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Quali sono gli obblighi e diritti che si hanno su marciapiede davanti a casa

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Obblighi e diritti marciapiede davanti a

Avere un marciapiede davanti casa implica obblighi e diritti: quali sono secondo le leggi aggiornate 2024 e per chi valgono

Il marciapiede, come stabilito dal Codice della Strada, rappresenta la parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai pedoni, che appartiene al demanio.

Obblighi e divieti relativi al marciapiede davanti casa

Tra gli obblighi vi è quello della pulizia ordinaria, che spesso ricade sui proprietari o i condomini, pur trattandosi di suolo comunale. È richiesto, inoltre, il rispetto delle norme relative al passo carrabile, inclusi autorizzazioni e adeguati interventi manutentivi.

Pulizia e manutenzione ordinaria

Nei contesti condominiali, il regolamento spesso prevede di occuparsi della pulizia giornaliera, per garantire sicurezza e decoro. Questa responsabilità può includere azioni come la rimozione di foglie, detriti e sporcizia che potrebbero accumularsi sul marciapiede, specialmente durante il cambio di stagione.

Anche nelle proprietà private, spesso situate in aree residenziali, è comune che i proprietari si facciano carico delle attività di pulizia, pur trattandosi di un suolo comunale. 

La manutenzione ordinaria non si limita alla sola pulizia. Può comprendere anche piccole riparazioni necessarie per mantenere il marciapiede agibile e in buono stato, prevenendo così il deterioramento delle superfici e riducendo il rischio di incidenti a terzi. Tuttavia, interventi più significativi, come la riparazione di mattonelle rotte o cedimenti strutturali, sono di competenza del Comune, essendo i marciapiedi parte del demanio pubblico, a meno che il marciapiede non sia privato o sottoposto ad accordi particolari.

Gestione in caso di neve o ghiaccio

Durante la stagione invernale, in caso di neve e ghiaccio sui marciapiedi è essenziale prevenire incidenti e garantire la sicurezza dei pedoni. Nei contesti di condominio, è spesso affidata al portinaio la responsabilità di spargere il sale e rimuovere la neve accumulata. Questo intervento fa parte della manutenzione che può essere imposta dai regolamenti condominiali, specialmente nelle aree soggette a forti nevicate.

Per le case private, i proprietari devono rispettare le normative comunali che talvolta obbligano a rimuovere neve e ghiaccio dalla parte di marciapiede antistante la propria residenza. Questo evita non solo multe, ma riduce anche il rischio di responsabilità per eventuali cadute di pedoni.

Di rado, e in caso di condizioni particolarmente avverse, le amministrazioni municipali possono mettere a disposizione squadre di intervento per le strade principali, ma i cittadini sono comunque incoraggiati a mantenere liberi i passaggi pedonali nelle proprie aree di competenza. 

Divieto di parcheggio sul marciapiede

Il Codice della Strada vieta rigorosamente il parcheggio sui marciapiedi, poiché sono riservati al transito pedonale. Questa normativa mira a garantire la sicurezza dei pedoni, evitando ostacoli che potrebbero costituire pericolo, soprattutto per persone con mobilità ridotta. Anche davanti alla propria abitazione, non è consentito utilizzare il marciapiede come area di sosta. Le sanzioni per il mancato rispetto di tale divieto variano e possono includere multe significative e la rimozione forzata del veicolo.

La violazione di questa disposizione può causare disagi non solo ai pedoni, ma anche a chi possiede un passo carrabile. Parcheggiando sul marciapiede, si rischia di bloccare l'accesso, rischiando ulteriori sanzioni. 

Diritti sul marciapiede davanti casa

I principali diritti riguardanti il marciapiede davanti casa includono l’uso del passo carrabile per transito veicolare e il deposito temporaneo dei rifiuti per la raccolta differenziata. Questi sono soggetti a regolamenti comunali che ne disciplinano orari e modalità specifiche.

Deposito temporaneo dei rifiuti

Il deposito temporaneo dei rifiuti sul marciapiede davanti casa è regolamentato dalle normative comunali relative alla raccolta differenziata. In molti comuni, è permesso posizionare i rifiuti fuori dall'abitazione solo durante determinate fasce orarie, spesso la sera prima del giorno stabilito per il ritiro. Questo sistema mira a mantenere il decoro urbano evitando accumuli di rifiuti per tempi prolungati. Alcuni comuni forniscono etichette o calendari personalizzati per aiutare i residenti a seguire correttamente le regole.

Parcheggio biciclette: regole e limitazioni

In generale, il Codice della Strada vieta la sosta di veicoli, comprese le biciclette, sui marciapiedi, per garantire il libero passaggio ai pedoni. Tuttavia, molti comuni hanno introdotto regolamenti specifici che possono consentire il parcheggio delle biciclette in determinate aree dei marciapiedi, specialmente nelle zone urbane con alta densità di traffico ciclistico.

Queste aree, se previste, sono solitamente identificate da segnaletica verticale o orizzontale e possono includere rastrelliere o supporti dedicati alle bici. Parcheggiare una bicicletta al di fuori delle zone consentite può non solo ostruire il passaggio pedonale, ma anche comportare multe o la rimozione del mezzo.

Casi particolari: marciapiede privato ad uso pubblico

Un marciapiede privato a uso pubblico è una porzione di suolo che, pur essendo di proprietà privata, è destinata al libero transito pedonale. Questa situazione è comune nei contesti residenziali o commerciali. I proprietari di tali marciapiedi devono spesso affrontare un equilibrio tra l'uso pubblico e la gestione privata, e possono essere necessari accordi specifici stipulati tra i proprietari e il Comune, per determinare le responsabilità e le attività consentite su queste superfici. 

La giurisprudenza ha stabilito che, sebbene privato, il marciapiede deve rispondere a criteri di utilizzo pubblico relativi all'accessibilità e sicurezza, garantendo quindi diritti paragonabili a quelli previsti per il suolo pubblico.

Danni a terzi sul marciapiede: responsabilità

Quando si verificano danni a terzi sul marciapiede, la responsabilità può essere un tema complesso, influenzato dalla natura del marciapiede stesso e dalle circostanze. In generale, se il marciapiede è di proprietà del Comune, come accade nella maggioranza dei casi, quest'ultimo è responsabile della manutenzione e delle condizioni di sicurezza. Questo significa che, in caso di incidenti causati da negligenza nella manutenzione, il Comune può essere chiamato a rispondere legalmente per i danni subiti dai pedoni.

Tuttavia, quando un marciapiede è privato o si tratta di un marciapiede privato a uso pubblico, le responsabilità possono variare. In tali situazioni, il proprietario del marciapiede potrebbe essere considerato responsabile se l'incidente avviene a causa della mancata conformità agli standard di sicurezza. Questo può includere superfici irregolari, ostacoli non rimossi o mancanza di segnaletica adeguata. È importante che i proprietari privati adottino precauzioni ragionevoli per prevenire incidenti, quali la manutenzione regolare e la riparazione tempestiva dei danni. 

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