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Nuova asta Btp gioved 11 dicembre 2025: tipologia titoli, durata, rendimenti e caratteristiche. Conviene comprare o no?

di Marcello Tansini pubblicato il
Titoli, durata, rendimenti e caratterist

L'asta BTP dell'11 dicembre 2025 propone diversi titoli di Stato, con dettagli su tipologie, durate e rendimenti. Modalit di collocamento, calendario delle sottoscrizioni e valutazione.

Per la sessione conclusiva di dicembre, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha programmato una emissione di Buoni del Tesoro Poliennali che vedrà protagonisti strumenti di durata 3 e 5 anni.

La strategia governativa mira a profili di rendimento e stabilità apprezzati sia da risparmiatori privati che da investitori istituzionali, confermando il ruolo centrale dei BTP nell'asset allocation nazionale. L'offerta si sviluppa su un massimo di 5 miliardi di euro, puntando a soddisfare una domanda attenta alla combinazione tra cedole, scadenze e sicurezza.

Dettagli sui titoli in asta: tipologie, durate e codici ISIN

L'asta dell'11 dicembre mette a disposizione una gamma articolata di titoli che si differenziano per rendimento, vita residua e tipologia. Il collocamento sarà suddiviso tra:

  • BTP a 3 anni;
  • BTP a 5 anni (con vita residua piena di 5 anni);
  • BTP a 5 anni (vita residua 4 anni).
Ogni emissione assume un'identità precisa attraverso il codice ISIN, la tranche di riferimento e le condizioni di rimborso e pagamento della cedola. Il Ministero adotta la formula della nuova tranche, arricchendo l'offerta destinata a coprire il fabbisogno finanziario pubblico e a ottimizzare la gestione del debito nazionale:

Titolo

ISIN

Data di emissione

Scadenza

Vita residua

Cedola annua lorda

BTP 3 anni

IT0005660052

15/07/2025

15/01/2029

3 anni circa

2,35%

BTP 5 anni (5 anni)

IT0005654642

11/06/2025

01/10/2030

5 anni

2,70%

BTP 5 anni (4 anni)

IT0005611055

02/09/2024

01/10/2029

4 anni

3,00%

Gli importi in asta oscillano da 2,5-3 miliardi per il triennale, fino a 1 miliardo per ciascuna delle due tranche quinquennali. Tutti i titoli prevedono pagamento delle cedole a scadenze semestrali o annuali e il rimborso a valori nominali predeterminati. L'investitore può in questo modo orientare le proprie scelte in base a obiettivi di redditività e struttura temporale preferita.

BTP 3 anni: caratteristiche principali e rendimento

La proposta triennale rappresenta la scelta tipica per chi privilegia orizzonti temporali brevi e minore esposizione alle oscillazioni di mercato. Il titolo, identificato dal codice ISIN IT0005660052, è una nuova tranche dell'emissione iniziata a luglio 2025. Chi acquista accede a una cedola lorda del 2,35% all'anno, con pagamenti fissati ogni 15 gennaio.

I dettagli salienti della nuova emissione sono:

  • Scadenza al 15 gennaio 2029;
  • Tranche 9 a dell'emissione;
  • Importo offerto in asta: tra 2,5 e 3 miliardi di euro;
  • Data regolamento: 15 dicembre 2025;
  • Pagamento della prossima cedola previsto al 15 gennaio 2026.
La struttura di questo titolo, con vita residua di circa 3 anni, implica un'elevata liquidità sul mercato secondario e la possibilità di rimborso semplice e trasparente. Il rendimento lordo, in linea con le precedenti emissioni simili, soddisfa le strategie di chi predilige investimenti a breve termine con rischio contenuto, mentre la sicurezza dell'emittente statale minimizza la probabilità di default. Il titolo può rivelarsi interessante anche in ottica di diversificazione per portafogli già esposti a durate superiori.

BTP 5 anni (vita residua 5 anni): caratteristiche e rendimento

Tra le scelte disponibili, il titolo con vita residua intera di 5 anni (ISIN IT0005654642) offre una durata intermedia adatta a chi pianifica investimenti di medio periodo. L'emissione, giunta alla 8 a tranche, prevede una cedola lorda annuale superiore a quella triennale: parliamo del 2,70%.

I punti di rilievo per questo BTP sono:

  • Data di scadenza 1 ottobre 2030;
  • Importo complessivo in asta: da 75 milioni a 1 miliardo di euro;
  • Pagamento cedola: 1 aprile 2026, poi cadenze semestrali;
  • Regolamento sottoscrizioni: 15 dicembre 2025.
Questa soluzione raccoglie l'interesse di quanti cercano un equilibrio tra stabilità e redditività. Il rendimento lordo si posiziona su livelli competitivi per la categoria, tenendo conto delle recenti emissioni e delle evoluzioni macroeconomiche. Considerando l'affidabilità dell'emittente e la moderata esposizione ai tassi d'interesse, il titolo rappresenta un'opzione per chi mira a una crescita graduale del capitale senza allungare eccessivamente l'orizzonte temporale.

