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Prova Citroen e-C3, ecco come va l'auto elettrica più economica del momento in base ai diversi test drive

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Come va la Citroen e-C3

Il motore 1.2 della nuova Citroen C3 offre la potenza necessaria per animare l'auto, pur senza modalità di guida selezionabili.

La nuova Citroen C3 si trasforma e adotta le linee di una piccola crossover nella sua quarta generazione. Pur mantenendo quasi invariata la lunghezza, che misura ora 402 cm, con un incremento di due centimetri rispetto al modello precedente, la vettura si rinnova nel design.

Per mantenere bassi i costi di produzione e rendere il prezzo di vendita più competitivo, Citroen ha scelto di costruire la nuova C3 sulla piattaforma Smart del gruppo Stellantis. Questa base tecnologica è una variante aggiornata della CMP. Questa strategia non solo facilita la produzione ma permette anche di offrire al consumatore una vettura moderna a un prezzo accessibile, riconfigurando la C3 come una scelta nel segmento delle crossover compatte. Vediamo quindi:

  • Come va la nuova Citroen e-C3
  • Citroen e-C3 alla prova su strada

Come va la nuova Citroen e-C3

Il motore 1.2 della nuova Citroen C3 offre la potenza necessaria per animare l'auto, pur senza modalità di guida selezionabili. La vettura manifesta un comportamento più vivace solo quando il turbo entra in funzione, mentre a bassi giri si potrebbe desiderare maggior brio. Questo dettaglio emerge nonostante molte vetture della stessa categoria non offrano prestazioni superiori, specialmente a un prezzo così competitivo, spesso senza nemmeno l'opzione turbo. La presenza del motore tre cilindri è rivelata da lievi vibrazioni sullo sterzo e sul pomello del cambio, specialmente ai bassi regimi.

Il cambio manuale si distingue per la sua leva maneggevole e per una corsa ben definita, abbinato a una frizione che si rivela leggera e precisa. Lo sterzo, adatto a un'auto cittadina senza aspirazioni sportive, non risulta particolarmente leggero a bassa velocità, richiedendo più impegno nelle manovre rispetto ad altri modelli.

Il listino prezzi della Citroen C3 risulta interessante. La versione turbo 1.2 da 101 CV, dotata di distribuzione a catena e in allestimento You, ha un prezzo di 14.990 euro. Include dotazioni di serie come aria condizionata manuale e sistemi di assistenza alla guida, quali frenata automatica e mantenimento della corsia. L'auto non dispone di un vero e proprio schermo per l'impianto multimediale, ma di un supporto per smartphone collegabile via Bluetooth, oltre a fari a Led automatici e specchietti regolabili elettricamente.

Per la variante elettrica, con 113 CV e una batteria da 43,7 kWh che garantisce una autonomia media di 320 km, il prezzo aumenta di 8.910 euro, portandosi a 23.900 euro, esclusi gli incentivi statali.

L'allestimento Max, che richiede un esborso aggiuntivo di 4.510 euro, rimane sotto la soglia dei 20.000 euro e aggiunge cerchi in lega, verniciatura bicolore, retrocamera, vetri elettrici posteriori e divano frazionato, arricchendo l'offerta con un impianto multimediale con schermo da 10,3 pollici e climatizzatore automatico.

All'interno, la versione You è caratterizzata da interni in plastica rigida, mentre la Max mostra miglioramenti nella qualità dei materiali, con inserti in tessuto morbido e dettagli estetici più curati, che rendono l'abitacolo più accogliente, nonostante la limitata funzionalità di alcuni vani portaoggetti. I comandi sono intuitivi e facilmente accessibili, compreso un pulsante dedicato alla disattivazione rapida del limite di velocità.

Citroen e-C3 alla prova su strada

Il cruscotto della nuova Citroen C3, posizionato vicino al parabrezza, si presenta semplice e di facile lettura, sebbene privo di alcune funzioni come il contagiri e i pittogrammi del navigatore, elementi utili per una vettura con cambio manuale come quella testata. Anche la temperatura del liquido refrigerante è visibile solo alternando la visualizzazione con il trip computer, leggibile dal piccolo volante ovale che, a differenza dei modelli Peugeot, non ostacola la visuale.

Per quanto riguarda il sistema multimediale, si differenzia da quelli visti su altre vetture del gruppo Stellantis. Pur essendo intuitivo e integrando Android Auto e Apple CarPlay senza fili, il sistema mostra una sola funzione per volta e la sua reattività è solo discreta, sebbene il modello testato fosse ancora una versione di preserie.

Nello spazio posteriore, la C3 offre una buona abitabilità per due passeggeri, soprattutto per le gambe e lo spazio sopra la testa, mentre viaggiare in tre può risultare scomodo a causa della larghezza ridotta. A compensare, la presenza di due prese Usb per la ricarica e comode tasche dietro le poltrone, due per lato, con alcune posizionate sotto i poggiatesta.

Il bagagliaio della nuova C3, con una capacità di 310 litri, offre 10 litri in più rispetto al modello precedente, ma manca di un doppiofondo e di un piano di carico regolabile in altezza. La soglia di carico, alta 80 cm da terra e limitata dall'ingombro dei fanali, rende più complesso il carico di oggetti pesanti o ingombranti.

La posizione di guida è stata rialzata di una decina di centimetri rispetto alla versione precedente, offrendo una visuale più dominante e facilitando l'accesso e l'uscita dall'abitacolo. La versione Max, più costosa, include sedili con regolazione in altezza e imbottiture a doppia densità, che offrono un confortevole sostegno senza essere restrittivi.

Il comfort di marcia è garantito dalle sospensioni dotate di tamponi di fine corsa idraulici, standard su tutti i modelli della gamma C3. Questi componenti migliorano l'assorbimento degli urti, soprattutto su dossi e buche profonde. L'insonorizzazione del veicolo, sebbene solo discreta, è considerata adeguata per il segmento di prezzo.

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