Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Nuovo tasso interesse legale al 2,5% nel 2024, tutti i casi in cui si applica

di Marianna Quatraro pubblicato il
tasso interesse legale

Cosa sono, quando e come si applica il tasso di interesse legale fissato al 2,5% dal Mef per il 2024: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Quali sono i casi in cui si applica il nuovo tasso di interesse legale al 2,5%? Il tasso di interesse legale è un tasso di interesse fissato dalla legge da applicare su importi non pagati entro specifici termini stabiliti per compensare il creditore per il ritardo nel ricevere pagamenti. Si tratta, dunque, di un tasso da calcolare sull’importo dovuto, che ne aumenta il pagamento complessivo e che dovrebbe scoraggiare i pagamenti in ritardo per evitare di pagare di più.

  • Nuovo tasso di interesse legale 2024 
  • Quando e come si applica il tasso di interesse legale

Nuovo tasso di interesse legale 2024 

Il tasso di interesse legale viene stabilito ogni anno dal Mef, il Ministero dell’Economia, sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata entro 12 mesi e considerando il tasso di inflazione registrato nell’anno precedente, e per il 2024 è stato fissato sul 2,5%.

Quando e come si applica il tasso di interesse legale

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, gli interessi legali si aggiungono al pagamento di una determinata somma di denaro già dovuta, hanno, dunque, una funzione remuneratoria e si calcolano in particolare modo nei casi di:

  • ritardi nel pagamento di tasse;
  • ritardi nei pagamenti di obbligazioni legali;
  • transazioni commerciali;
  • in ambito giuridico per sentenze.
Il tasso di interesse legale stabilito dal Mef viene automaticamente calcolato sui debiti non pagati, a meno che non venga concordato un diverso tasso di interesse nel contratto o nell’accordo tra le parti. Le leggi in vigore permettono, infatti, alle parti coinvolte, in un contratto, un pagamento dovuto, ecc, di concordare un tasso di interesse diverso, a condizione che rientri sempre entro il limite del tasso massimo stabilito dalla legge (del 2,5% nel 2024) e che sia legale.

Il calcolo degli interessi legali dipende da capitale, tasso percentuale e tempo, perché si pagano proprio a seconda del tempo in cui il debitore gode del capitale 

Il calcolo dell’interesse legale decorre dal momento dell’esigibilità del credito, ad eccezione dei crediti per fitti o per pigioni. In questi casi, gli interessi legali maturano solo dalla costituzione in mora del conduttore (affittuario o inquilino) che deve pertanto pagare gli interessi sul canone solo dal momento in cui avviene la costituzione in mora da parte del creditore, cioè il locatore.

Leggi anche