Si va verso un nuovo anticipo dell’aumento dei Ccnl degli Statali: l’annuncio del ministro Zangrillo, a chi spetterebbe e le trattative
Quali sono le novità in discussione per il nuovo rinnovo dei contratti degli Statali 2025-2027? Le trattative per i rinnovi contrattuali degli Statali continuano, ma a fatica.
Dopo lo stop all’accordo sul rinnovo del Ccnl Sanità, le discussioni puntano a nuove possibilità di riconoscimento degli aumenti dovuti ai dipendenti.
Si tratterebbe del pagamento di un nuovo anticipo in busta paga in attesa dei rinnovi ufficiali dei Ccnl. Ciò significa che gli statali che attendono ancora il rinnovo del Ccnl del proprio comparto, potranno ricevere in busta paga un nuovo aumento (temporaneo) dello stipendio.
E si tratta di una soluzione che, se da una parte, potrebbe anche piacere ai dipendenti, dall’altra significa un rischio maggiore di allungare, e anche di tanto, i tempi per trovare un accordo tra Aran e sindacati che, tra l’altro, chiedono al governo di stanziare ulteriori risorse per gli aumenti rispetto a quelle già rese disponibili.
La possibilità di riconoscere nuovi anticipi contrattuali è stata annunciata dal Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, che ha chiaramente spiegato come i soldi per i rinnovi dei Ccnl 2022-2024 e 2025-2027 ci sono, motivo per cui, senza alcun accordo, sarebbe possibile comunque riconoscere gli aumenti in modo unilaterale.
E lascia intendere che difficilmente potranno essere stanziate ulteriori risorse, come chiedono i sindacati, per cui o si concludono le trattative con i soldi messi sul tavolo dal governo o si va verso nuovi anticipi contrattuali e discussioni sempre più lunghe.
Stando a quanto annunciato, l’anticipo potrebbe essere erogato in un’unica soluzione, come già accaduto a dicembre 2023 per l’annualità 2024.
I dipendenti pubblici che potrebbero ricevere nuovi aumenti in busta paga per il pagamento di ulteriori anticipi contrattuali sarebbero quelli del comparto Sanità, Enti Locali e Scuola.
Insieme agli aumenti retributivi, che rappresentano il fulcro delle discussioni per un miglioramento dei contratti pubblici, gli altri interventi sul tavolo, sulla scia di quanto già fatto per gli statali delle Funzioni Centrali, riguardano: