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Postepay bloccata, come riattivare e sbloccare in Italia e all'estero. Problemi, errori e soluzioni

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Postepay bloccata: a chi rivolgersi

Ecco come fare e a chi rivolgersi per la soluzione di problemi ed errori nel caso in cui la Postepay risultasse bloccata, anche all'estero.

La Postepay è una carta prepagata versatile offerta da Poste Italiane, molto diffusa per la sua praticità e accettata sia in Italia che all'estero.

Motivi principali del blocco della Postepay

In alcune circostanze si può incorrere nel problema del blocco della Postepay. I motivi principali includono la perdita o il furto della carta, che obbligano il titolare al blocco immediato per evitare utilizzi non autorizzati. Inoltre, l'inserimento errato del PIN per tre volte consecutive attiva automaticamente un blocco di sicurezza. Le attività sospette, quali transazioni inconsuete o violazioni delle normative antiriciclaggio, possono anch'esse portare al blocco della carta. Infine, errori nel servizio 3D Secure durante acquisti online possono limitare l'uso della Postepay su piattaforme digitali. 

Smarrimento o furto della carta

In caso di smarrimento o furto della carta Postepay, è fondamentale agire prontamente per proteggerne il saldo. Per bloccare immediatamente la carta, occorre contattare il servizio clienti di Poste Italiane tramite il numero verde 800.003.322  (gratuito, attivo 24 ore su 24) se ci si trova in Italia, oppure il +39.06.4526.3322 dall'estero (attivo 24 ore su 24). Dopo aver bloccato la carta, è necessario recarsi presso un ufficio postale per richiedere il rimborso del saldo residuo e l'emissione di una nuova carta. Occorre presentare un documento di identità, il numero della carta e una copia della denuncia di furto o smarrimento presentata alle autorità competenti.

Il rimborso sarà effettuato al netto delle eventuali commissioni di blocco e sostituzione, come specificato nel foglio informativo. Nei casi in cui la carta sia stata bloccata per furto o smarrimento all'estero, il rimborso e la richiesta della nuova carta potranno avvenire solo al ritorno in Italia, presso una filiale di Poste Italiane.

Inserimento errato del PIN

L'inserimento errato del PIN per tre volte consecutive comporta il blocco automatico della carta Postepay come misura di sicurezza. Quando ciò accade, la carta diventa inutilizzabile fino a quando non viene sbloccata tramite il servizio clienti. È necessario contattare il numero 800.00.33.22 dall'Italia o +39.02.82.44.33.33 dall'estero per avviare la procedura di sblocco. Durante la chiamata, verranno fatte alcune domande di sicurezza per verificare l'identità del titolare della carta.

In caso l'errore si sia verificato presso un ATM, il terminale potrebbe trattenere la carta. In queste situazioni, bisogna recarsi presso la filiale che gestisce l'ATM per recuperare la carta. È importante non tentare ulteriori inserimenti del PIN errato, in quanto potrebbe prolungare o complicare il processo di sblocco.

Sospette attività fraudolente

Le attività sospette su una carta Postepay possono portare al blocco preventivo da parte di Poste Italiane. Queste azioni di sicurezza vengono adottate per proteggere i fondi del titolare e prevenire frodi. Tra i segnali di attività fraudolente vi sono transazioni di importo anomalo rispetto alle abitudini del cliente, tentativi di utilizzo della carta in località non abituali o un numero elevato di transazioni in un breve lasso di tempo. Qualora si dovesse ricevere una notifica di blocco per attività sospette, è fondamentale contattare immediatamente il servizio clienti per ottenere chiarimenti e sbloccare eventualmente la carta.

Durante la chiamata, sarà necessario verificare identità e transazioni per determinare se le operazioni siano state autorizzate dal legittimo proprietario. Una volta confermato che non vi siano state attività fraudolente, la carta può essere riattivata. In caso contrario, il cliente riceverà istruzioni su come procedere per ripristinare la sicurezza del proprio conto e ottenere una nuova carta, se necessario.

Per prevenire futuri blocchi, si consiglia di abilitare le notifiche istantanee via app o SMS su ogni transazione, consentendo di monitorare in tempo reale l'uso della carta. 

Violazione delle norme antiriciclaggio

La Postepay può essere bloccata per sospetta violazione delle norme antiriciclaggio, un'azione che Poste Italiane adotta per conformarsi alle normative vigenti e prevenire l'uso illecito della carta. Se una transazione o una serie di movimenti appaiono sospetti o non coerenti con il profilo del cliente, Poste Italiane può decidere di bloccare la carta come misura di precauzione.

In queste circostanze, il titolare della carta deve recarsi presso un ufficio postale per chiarire la situazione e fornire eventuali documentazioni richieste. È possibile che venga richiesto di compilare un modulo di reclamo per giustificare la provenienza o la destinazione del denaro. Al termine della verifica, se tutto risulta regolare, la carta può essere sbloccata.

Per prevenire il blocco per motivi antiriciclaggio, è cruciale mantenere aggiornati i propri dati presso le Poste e assicurarsi che le transazioni effettuate rispecchino il proprio profilo economico. Inoltre, si raccomanda di informare Poste Italiane in caso di operazioni finanziarie straordinarie prima di eseguirle. Comprendere e rispettare le direttive antiriciclaggio non solo evita inconvenienti, ma garantisce anche un uso sicuro e conforme alle norme della propria Postepay.

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