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Nuove regole 2024 su controlli fiscali automatici e formali e modalità di invio lettere Agenzia delle Entrate

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Controlli fiscali Agenzia delle entrate

L'Agenzia delle entrate effettua due tipologie di controlli fiscali sulle dichiarazioni dei contribuenti: controlli automatici e formali.

Il 2024 inizia con l'entrata in vigore delle nuove disposizioni previste dalla riforma per i controlli fiscali. Tra le novità introdotte dal decreto legislativo 1 del 2024 in materia di semplificazione degli adempimenti fiscali, c'è l'interruzione dell'invio delle lettere da parte del Fisco durante i due periodi feriali principali dell'anno, ossia ad agosto e a dicembre. Approfondiamo tutti i dettagli:

  • Controlli fiscali Agenzia delle entrate, ecco le nuove regole
  • Nuove indicazioni sulle modalità di invio lettere

Controlli fiscali Agenzia delle entrate, ecco le nuove regole

L'Agenzia delle entrate effettua due tipologie di controlli fiscali sulle dichiarazioni dei contribuenti: controlli automatici e formali.

Il controllo automatico è applicato a tutte le dichiarazioni presentate, questo tipo di controllo implica una procedura automatizzata per la liquidazione di imposte, contributi, premi e rimborsi. Tale procedura si basa sui dati e sugli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni dei contribuenti, nonché su quelli risultanti dall'Anagrafe tributaria.

Il controllo formale è applicato alle dichiarazioni dei redditi selezionate a livello centrale in base a criteri fondati sull'analisi del rischio, questo tipo di controllo consiste nel confrontare i dati indicati nella dichiarazione con i documenti che attestano la correttezza dei dati dichiarati.

Dalla verifica dei dati precedente all'iscrizione a ruolo dei tributi derivanti, vengono generate le cosiddette lettere del fisco, avvisi che sollecitano i contribuenti a regolarizzare la propria situazione versando eventuali somme aggiuntive dovute.

Nuove indicazioni sulle modalità di invio lettere

I controlli fiscali automatici e formali sono condotti prima dell'invio al contribuente della cartella di pagamento. Le comunicazioni del Fisco mirano a incoraggiare il pagamento spontaneo delle somme indicate o la presentazione di documenti per giustificare la propria posizione. Il decreto legislativo sulla semplificazione degli adempimenti, in particolare con l'articolo 10, interviene sulle lettere di compliance e le comunicazioni di irregolarità, stabilendo una sospensione durante i periodi estivi e natalizi.

Secondo le indicazioni aggiornate fornite dall'Agenzia delle entrate, le attività di comunicazione del fisco saranno sospese dal primo al 31 agosto e dal primo al 31 dicembre, salvo casi di indifferibilità e urgenza.

Le modalità di trasmissione delle comunicazioni dell'Agenzia delle entrate sono state aggiornate. Oltre all'invio tramite raccomandata con avviso di ricevimento e tramite il canale Entratel dell'intermediario che ha trasmesso la dichiarazione, è stata aggiunta la possibilità di utilizzare la posta elettronica certificata, utilizzando gli indirizzi risultanti dall'Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC), che include tutti gli indirizzi di imprese e professionisti. Queste regole si applicano sia alle comunicazioni derivanti dai controlli automatizzati che a quelli formali.

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