Il focus si è concentrato sul latte parzialmente scremato a lunga conservazione, il più venduto in Italia.
Il latte UHT parzialmente scremato è da sempre uno degli articoli più acquistati dagli italiani. E proprio per la sua capillare diffusione, è anche tra i più esaminati dalle associazioni dei consumatori. L'edizione 2025 dei test condotti da Altroconsumo ha acceso i riflettori sui principali marchi in vendita nei supermercati e nei discount italiani per capire quale latte conviene davvero portare a casa.
Lo studio ha riguardato 16 referenze tra quelle più distribuite, acquistate in punti vendita sparsi tra Milano, Bologna e Bari, ma selezionate grazie a un'indagine condotta in oltre 1.200 esercizi su tutto il territorio nazionale. Il focus si è concentrato sul latte parzialmente scremato a lunga conservazione, il più venduto in Italia, per verificarne non solo la qualità nutrizionale e microbiologica, ma anche il gusto, la trasparenza dell'etichettatura e la solidità dell'imballaggio.
Il risultato? Nessun prodotto eccellente, ma diverse etichette si sono distinte per affidabilità e qualità complessiva. Un verdetto che lascia spazio a una riflessione: il latte che troviamo ogni giorno nei supermercati italiani è sicuro, ma la distanza tra i migliori e i peggiori è ancora marcata. Ci interessa approfondire:
Oltre agli aspetti scientifici, il test ha previsto una valutazione sensoriale: il latte è stato assaggiato da una giuria qualificata, in forma anonima, senza zucchero o accompagnamenti. Anche qui, il risultato è stato illuminante: nessuna eccellenza, ma una discreta uniformità di gusto, con alcune etichette lievemente più gradevoli di altre.
Infine,è stata eseguita un'analisi dell'etichettatura e dell'imballaggio, valutando se le informazioni fornite fossero esaustive e corrette, e quanto il packaging fosse funzionale e rispettoso dell'ambiente. Questi due aspetti hanno pesato, ciascuno, per il 10% nella formula del punteggio finale. Il quadro che ne è emerso ha permesso di stilare una classifica completa, utile per orientarsi tra le tante proposte del mercato.
Al vertice della classifica si è posizionato il Carrefour Classic Microfiltrato 100% Italiano, che ha ottenuto 67 punti su 100. Si è distinto per la completezza dell'etichetta, i valori nutrizionali equilibrati e l'assenza di difetti di rilievo. Un prodotto che, pur senza eccellere, garantisce affidabilità e trasparenza, ed è venduto a un prezzo competitivo rispetto ad altri marchi noti.
Molto apprezzato anche il Parmalat Bontà e Linea in brick, che ha ottenuto 64 punti su 100. A convincere gli esperti è stata la bassa incidenza del danno termico e l'assenza di aflatossina M1, oltre a un profilo gustativo valutato tra i migliori in assoluto. Ottima la confezione in brick, che preserva bene le qualità organolettiche.
Merita una menzione anche il Polenghi 100% Italiano, a pari merito sul podio con 65 punti su 100, che ha mostrato una buona resistenza alla degradazione termica e ha superato la prova sull'eventuale aggiunta di acqua estranea, rivelandosi integro e naturale.
Tra i marchi della grande distribuzione, si sono difesi bene anche Esselunga, Conad, Arborea, Granarolo Biologico, Milbona (Lidl) e Coop, tutti con punteggi tra i 60 e i 64 punti, segno di una qualità buona e costante, nonostante l'assenza di spicco.
Meno brillante la performance del Malga Paradiso (Md), del Sterilgarda Microfiltrato, e del Granarolo Piacere Leggero, che si sono fermati sotto i 60 punti. Fanalino di coda è stato il Tre Valli 100% Italiano, che ha ottenuto 47 punti su 100.