BTP 5 anni (vita residua 4 anni): caratteristiche distintive

Chi cerca scadenze intermedie ma cedola più elevata trova risposta nell'offerta del Buono con ISIN IT0005611055. Si tratta dell'undicesima tranche di un'emissione partita a settembre 2024, con data di scadenza fissata al 1° ottobre 2029. Il punto di forza è il tasso cedolare lordo annuo pari al 3,00%, superiore rispetto ai titoli con durata residua più lunga.

Le caratteristiche di rilievo sono:

  • Vita residua all'emissione di 4 anni;
  • Pagamento prima cedola: 1 aprile 2026;
  • Importo in asta: tra 75 milioni e 1 miliardo di euro;
  • Regolamento sottoscrizioni fissato al 15 dicembre 2025.
Questo BTP da comprare risponde alle esigenze di investitori che richiedono rendimenti più consistenti su tempi non troppo dilatati. La struttura del titolo permette di bilanciare prospettive di reddito e gestione del rischio, in un contesto di tassi di interesse moderatamente stabili. Grazie al suo profilo, può inserirsi in strategie che privilegiano il trade-off tra liquidità imminente e incasso cedolare superiore alla media delle emissioni analoghe.

Meccanismo di collocamento e partecipazione all'asta

Tutti i titoli saranno assegnati attraverso il collaudato sistema dell'asta marginale, una procedura trasparente e consolidata che assicura la coerenza tra domanda e offerta. La determinazione del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa avverrà con modalità discrezionale da parte del Tesoro, secondo le condizioni di mercato rilevate durante l'asta. Le principali peculiarità del meccanismo includono:

  • Esclusione delle offerte giudicate non convenienti rispetto alle condizioni di mercato;
  • Riparto pro-quota in caso di eccesso di domanda al prezzo marginale, con la possibilità di arrotondamenti sulle assegnazioni;
  • Asta supplementare aperta a intermediari autorizzati, per titoli eventualmente residui.
Per partecipare, gli investitori privati possono inoltrare richieste entro il giorno precedente quello dell'asta principale, rivolgendosi a banche o altri soggetti autorizzati. Gli investitori istituzionali hanno accesso diretto tramite la piattaforma elettronica del Tesoro. L'intero processo è regolamentato dal MEF e supervisionato dalla Banca d'Italia per garantire equità, trasparenza e massima protezione per l'investitore.

Calendario e tempistiche delle sottoscrizioni e delle aste supplementari

La tempistica per la sottoscrizione segue regole precise che ordinano le fasi operative tra partecipanti, MEF e intermediari:

  • Prenotazione dei titoli da parte del pubblico: termine ultimo il 10 dicembre 2025;
  • Presentazione offerte in asta principale: fino alle ore 11:00 dell'11 dicembre 2025;
  • Prenotazione per l'asta supplementare: termine fissato alle 15:30 del 12 dicembre 2025;
  • Regolamento delle sottoscrizioni (regolamento pagamento): il 15 dicembre 2025.
Le date sopra indicate consentono una pianificazione puntuale, minimizzando i tempi di immobilizzo delle somme investite. L'eventuale asta supplementare offre una chance aggiuntiva per chi vuole accedere a quote residue non assegnate nell'asta principale. Il tutto si inserisce nel calendario normativo delle emissioni di titoli di Stato, delineato periodicamente dal MEF su base mensile e annuale.

Considerazioni sull'opportunità di acquisto dei BTP: conviene partecipare?

L'analisi della convenienza parte dalla valutazione dei rendimenti offerti rispetto alle condizioni attuali dei mercati obbligazionari, tenendo conto della volatilità dei tassi e dello scenario macroeconomico nazionale. Le tre emissioni proposte si inseriscono in un contesto di moderata fiducia nella solidità fiscale dell'Italia e rispondono alle esigenze di chi intende bilanciare sicurezza, durata e interessi periodici.

Gli strumenti di durata più breve, come il triennale, offrono liquidità e protezione sui rischi di rialzo dei tassi, mentre le due versioni a 5 anni presentano livelli di cedola che, nel contesto attuale, risultano competitivi rispetto ai mercati internazionali. La partecipazione all'asta di dicembre può dunque rivelarsi idonea per:

  • Costruzione di portafogli bilanciati con strategie sia conservative che orientate alla crescita;
  • Diversificazione del rischio in chiave prudenziale;
  • Valorizzazione delle fasce intermedie di rendimento nell'asset allocation di risparmio.
Tuttavia, come per ogni investimento obbligazionario, resta centrale la valutazione dei propri obiettivi individuali e del profilo di rischio. Nessun titolo di Stato è completamente esente da oscillazioni di prezzo o da impatti delle decisioni di politica monetaria europea. Per chi ricerca una combinazione di sicurezza, prevedibilità e ritorni stabili, le offerte di dicembre rappresentano comunque una opportunità coerente con le più recenti direttive normative e regolamentari dell'emissione di debito pubblico italiano.