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Quali assicurazioni e polizze si possono scaricare dal 730 2025. Tipologia, requisiti, condizioni e percentuali

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Quali assicurazioni si possono scaricare

I premi assicurativi che consentono una detrazione fiscale fino a 245 euro nella dichiarazione dei redditi sono relativi a specifiche categorie.

I contribuenti italiani possono beneficiare di un significativo incentivo fiscale fino a 245 euro attraverso la detrazione di determinate polizze assicurative nella dichiarazione dei redditi. Questo vantaggio non è applicabile indistintamente a tutte le coperture assicurative, ma solo a specifiche categorie che rispettano precisi requisiti stabiliti dall'Agenzia delle Entrate. Il beneficio può essere richiesto dal contraente, dall'ente assicurativo, dall'assicurato o dal beneficiario della polizza, secondo regole ben definite.

Tipologie di assicurazioni detraibili nel 730 2025

Le polizze assicurative che consentono di ottenere una detrazione fiscale del 19% nella dichiarazione dei redditi sono specificamente individuate dalla normativa tributaria. La detrazione può essere applicata tramite il modello 730 2025 o il modello Redditi Persone Fisiche, a seconda della situazione del contribuente.

Le categorie di polizze che danno diritto alla detrazione includono:

  • Assicurazioni sulla vita
  • Polizze contro gli infortuni
  • Coperture assicurative per il rischio di morte per persone con disabilità
  • Polizze a protezione dell'immobile contro eventi calamitosi
Per accedere al beneficio fiscale, è fondamentale che il contraente coincida con l'assicurato, mentre il beneficiario può essere un soggetto terzo. Se un contribuente sostiene la spesa assicurativa per un familiare fiscalmente a carico, che deve risultare sia contraente che assicurato, può comunque usufruire della detrazione.

Limiti di spesa per la detrazione delle polizze assicurative

Il tetto massimo di spesa su cui è possibile applicare la detrazione del 19% varia in base alla tipologia di polizza e alla data di stipula o rinnovo del contratto:

  • 530 euro per le polizze vita e contro gli infortuni stipulate o rinnovate entro il 31 dicembre 2000
  • 530 euro per assicurazioni contro il rischio morte o l'invalidità permanente non inferiore al 5% stipulate o rinnovate a partire dal 1° gennaio 2001
  • 1.291,14 euro per assicurazioni contro il rischio di non autosufficienza
  • 750 euro per polizze a tutela di persone con disabilità si possono detrarre nel 730
È importante sottolineare che i premi per l'assicurazione contro infortuni al conducente sono detraibili esclusivamente se il contratto è stato stipulato o rinnovato entro la fine del 2000. Dal 2018, la detrazione è stata estesa anche ai premi assicurativi contro rischi calamitosi riguardanti unità immobiliari ad uso abitativo e relative pertinenze, senza alcun limite di spesa.

Requisiti e condizioni per ottenere la detrazione assicurativa

Per beneficiare della detrazione fiscale sui premi assicurativi, è necessario rispettare alcuni requisiti specifici stabiliti dalla normativa tributaria. Questi criteri determinano sia l'ammissibilità della polizza alla detrazione, sia il corretto importo detraibile.

Identificazione del soggetto avente diritto alla detrazione

La normativa fiscale stabilisce che la detrazione spetta al contribuente quando:

  • È sia contraente che assicurato della polizza
  • È contraente e un suo familiare a carico è l'assicurato
  • Un familiare a carico risulta sia contraente che assicurato
  • È l'assicurato e il contraente è un familiare a carico
  • Il contraente è un familiare a carico e l'assicurato è un altro familiare a carico
Per le polizze sulla vita e contro gli infortuni, è indispensabile che contraente e assicurato coincidano, mentre il beneficiario può essere chiunque. Nel caso di polizze stipulate per persone con disabilità grave, la detrazione spetta a chi ha effettivamente sostenuto la spesa, indipendentemente dal ruolo fiscale del familiare a carico nel contratto.

