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Nuovo rinnovo contratti statali 2025-2027, il Ministro Zangrillo apre ad anticipo per tutti e altri interventi

di Marianna Quatraro pubblicato il
nuovo rinnovo statali

Si va verso un nuovo anticipo dell’aumento dei Ccnl degli Statali: l’annuncio del ministro Zangrillo, a chi spetterebbe e le trattative

Quali sono le novità in discussione per il nuovo rinnovo dei contratti degli Statali 2025-2027? Le trattative per i rinnovi contrattuali degli Statali continuano, ma a fatica.

Dopo lo stop all’accordo sul rinnovo del Ccnl Sanità, le discussioni puntano a nuove possibilità di riconoscimento degli aumenti dovuti ai dipendenti.

  • Un nuovo anticipo in busta paga per i dipendenti statali, l’annuncio del ministro Zangrillo
  • A chi spetterebbero i nuovi anticipi contrattuali?
  • Gli altri interventi in discussione

Un nuovo anticipo in busta paga per i dipendenti statali, l’annuncio del ministro Zangrillo

Dopo il rinnovo ufficiale del Ccnl degli statali delle Funzioni Centrali, considerando la difficoltà e i lunghi tempi per arrivare alla definizione di nuovi accordi contrattuali per i dipendenti pubblici, le ultime notizie confermano una nuova idea del governo a favore degli stessi lavoratori.

Si tratterebbe del pagamento di un nuovo anticipo in busta paga in attesa dei rinnovi ufficiali dei Ccnl. Ciò significa che gli statali che attendono ancora il rinnovo del Ccnl del proprio comparto, potranno ricevere in busta paga un nuovo aumento (temporaneo) dello stipendio. 

E si tratta di una soluzione che, se da una parte, potrebbe anche piacere ai dipendenti, dall’altra significa un rischio maggiore di allungare, e anche di tanto, i tempi per trovare un accordo tra Aran e sindacati che, tra l’altro, chiedono al governo di stanziare ulteriori risorse per gli aumenti rispetto a quelle già rese disponibili.

La possibilità di riconoscere nuovi anticipi contrattuali è stata annunciata dal Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, che ha chiaramente spiegato come i soldi per i rinnovi dei Ccnl 2022-2024 e 2025-2027 ci sono, motivo per cui, senza alcun accordo, sarebbe possibile comunque riconoscere gli aumenti in modo unilaterale.

E lascia intendere che difficilmente potranno essere stanziate ulteriori risorse, come chiedono i sindacati, per cui o si concludono le trattative con i soldi messi sul tavolo dal governo o si va verso nuovi anticipi contrattuali e discussioni sempre più lunghe. 

Stando a quanto annunciato, l’anticipo potrebbe essere erogato in un’unica soluzione, come già accaduto a dicembre 2023 per l’annualità 2024.

A chi spetterebbero i nuovi anticipi contrattuali?

I dipendenti pubblici che potrebbero ricevere nuovi aumenti in busta paga per il pagamento di ulteriori anticipi contrattuali sarebbero quelli del comparto Sanità, Enti Locali e Scuola. 

Gli altri interventi in discussione

Insieme agli aumenti retributivi, che rappresentano il fulcro delle discussioni per un miglioramento dei contratti pubblici, gli altri interventi sul tavolo, sulla scia di quanto già fatto per gli statali delle Funzioni Centrali, riguardano:

  • la possibilità di lavoro in settimana corta, per quattro giorni, ma mantenendo inalterato l’orario di lavoro su 36 ore e garantendo l'efficienza dei servizi per i cittadini (novità da confermare per i comprati in cui tale modalità di lavoro sarebbe possibile);
  • il riconoscimento dei buoni pasto per i giorni passati in smart working;
  • estensione del numero di giorni di lavoro svolti in smart working rispetto a quelle previste per il personale con particolari esigenze;
  • nuove tutele e garanzie, soprattutto per i lavoratori di determinati comparti, come quello della Sanità.

 
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