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Nuove leggi su smart working in schemi attuativi delega fiscale (cosa cambia)

di Marianna Quatraro pubblicato il
novita smart working

Mentre si attende la proroga dello smat working che finisce il 1 Ottobre avanzano nuove leggi sul mondo del lavoro. Cosa si avvia a cambiare per lo smart working e le nuove deduzioni fiscali per i lavoratori e per pagare meno tasse: chiarimenti e anticipazioni

Quali sono le nuove leggi sulla smart working in schemi attuativi delega fiscale insieme a nuove deduzioni su tasse per tutti lavoratori? Si va verso un nuovo Consiglio dei Ministri che probabilmente affronterà anche la questione smart working in scadenza, mentre si attende con particolare attenzione e curiosità la presentazione della Nadef, Nota di aggiornamento al Def, documento ufficiale per capire quante risorse economiche saranno effettivamente disponibili per la definizione delle misure da inserire nella nuova Manovra Finanziaria. 

  • Nuovi leggi sullo smart working in schemi attuativi delega fiscale cosa aspettarsi
  • Quali sono le nuove deduzioni su tasse per tutti i lavoratori 

Nuovi leggi sullo smart working in schemi attuativi delega fiscale cosa aspettarsi

Manca solo qualche giorno e poi anche per i lavoratori fragili si esaurirà la possibilità di lavorare in smart working. Il 30 settembre scade, infatti, la proroga del diritto al lavoro agile per i lavoratori fragili, cioè i lavoratori pubblici e privati affetti da gravi patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità.

Dal primo spetterà al datore di lavoro decidere se concedere o meno a tali lavoratori la possibilità di continuare a lavorare in smart working, anche in base alle mansioni svolte. Si attende in realtà una ulteriore proroga dello smart working per i lavoratori e il governo potrebbe prevedere come soluzione per permettere ai lavoratori fragili di continuare a lavorare da remoto la presentazione di una certificazione medica che attesti la condizione di forte fragilità se esposti al rischio da contagio Covid.

Dura, invece, ancora fino al 31 dicembre lo smart working per genitori con figli under 14. I genitori di figli under 14 e i professionisti che rischiano una maggiore esposizione al contagio da Covid-19 (per età anagrafica, presenza di patologie oncologiche o svolgimento di terapie salvavita) hanno la proroga confermata fino al 31 dicembre, ma in tal caso sussiste il vincolo della compatibilità delle mansioni. Ciò significa che il datore di lavoro può anche negare il lavoro agile se le mansioni del dipendente non possono essere effettuate da remoto.

Nel frattempo, sono stati presentati i primi schemi attuativi della delega fiscale e tra le misure spiccano: 

  • detassazione della tredicesima per lavoratori dipendenti e pensionati;
  • riordino delle normative fiscali e tributarie comunali e regionali, con l'introduzione di numerose semplificazioni;
  • possibilità di sanatorie e rottamazione cartelle e multe decise da singoli enti, comuni e regioni in totale autonomia;
  • revisione delle imposte locali, da Imu e Tari ad Irpef locale.
Oltre lo smart working, l’attesa è anche, però, per le nuove leggi che dovrebbero rientrare in un prossimo Decreto sul lavoro che era atteso tra settembre e ottobre ma che invece arriverà probabilmente nel 2024, anche se qualcosa potrebbe rientrare nella prossima Manovra finanziaria. Tutto dipenderà dai soldi disponibili.

Le misure che il prossimo Decreto Lavoro dovrebbe contenere, come più volte anticipato, sono le seguenti:

  • rendere strutturale anche l’aumento della soglia esentasse per i fringe benefit fino a 3mila euro per tutto il 2023 con possibile estensione dell’aumento della soglia esentasse per i fringe benefit e per tutti i lavoratori, non solo per chi ha figli a carico (misura che potrebbe rientrare nella nuova Manovra previa disponibilità di soldi);
  • ulteriore detassazione dei premi produttività, contribuendo ad aumentare ancora le buste paga dei lavoratori dipendenti dando loro maggiore potere di acquisto;
  • nuova detassazione per lavoro straordinario;
  • revisione della tassazione sul Tfr-Tfs.

Quali sono le nuove deduzioni sulle tasse per tutti i lavoratori

Un ampio e importante capitolo della delega fiscale, con gli schemi attuativi, è dedicato alle deduzioni fiscali che permettono di pagare meno tasse ai lavoratori, anche dipendenti.

Come confermano le ultime notizie, le nuove spese indicate come interamente deducibili per lavoratori dipendenti sono quelle legate al lavoro, per esempio, le spese legate ai trasporti per raggiungere la sede di lavoro, e sia che si tratti di spese per trasporto pubblico, sia che si tratti di spese per l’auto privata con cui ci si reca a lavoro, le spese per la formazione sul lavoro, spese per i pasti, ecc, ma anche spese per lavorare in smart working, come i costi sostenuti per computer, bollette, arredamento, ecc. Tutte queste spese dovrebbero diventare deducibili direttamente dallo stipendio.

Con l’applicazione delle nuove deduzioni fiscali, il reddito da dichiarare su cui applicare le tasse si abbasserebbe, essendo il risultato dello stipendio percepito meno le spese relative alle deduzioni previste.

Su tale importo si calcolerebbero le tasse da pagare in base allo scaglione Irpef di appartenenza, permettendo così di pagare meno tasse, perché le deduzioni permettono avere una base imponibile ridotta rispetto al reddito complessivo e pagare, dunque, meno tasse Irpef.


 

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