Quali sono i contratti nazionali di lavoro che si preparano ad essere rinnovati il prossimo 2024 sia per dipendenti pubblici che privati
Quali saranno i rinnovi dei contratti nazionali (CCNL) nel 2024 e per quali categorie? Sono diversi i contratti nazionali di lavoro Ccnl per cui proseguono le trattative di rinnovo, per alcuni ancora difficili da chiudere. E si continua a discutere del rinnovo del contratto degli statali, che è diventato centrale anche nella Manovra finanziaria 2023-2024.
Le ultime notizie confermano, però, la conferma in Manovra Finanziaria 2023-2024 del nuovo finanziamento proprio per concludere i futuri rinnovi contrattuali del pubblico impiego. Sono stati stanziati, infatti, circa 8 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti statali, di cui 5 destinati (nel 2025) alla totalità dei dipendenti delle amministrazioni statali e i restanti 2,5 riservati ai rinnovi contrattuali di medici e infermieri.
Stando alle anticipazioni, gli aumenti dovrebbero attestarsi su un valore di circa il 6% per importi medi che, come ha annunciato il ministro della P.A. Zangrillo, saranno cui circa 170 euro.
A prescindere dalla grande attesa del rinnovo del contratto degli statali, sono diversi gli altri contratti nazionali di lavoro Ccnl per cui si attendono i rinnovi nel 2024 e già scaduti da un po' di tempo. Si parte dal contratto del Commercio e del settore Terziario, le cui trattative continuano ad essere delicate e ancora complesse.
Scaduto alla fine del 2019, bloccato nel rinnovo dalla pandemia a causa del Covid, a meta del 2021 sono riprese le trattative per un rinnovo che però è apparso complicato da raggiungere, per cui alla fine del 2022 è stato raggiunto un accordo ponte sulla parte economica, riconoscendo 350 euro una tantum per ogni lavoratore al quarto livello e 30 euro al mese da aprile 2023 sempre per il quarto livello come acconto sul rinnovo, che ci si auspica arrivi nel 2024 finalmente.
Altro Ccnl nazionale in attesa ancora di rinnovo è il contratto bancario. Le trattative sul suo rinnovo riguardano non solo la definizione di nuovi aumenti di stipendi ma anche altre questioni relative al Ccnl come modifiche della contrattazione di secondo livello, di tutele, per la formazione, sviluppo professionale e di carriera, ma anche per quanto riguarda orari di lavoro e flessibilità e welfare e diritti.
Tra gli altri contratti in attesa di rinnovo nel 2024 anche il Ccnl Coop sociali per cui si discute non solo l’aumento retributivo minimo ma anche modifiche per i contratti a termine e la quantificazione, sul primo livello, dei tempi di vestizione e svestizione; il Ccnl dell’industria armatoriale, in scadenza il prossimo 31 dicembre.