Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Pensioni più basse di 50 euro da giugno fino a settembre per la maggior parte degli italiani

di Marianna Quatraro pubblicato il
pensioni piu basse

Quali sono i motivi per cui l’Inps erogherà importi di pensioni più basse ad alcuni pensionati i prossimi mesi estivi. I chiarimenti

Perché le pensioni Inps di moltissimi italiani saranno più basse di circa 50 euro da giugno al prossimo settembre?  A partire dal prossimo mese di giugno, molti pensionati rischiano di ricevere 50 euro al mese in meno sui pagamenti mensili. E si tratta di una decurtazione che si protrarrà fino a dopo l’estate, a settembre.

  • Chi avrà pensioni più basse da giugno a settembre
  • Come saranno restituiti i soldi 

Chi avrà pensioni più basse da giugno a settembre

Il motivo per cui le pensioni da giugno a settembre si preparano a ridursi di 50 euro per molti pensionati è la conclusione delle verifiche effettuate dall’Inps sui bonus da 200 e 150 euro erogati nel 2022.

Al termine, infatti, l’Istituto di Previdenza ha individuato coloro che non avevano diritto a riceverli. Proprio questi pensionati dovranno restituire le somme percepite.

Nel 2022, il governo Draghi aveva introdotto, a causa della crisi provocata dalla pandemia da Covid, un bonus una tantum da 200 euro destinato a lavoratori, pensionati e disoccupati con un reddito annuo entro i 35mila euro. 

Il beneficio venne riconosciuto anche ai titolari di pensione e prestazioni assistenziali, come l’assegno sociale, la pensione di invalidità civile, la pensione per ciechi e sordomuti e i trattamenti di accompagnamento alla pensione.

Il successivo decreto Aiuti-ter ha poi introdotto un ulteriore bonus da 150 euro, destinato ai pensionati con redditi annui entro i 20mila euro. In entrambi i casi, i pagamenti furono automaticamente riconosciuti sulla base del reddito presunto del 2021, ma l’Inps aveva annunciato che ci sarebbero stati controlli successivi.

Nei casi in cui i redditi sono risultati superiori ai limiti previsti, l’Inps ha già provveduto ad inviare una comunicazione di indebito attraverso la ‘Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione- SEND. Servizio Notifiche Digitali.

Come saranno restituiti i soldi dai pensionati

Nella comunicazione, l’Inps ha specificato che il rimborso da parte di coloro che hanno indebitamente ricevuto gli importi previsti, sarà effettuato con trattenuta sulla pensione e rate mensili di euro a partire dalla mensilità di giugno 2025.

Se non sarà possibile procedere al recupero con la trattenuta su pensione, sarà inviato al soggetto interessato l’Avviso di pagamento PagoPA, con il quale effettuare il dovuto pagamento.