Cosa prevedono le ultime proposte avanzate per il rinnovo contrattuale degli statali tra settimana corta lavorativa e smart working per i neoassunti: i chiarimenti
Quali sono le ulteriori novità richieste per il rinnovo dei contratti degli statali 2024-2025? Proseguono le trattative per il rinnovo del contratto degli statali 2024-2025 e le ultime discussioni puntano soprattutto sulla definizione di un sistema di lavoro agile più semplice per i neoassunti. Vediamo nel dettaglio quali sono le ultime proposte avanzate.
La riduzione a quattro giorni della settimana lavorativa non si tradurrebbe in alcuna penalizzazione per i lavoratori da un punto di vista retributivo, considerando che, come chiarito dallo stesso Naddeo, i dipendenti continuerebbero ad avere lo stesso stipendio percepito per la settimana di lavoro pieno.
Dunque, si ridurrebbero i giorni di lavoro durante la settimana ma a parità di retribuzione.
Tra le ultime novità proposte per il rinnovo del contratto degli statali 2024-2025 ci sarebbe anche quella di rendere l’accesso allo smart working più agevole, sempre per i neoassunti.
Del resto, ha spiegato il presidente dell’Aran, misure di tal genere dovrebbero già essere previste per chi ha problemi di salute, per alcune categorie di genitori e per i lavoratori che usufruiscono della Legge 104.
L’obiettivo dell’Aran è azzerare le rinunce dei candidati ai posti nelle grandi città del Nord a causa dell'alto costo della vita con l’adozione di strumenti volti a favorire l’inserimento del personale neoassunto, proprio come l’accesso al lavoro a distanza, per permettere di svolgere l'attività lavorativa dal domicilio del dipendente o comunque in un posto di lavoro decentrato dai centri satellite.