Chi riceve i rimborsi del 730 2024 a dicembre e chi deve ancora attendere fino al prossimo mese di marzo e perché: chiarimenti da Agenzia delle Entrate
Il mese di Dicembre è un mese dove solitamente gli stipendi e le pensioni aumentano sia per la tredicesima che per l'anticipo della rivalutazione. Quest'anno, poi, in diversi milioni di italiani ricevranno anche il bonus di Natale di 100 euro.
Ma non finisce qui, perchè, alcuni otterranno anche i rimborsi del 730 2024 che finora non gli erano stati pagati.
Vediamo, dunque, chi li riceverà in questio periodo e i relativi motivi e chi addirittura dovrà aspettare fino a marzo dell'anno prossimo, 2025
Nell'ambito della fiscalità italiana, il rimborso 730 senza sostituto d'imposta rappresenta un'importante procedura per quei contribuenti che, pur avendo diritto a rimborsi fiscali, non hanno un datore di lavoro o un ente pensionistico delegato per l'accreditamento diretto.
Il rimborso 730 senza sostituto d'imposta è una procedura che coinvolge direttamente l'Agenzia delle Entrate, responsabile per l'accredito delle somme spettanti ai contribuenti. Questa procedura si applica a coloro che non hanno una azienda, l'INPS o una cassa di previdenza in grado di effettuare il conguaglio fiscale. Di conseguenza, i rimborsi derivanti dalla dichiarazione dei redditi sono gestiti in modo diretto dall'Agenzia.
Per ottenere il rimborso, è indispensabile compilare il modello 730, optando per la sezione specifica dedicata a chi non ha un sostituto d'imposta. Nella compilazione del modello, bisogna prestare attenzione a indicare correttamente i dati anagrafici e la situazione fiscale, barrando la casella "730 senza sostituto".
I contribuenti interessati devono comunicare il proprio IBAN per l'accredito delle somme risultanti a credito. Tale comunicazione può avvenire attraverso l'accesso all’area riservata del sito dell'Agenzia, utilizzando strumenti di identificazione digitale come CIE o CNS, oppure tramite PEC.
I tempi di rimborso possono variare in base alla complessità della dichiarazione e al verificarsi di specifiche condizioni, come la presenza di componenti di incoerenza.
Le tempistiche per il rimborso 730 senza sostituto d'imposta possono variare in base a diversi fattori, tra cui la data di presentazione della dichiarazione e l'eventuale presenza di controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate. In generale, l'erogazione dei rimborsi per importi fino a 1.000 euro è prevista entro il mese di dicembre dell'anno in corso. Questo significa che coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nei tempi previsti possono aspettarsi di ricevere il rimborso entro la fine dell'anno fiscale, ovvero questo mese di Dicembre.
Tuttavia, per i rimborsi superiori a 1.000 euro, i tempi si estendono. In particolare, per somme comprese tra 1.000 e 4.000 euro, i pagamenti possono avvenire tra gennaio e marzo dell'anno successivo. Se l'importo del rimborso supera i 4.000 euro, l'Agenzia delle Entrate solitamente avvia controlli aggiuntivi che possono portare a un ulteriore slittamento, arrivando potenzialmente fino ai primi di aprile.
I controlli possono verificarsi in presenza di dichiarazioni modificate rispetto al precompilato o quando emergono elementi di incoerenza. Questi verifiche, sebbene possano rallentare il processo di rimborso, sono fondamentali per garantire l'integrità e la trasparenza del sistema fiscale.