Modalità di pagamento accettate

Dal 1° gennaio 2020, è obbligatorio che il pagamento dei premi assicurativi avvenga tramite metodi tracciabili per poter usufruire della detrazione. Sono considerati validi:

  • Bonifici bancari o postali
  • Carte di credito o debito
  • Assegni bancari o circolari
  • Pagamenti tramite PagoPA o applicazioni via smartphone di istituti di moneta elettronica autorizzati
I pagamenti in contanti non consentono di ottenere la detrazione fiscale. La tracciabilità del pagamento deve essere documentabile attraverso ricevute o attestazioni della compagnia assicurativa.

Limiti di reddito per la detrazione

Dal 2020, la detrazione per i premi assicurativi è soggetta a limitazioni in base al reddito complessivo del contribuente:

  • Per redditi fino a 120.000 euro, la detrazione spetta per l'intero importo
  • Per redditi compresi tra 120.000 e 240.000 euro, la detrazione diminuisce progressivamente
  • Per redditi superiori a 240.000 euro, la detrazione non spetta
Questa modulazione in base al reddito è un elemento importante da considerare nella pianificazione fiscale, specialmente per contribuenti con redditi elevati.

Documentazione necessaria per la detrazione delle polizze

Per poter correttamente inserire le spese assicurative nel modello 730 2025 e beneficiare della detrazione fiscale, è necessario raccogliere e conservare una serie di documenti che attestino l'avvenuto pagamento e le caratteristiche del contratto assicurativo.

La documentazione indispensabile include:

  • Ricevuta di pagamento del premio assicurativo o certificazione rilasciata dalla compagnia assicurativa che attesti il versamento mediante sistemi di pagamento tracciabili
  • Copia del contratto di assicurazione o attestazione rilasciata dalla compagnia da cui risultino i requisiti richiesti dalla normativa
  • In caso di pagamento con strumenti tracciabili: ricevuta del versamento bancario/postale, ricevuta della carta di credito/debito, estratto conto, copia del bollettino postale o MAV
  • Per polizze a tutela di persone con disabilità grave: certificazione della condizione di disabilità ai sensi della Legge 104/92
Tutta questa documentazione deve essere conservata dal contribuente fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, poiché l'Agenzia delle Entrate può richiederne l'esibizione in caso di controlli.

Nel modello 730 2025, le spese per premi assicurativi devono essere indicate nella Sezione E, nei righi compresi tra E1 ed E10, utilizzando i codici specifici per ciascuna tipologia di assicurazione (ad esempio, il codice 36 per le assicurazioni sulla vita).

Il calcolo del beneficio fiscale per le polizze assicurative

Il risparmio fiscale massimo si ottiene con le assicurazioni per il rischio di non autosufficienza, dove è possibile detrarre il 19% su un importo fino a 1.291,14 euro, generando un beneficio economico massimo di circa 245 euro. Per le polizze che proteggono dagli eventi calamitosi non è previsto un limite massimo di spesa, il che potrebbe comportare una detrazione anche superiore.

Il vantaggio fiscale può essere ulteriormente amplificato per chi sottoscrive più tipologie di polizze assicurative detraibili. Ad esempio, un contribuente che ha stipulato sia una polizza vita (con limite di 530 euro) sia una polizza contro eventi calamitosi (senza limite di spesa) può cumulare le detrazioni relative ad entrambi i contratti.

Esempio pratico di calcolo della detrazione

Per comprendere meglio come funziona la detrazione dei premi assicurativi, consideriamo un caso concreto:

Supponiamo che un contribuente abbia pagato nel 2024 un premio di 500 euro per una polizza vita che copre il rischio morte. La detrazione spettante sarà:

  • 500 euro × 19% = 95 euro di risparmio fiscale
Se lo stesso contribuente ha anche sottoscritto una polizza contro eventi calamitosi per la propria abitazione, pagando un premio di 800 euro, la detrazione aggiuntiva sarà:
  • 800 euro × 19% = 152 euro di risparmio fiscale
Il risparmio fiscale totale ammonterà quindi a 247 euro (95 + 152), a condizione che il reddito complessivo del contribuente non superi i 120.000 euro.

