditoriale.

Sanità: fondi, assunzioni e priorità della spesa

Risorse aggiuntive, pari a 2,4 miliardi per il 2026, verranno destinate alla sanità pubblica nella nuova legge di bilancio. Questi fondi verranno impiegati su diversi fronti:

  • Nuove assunzioni di personale sanitario, in particolare medici e infermieri, per colmare carenze strutturali e ridurre la pressione sui reparti;
  • Aumento delle retribuzioni per il personale sanitario già in servizio, al fine di riconoscere il lavoro svolto durante la crisi pandemica e migliorare le condizioni lavorative;
  • Interventi specifici per la riduzione delle liste d’attesa e per migliorare l’accesso ai servizi di prevenzione e cura.
L’attenzione ai fondi è frutto di una visione che considera la salute come un investimento a lungo termine e una leva per la coesione territoriale, in linea con gli standard europei.

Pensioni: blocco età pensionabile e politiche previdenziali

Nel comparto previdenziale è confermata la sterilizzazione dell’incremento dell’età pensionabile previsto dal 2027, che sarà applicata in modo selettivo solo ad alcune categorie (lavori usuranti e gravosi, soggetti in condizioni particolari). Le altre ipotesi prevedono:

  • Proroga di strumenti come Opzione Donna, Quota 103 e Ape Sociale ma senza modifiche sostanziali
  • Dotazione dedicata (stimata in 3,6 miliardi nel triennio) per misure che tengano conto dell’aspettativa di vita e, quindi, permettano la rivalutazione delle pensioni, che avverrò, con gli stessi principi dell'anno scorso.

Bonus edilizi, casa e ristrutturazione: tutte le proroghe

Il nuovo quadro di proroghe conferma per tutto il 2026 le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie: il bonus casa resta al 50% per gli interventi sulle prime abitazioni e al 36% sulle seconde. Sono previsti:
  • Conferma del bonus mobili e del bonus per la riqualificazione energetica degli edifici;
  • Proroga della detrazione su interventi di efficientamento energetico e misure per il recupero del patrimonio immobiliare esistente;
  • Possibile revisione delle modalità di accesso in funzione della sostenibilità della spesa pubblica e dell’eleggibilità delle spese.
L’obiettivo è duplice: rilanciare il comparto edilizio e favorire la messa in sicurezza e la sostenibilità del patrimonio abitativo nazionale.

Il ruolo delle banche e assicurazioni nella copertura della manovra

Una parte significativa delle risorse necessarie proverrà dal contributo straordinario di banche e assicurazioni. L'accordo raggiunto con il settore prevede:

  • Un apporto stimato fino a 4,5 miliardi di euro tramite meccanismi di contribuzione pluriennale e una tassa temporanea sulle riserve accantonate, stabilita al 27,5%;
  • Esclusione della tassazione sugli extraprofitti, preferendo coordinate di collaborazione volontaria e concordata;
  • Risorse finalizzate in modo prioritario a coprire misure di welfare e il blocco dell’aumento dell’età pensionabile.
La scelta di un coinvolgimento attivo del comparto finanziario si inserisce in un contesto di dialogo costante tra governo e stakeholder del credito, con l’intento di garantire stabilità e affidabilità del sistema.

Plastic tax, sugar tax e altre misure sospese o prorogate

La sospensione di alcuni tributi rinviati negli scorsi anni viene confermata anche per il 2026:

  • Proroga della sterilizzazione di plastic tax e sugar tax fino al termine del prossimo anno, a sostegno della filiera industriale coinvolta;
  • Mantenimento della sospensione di ulteriori imposte transitorie che riguardano le accise ambientali e i consumi specifici;
  • Valutazione in sede parlamentare di eventuali revisioni per garantire l’allineamento alle politiche ambientali europee entro il 2027.
Queste azioni intendono evitarne l’impatto regressivo sui costi di produzione e sui prezzi al consumo.

Le tappe dell’iter parlamentare dopo l'approvazione in Consiglio dei Ministri appena avvenuta

Dopo il primo via libera in Consiglio dei ministri, la legge di bilancio segue un percorso definito:

  • Invio del Documento programmatico di bilancio all’UE per la valutazione entro il 15 ottobre;
  • Presentazione ufficiale in Parlamento (Senato o Camera, in alternanza annuale), con apertura agli emendamenti da parte dei gruppi politici;
  • Esame da parte delle commissioni e votazione entro il 31 dicembre, termine necessario per l’entrata in vigore il 1° gennaio dell’anno successivo.
In sintesi:
Step Data prevista
Trasmissione Dpb Entro 15 ottobre
Presentazione in Parlamento Entro 20 ottobre
Approvazione finale Entro 31 dicembre