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Nuovi diritti e maggiori tutele per chi prende il treno nel 2024 (e nuova compagnia ferroviaria)

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuovo concorrente per Fs

Il primo passo per richiedere una sanzione contro una società ferroviaria, un tour operator o un gestore di stazioni è la presentazione di un reclamo.

Per gli utilizzatori del trasporto ferroviario, si prospetta l'avvio di una nuova fase in cui saranno previste sanzioni più severe per le compagnie ferroviarie, i tour operator e i gestori delle stazioni nel caso di violazione dei diritti dei passeggeri.

L'Autorità regolamentare dei trasporti ha infatti approvato il nuovo regolamento sulle sanzioni. Questo passaggio finale è necessario per l'implementazione in Italia del Regolamento Europeo 782 ovvero la riforma del settore. Vediamo meglio le novità:

  • Treni: nuovi diritti e tutele per i passeggeri
  • Nuovo concorrente per Fs e Italo

Treni: nuovi diritti e tutele per i passeggeri in vigore tra fine 2023 e 2024

L'Autorità non ha stabilito in dettaglio l'ammontare delle sanzioni, una responsabilità che spetta al Parlamento ed è stata completata il 10 agosto con la legge 103. A titolo di esempio, mentre in passato le sanzioni erano generalmente comprese tra i 2.000 e i 10.000 euro, la nuova legge prevede ammende tra i 5.000 e i 50.000 euro per varie tipologie di disservizi.

Comprendono la soppressione di treni senza un'adeguata informazione ai passeggeri; il mancato rimborso o la prenotazione su un altro treno in caso di ritardo previsto superiore a 60 minuti prima della partenza; l'assenza di indennizzo (25% del prezzo del biglietto per ritardi superiori a 60 e fino a 119 minuti; 50% del prezzo per ritardi di 120 minuti o più); discriminazioni nelle tariffe o nelle condizioni basate sulla nazionalità o sulla sede dell'azienda; restrizioni al trasporto di biciclette; mancata assistenza in caso di ritardo o cancellazione del treno; informazioni su arrivi e partenze non chiare o non aggiornate; mancato risarcimento per lesioni subite dai passeggeri.

Il primo passo per richiedere una sanzione contro una società ferroviaria, un tour operator o un gestore di stazioni è la presentazione di un reclamo. Bisogna farlo entro tre mesi dal disservizio, e la risposta motivata deve essere fornita entro un mese dalla ricezione del reclamo. Le aziende che non rispondono sono soggette a sanzioni comprese tra mille e cinquemila euro. Solo dopo questa fase, in caso di mancata risposta o di risposta insoddisfacente, il passeggero può presentare un reclamo all'Art, che avvierà il procedimento. L'Autorità ha anche il potere di intervenire d'ufficio, ad esempio, in seguito a notizie riportate dai media.

I reclami servono per consentire all'Art di sanzionare le imprese. Chi cerca un rimborso o un indennizzo deve invece avviare una controversia direttamente con la società, una procedura che può essere condotto online e in via extragiudiziale.

Nuovo concorrente per Fs e Italo

La compagnia ferroviaria privata Arenaways, precedentemente operativa tra il 2010 e il 2012 come concorrente di Trenitalia prima dell'ingresso di Italo, sta pianificando un ritorno al mercato ferroviario italiano. La società Longitude Holding, con sede a Torino, ha notificato l'intenzione di avviare nuovi servizi ferroviari passeggeri, inclusi collegamenti nazionali e internazionali, all'Art. Questi servizi comprendono sei tratte nazionali e una rotta internazionale che collega Milano a Innsbruck e Monaco di Baviera. Il primo servizio Arenaways partirà da Torino Porta Nuova il 1° dicembre 2025, segnando il ritorno dell'azienda nel panorama ferroviario italiano.

Arenaways reintrodurrà il servizio ferroviario regionale passeggeri come alternativa a Trenitalia su alcune rotte chiave, tra cui Torino-Milano, Torino-Venezia, Torino-Lecce e Torino-Reggio Calabria. Il primo treno partirà alle 6:05 il primo dicembre 2025 dalla stazione di Torino Porta Nuova, con una capacità di 330 posti. Si tratta di un nuovo tentativo da parte di Giuseppe Arena, 72 anni, dodici anni dopo il fallimento di Arenaways, l'azienda che aveva sfidato il monopolio di Trenitalia nei servizi regionali ferroviari.

Longitude Holding, con sede a Torino, ha notificato all'Art l'intenzione di avviare nuovi servizi ferroviari passeggeri su 6 tratte nazionali e una rotta internazionale. Le rotte coinvolte includono collegamenti da Roma a Reggio Calabria, da Torino a Milano a Lecce, da Torino a Milano a Reggio Calabria, da Roma a Venezia, da Torino a Milano a Venezia e da Roma a Genova a Milano. È previsto un servizio internazionale sulla tratta Milano-Innsbruck-Monaco di Baviera attraverso il passo del Brennero.

Non sono stati ancora comunicati i prezzi dei biglietti, ma ci si aspetta che siano competitivi rispetto alle tariffe offerte da Italo e Trenitalia. Per consentire l'operatività dei treni di Longitude Holding, sarà necessario che l'infrastruttura ferroviaria, gestita da RFI Rete Ferroviaria Italiana, effettui le verifiche necessarie.

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