Differenze tra polizze detraibili e non detraibili

È importante distinguere con precisione quali polizze assicurative diano diritto alla detrazione fiscale e quali invece ne siano escluse. Questa distinzione è fondamentale per evitare errori nella compilazione della dichiarazione dei redditi e per pianificare correttamente le proprie scelte assicurative.

Polizze non ammesse alla detrazione

Diverse tipologie di coperture assicurative molto diffuse non consentono di ottenere alcun beneficio fiscale. Tra queste:

  • Assicurazione RC Auto obbligatoria: nonostante sia la polizza più comune, non dà diritto ad alcuna detrazione (diversamente da quanto avveniva fino al 31 dicembre 2013, quando era possibile detrarre la quota a carico del SSN)
  • Polizze infortuni conducente auto: detraibili esclusivamente se stipulate o rinnovate entro il 31 dicembre 2000
  • Polizze furto, incendio o danni non legate ad eventi calamitosi
  • Assicurazioni per invalidità temporanea, anche se al 100%
Esistono tuttavia alcune eccezioni: la garanzia accessoria "infortuni conducente", se sottoscritta in aggiunta alla RC Auto obbligatoria, può essere detratta in casi specifici previsti dalla normativa vigente.

Casi particolari: polizze legate a mutui e prestiti

Le polizze vita stipulate contestualmente alla sottoscrizione di un mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale rientrano tra quelle detraibili, purché coprano il rischio morte o invalidità permanente non inferiore al 5%. Queste assicurazioni, spesso richieste dagli istituti di credito come garanzia aggiuntiva, devono rispettare gli stessi requisiti delle altre polizze vita per essere ammesse alla detrazione.

Diverso è il caso delle polizze a copertura del credito (CPI - Credit Protection Insurance), che tutelano il mutuatario in caso di impossibilità temporanea di pagare le rate: queste generalmente non rientrano tra le polizze detraibili, a meno che non includano specifiche coperture per morte o invalidità permanente superiore al 5%.

Procedura per inserire le assicurazioni nel 730 2025

Per beneficiare della detrazione fiscale sui premi assicurativi, è necessario seguire una procedura specifica durante la compilazione del modello 730 2025. Inserire correttamente queste spese nella dichiarazione dei redditi è fondamentale per non perdere il diritto alla detrazione.

Compilazione dei campi specifici nel modello 730

Nel modello 730 2025, le spese per i premi assicurativi devono essere inserite nella Sezione I del Quadro E, nei righi da E8 a E10, utilizzando i codici specifici per ciascuna tipologia di assicurazione:

  • Codice 36: per i premi relativi alle assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
  • Codice 38: per i premi relativi alle assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave
  • Codice 39: per i premi relativi alle assicurazioni per il rischio di non autosufficienza
  • Codice 43: per i premi relativi alle assicurazioni contro eventi calamitosi
In caso di compilazione autonoma del modello 730 precompilato, è necessario prestare particolare attenzione alla scelta del codice corretto, poiché un errore potrebbe compromettere l'ottenimento della detrazione.

Verifica preliminare dei requisiti di detraibilità

Prima di inserire le spese assicurative nella dichiarazione, è consigliabile verificare che la polizza rispetti tutti i requisiti necessari per la detrazione:

  • Controllo della tipologia di rischio coperto (morte, invalidità permanente, eventi calamitosi)
  • Verifica della data di stipula o rinnovo del contratto
  • Accertamento della coincidenza tra contraente e assicurato
  • Controllo dell'avvenuto pagamento con metodi tracciabili
In caso di dubbi sulla detraibilità di una polizza specifica, è consigliabile rivolgersi alla propria compagnia assicurativa o a un professionista fiscale prima della compilazione della dichiarazione.

Esempi concreti di risparmio fiscale con le polizze assicurative

Per comprendere meglio il vantaggio economico derivante dalla detrazione dei premi assicurativi, esaminiamo alcuni casi pratici che illustrano il potenziale risparmio fiscale ottenibile attraverso il modello 730 2025.

