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Rinnovo contratti statali 2024-2025 ufficiale. Da quando vale e novit stipendi, arretrati, smart working, buoni pasto, settimana

di Marianna Quatraro pubblicato il
Rinnovo contratti statali

Via libera alla firma del rinnovo del Contratto degli Statali: le modifiche approvate tra gli aumenti degli stipendi, l'estensione dello smart working e la settimana corta

Cosa prevede e per chi il rinnovo ufficiale del contratto degli Statali 2024-2025? E' stato firmato dall'Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) il rinnovo del contratto 2022-2024 degli Statali delle Funzioni centrali, che interessa circa 195mila dipendenti.

L'ipotesi (al momento) di rinnovo è stata sottoscritta da Cisl-Fp e dai sindacati autonomi Confsal Unsa, Flp e Confintesa Fp senza Cgil e Uil.

  • Per chi vale e da quando vale il nuovo contratto rinnovato per gli Statali 2024-2025
  • Quali sono gli aumenti per gli statali deciso dal nuovo contratto 
  • Cosa cambia per lo smart working degli statali
  • Le modifiche per i Buoni pasto
  • Settimana corta e permessi, le novità decise

Per chi vale e da quando vale il nuovo contratto rinnovato per gli Statali 2024-2025

Il rinnovo del contratto interessa:
  • i dipendenti dei ministeri;
  • i dipendenti delle agenzie fiscali;
  • i dipendenti di enti pubblici non economici come Inps, Inail, Aci e così vi
Per quanto riguarda i tempi di entrata in vigore del nuovo contratto, si parla del mese di gennaio o, al massimo, dei primi mesi del nuovo anno, considerando i vari passaggi previsti.


L’intesa firmata deve, infatti, passare ora dalla vidimazione della Ragioneria di Stato e della Corte dei Conti prima di arrivare alla firma definitiva. 

Bisognerà capire anche quali saranno le prossime mosse dei rappresentanti di Cgil e Uil, che hanno tra l’altro già proclamato un nuovo sciopero generale per il 29 novembre.

Quali sono gli aumenti per gli statali deciso dal nuovo contratto 

Il rinnovo stabilisce gli aumenti medi a regime di importo pari a 165,85 euro lordi al mese.

Per quasi la metà dei dipendenti, tali incrementi sono stati anticipati per il 2024 dalla super-indennità di vacanza contrattuale pagata alla fine dello scorso anno.

Sono previsti, inoltre, arretrati per circa 850 euro, anch’essi ridotti per l’anticipo già riconosciuto lo scorso dicembre.

Cosa cambia per lo smart working degli statali

Il nuovo contratto estende la possibilità dello smart working, soprattutto per i neo assunti e per chi è in condizioni di particolare necessità.

Per i lavoratori che hanno determinate esigenze di salute o che assistono i familiari con disabilità che hanno la Legge 104, o per i genitori con bambini piccoli e per le altre casistiche individuate in sede di contrattazione integrativa, è possibile estendere il numero di giorni di lavoro svolti in smart working rispetto a quelle previste per il resto del personale.

Le modifiche per i Buoni pasto

Il rinnovo contrattuale prevede, inoltre, il riconoscimento dei buoni pasto per i giorni passati in lavoro agile e collegati a un orario convenzionale.

Settimana corta e permessi, le novità decise

Il nuovo contratto amplia poi i permessi per effettuare le visite specialistiche e gli esami.

Apre, infine, alla sperimentazione della settimana a quattro giorni, ma mantenendo inalterato l’orario ordinario di lavoro di 36 ore settimanali e il livello di servizi resi all’utenza.

Ciò significa che la misura sarà comunque limitata, perché gli sportelli che prevedono il rapporto diretto con il pubblico per la garanzia di determinati servizi non possono rimanere chiusi un giorno a settimana.

Bisognerà, quindi, capire come e per chi potrà essere organizzata la settimana lavorativa ridotta.