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Rinnovo contratti statali 2024-2025, settimana corta di 4 giorni e smart working ampliato tra le novità

di Marianna Quatraro pubblicato il
statali settimana corta

Cosa prevedono le ultime proposte avanzate per il rinnovo contrattuale degli statali tra settimana corta lavorativa e smart working per i neoassunti: i chiarimenti

Quali sono le ulteriori novità richieste per il rinnovo dei contratti degli statali 2024-2025? Proseguono le trattative per il rinnovo del contratto degli statali 2024-2025 e le ultime discussioni puntano soprattutto sulla definizione di un sistema di lavoro agile più semplice per i neoassunti. Vediamo nel dettaglio quali sono le ultime proposte avanzate.

  • Ridurre la settimana lavorativa a 4 giorni, la nuova proposta per il rinnovo del contratto degli statali 
  • E si prospettano novità anche per lo smart working 

Ridurre la settimana lavorativa a 4 giorni, la nuova proposta per il rinnovo del contratto degli statali 

Durante l’ultima riunione tenutasi per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, ha avanzato la nuova proposta di definire strumenti per favorire l’inserimento del personale neoassunto, come l’introduzione della settimana corta di 4 giorni.

La riduzione a quattro giorni della settimana lavorativa non si tradurrebbe in alcuna penalizzazione per i lavoratori da un punto di vista retributivo, considerando che, come chiarito dallo stesso Naddeo, i dipendenti continuerebbero ad avere lo stesso stipendio percepito per la settimana di lavoro pieno.

Dunque, si ridurrebbero i giorni di lavoro durante la settimana ma a parità di retribuzione.

E si prospettano novità anche per lo smart working 

Tra le ultime novità proposte per il rinnovo del contratto degli statali 2024-2025 ci sarebbe anche quella di rendere l’accesso allo smart working più agevole, sempre per i neoassunti. 

Del resto, ha spiegato il presidente dell’Aran, misure di tal genere dovrebbero già essere previste per chi ha problemi di salute, per alcune categorie di genitori e per i lavoratori che usufruiscono della Legge 104. 

L’obiettivo dell’Aran è azzerare le rinunce dei candidati ai posti nelle grandi città del Nord a causa dell'alto costo della vita con l’adozione di strumenti volti a favorire l’inserimento del personale neoassunto, proprio come l’accesso al lavoro a distanza, per permettere di svolgere l'attività lavorativa dal domicilio del dipendente o comunque in un posto di lavoro decentrato dai centri satellite.