Caso 1: Detrazione per polizza vita standard

Un contribuente con reddito di 45.000 euro ha pagato un premio di 400 euro per una polizza vita che copre il rischio morte. La detrazione sarà:

  • Spesa sostenuta: 400 euro
  • Aliquota di detrazione: 19%
  • Risparmio fiscale: 76 euro
Poiché il limite massimo per questa tipologia è di 530 euro, il contribuente potrebbe incrementare la propria copertura assicurativa fino a tale soglia, ottenendo un ulteriore risparmio fiscale.

Caso 2: Detrazione per polizza a tutela di persona con disabilità

Un contribuente ha stipulato una polizza a tutela di un familiare con grave disabilità, pagando un premio annuo di 700 euro. In questo caso:

  • Spesa sostenuta: 700 euro
  • Aliquota di detrazione: 19%
  • Risparmio fiscale: 133 euro
Il limite massimo per questa tipologia è di 750 euro, quindi il contribuente sta già ottimizzando quasi completamente il beneficio fiscale disponibile.

Caso 3: Combinazione di più polizze detraibili

Un contribuente ha sottoscritto sia una polizza vita (premio 500 euro) sia una polizza contro eventi calamitosi per la propria abitazione (premio 900 euro). Il risparmio fiscale complessivo sarà:

  • Detrazione polizza vita: 500 euro × 19% = 95 euro
  • Detrazione polizza eventi calamitosi: 900 euro × 19% = 171 euro
  • Risparmio fiscale totale: 266 euro
Questo esempio dimostra come la combinazione di diverse polizze detraibili possa amplificare significativamente il vantaggio fiscale ottenibile.

Novità e modifiche per le detrazioni assicurative nel 2025

La normativa fiscale relativa alle detrazioni per i premi assicurativi viene periodicamente aggiornata. Per il 2025, i contribuenti devono essere a conoscenza delle conferme e delle eventuali modifiche apportate alla disciplina delle detrazioni assicurative.

Conferma dei requisiti di tracciabilità

Anche per il 2025 rimane in vigore l'obbligo di pagamento tracciabile per poter usufruire della detrazione sui premi assicurativi. I pagamenti devono essere effettuati mediante:

  • Bonifico bancario o postale
  • Carte di debito, credito o prepagate
  • Assegni bancari o circolari
La documentazione che attesta il pagamento tracciabile deve essere conservata insieme al contratto assicurativo e alle altre prove documentali richieste.

Mantenimento della modulazione in base al reddito

Viene confermata anche per il 2025 la modulazione della detrazione in base al reddito complessivo del contribuente:

  • Detrazione piena per redditi fino a 120.000 euro
  • Detrazione decrescente per redditi tra 120.000 e 240.000 euro
  • Nessuna detrazione per redditi superiori a 240.000 euro
Questa modulazione impatta significativamente sui contribuenti con redditi elevati, che potrebbero vedere ridotto o annullato il beneficio fiscale derivante dalle polizze assicurative.

Documentazione obbligatoria e conservazione delle prove

La corretta documentazione e conservazione delle prove di pagamento e dei contratti assicurativi è fondamentale per poter fruire delle detrazioni fiscali sui premi assicurativi. L'Agenzia delle Entrate può infatti richiedere l'esibizione di tali documenti in caso di controlli.

Documenti da conservare

Per giustificare la detrazione dei premi assicurativi nel modello 730 2025, è necessario conservare:

  • Ricevute di pagamento che attestino l'utilizzo di metodi tracciabili (estratti conto, ricevute di pagamento elettronico, copie di bonifici)
  • Contratto di assicurazione completo, da cui risultino tutti gli elementi essenziali (contraente, assicurato, rischi coperti, durata)
  • Attestazione della compagnia assicurativa che certifichi il versamento dei premi e le caratteristiche del contratto
  • In caso di polizze per persone con disabilità grave, certificazione della condizione di disabilità ai sensi della Legge 104/92
Questi documenti devono essere conservati per almeno cinque anni dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui è stata richiesta la detrazione.

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