L'Isee rappresenta un parametro per accedere a numerose agevolazioni economiche statali e comunali. Questo indicatore, che misura la condizione economica complessiva dei nuclei familiari italiani, determina l'accesso e l'importo di vari sussidi e contributi previsti per il 2025. La maggior parte delle prestazioni sociali agevolate richiede infatti la presentazione di un'attestazione Isee in corso di validità, con valori che variano a seconda della tipologia di bonus.
È importante ricordare che l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente deve essere rinnovato all'inizio di ogni anno, precisamente a partire dal primo gennaio, e mantiene la sua validità fino al 31 dicembre dell'anno in corso. In assenza di un aggiornamento tempestivo, l'attestazione perde efficacia, impedendo l'accesso alle diverse misure di sostegno disponibili.
Bonus affitti 2025, requisiti Isee e modalità di richiesta
Il contributo per il sostegno al pagamento del canone di locazione rappresenta una delle agevolazioni più rilevanti ancora disponibili nel 2025 e direttamente correlate alla situazione economica familiare. Si tratta di un sostegno economico gestito a livello comunale, dove ciascuna amministrazione locale stabilisce autonomamente il valore Isee massimo necessario per presentare domanda.
Ad esempio, il Comune di Milano ha fissato come soglia massima per l'accesso al contributo affitto un Isee familiare non superiore a 26.000 euro. È importante sottolineare che questo valore può variare significativamente da un comune all'altro, pertanto è sempre consigliabile consultare il sito istituzionale del proprio comune di residenza per verificare i requisiti specifici.
Per ottenere il bonus affitto non è sufficiente rispettare solo il requisito dell'Isee, ma occorre soddisfare anche altre condizioni stabilite dai singoli comuni, come:
- Essere titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato
- Utilizzare l'immobile come abitazione principale
- Non essere proprietari di altri immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare nella stessa città
- Essere in regola con il pagamento del canone di locazione
Per conoscere l'esatto valore Isee richiesto e la tempistica per presentare domanda, è necessario monitorare la pubblicazione del relativo bando sul portale del proprio comune di residenza.
Bonus asilo nido 2025, importi maggiorati in base all'Isee
Il contributo per il pagamento delle rette degli asili nido rappresenta una delle misure di sostegno alle famiglie con figli piccoli confermate per il 2025. A differenza di altre agevolazioni confluite nell'assegno unico, il bonus asilo nido è rimasto in vigore come misura specifica e prevede importi differenziati in base al valore Isee del nucleo familiare.
La novità più rilevante per il 2025 riguarda l'aumento dell'importo fino a 3.600 euro annui per ogni figlio a partire dal secondo. Questa maggiorazione è riservata esclusivamente ai nuclei familiari che soddisfano due condizioni:
- Presenza di almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni
- Valore Isee non superiore a 40.000 euro
Per tutti gli altri nuclei familiari, gli importi del bonus asilo nido 2025 rimangono articolati su tre fasce:
- 3.000 euro annui per famiglie con Isee fino a 25.000 euro
- 2.500 euro annui per famiglie con Isee compreso tra 25.000 e 40.000 euro
- 1.500 euro annui per famiglie con Isee superiore a 40.000 euro o per quelle che non presentano un'attestazione Isee minorenni valida
Il contributo può essere utilizzato per il pagamento delle rette di asili nido pubblici e privati autorizzati, oppure per forme di supporto domiciliare in caso di bambini impossibilitati a frequentare l'asilo per gravi patologie croniche.
Assegno unico per figli 2025, importi variabili in base agli scaglioni Isee
L'assegno unico e universale per i figli a carico rappresenta la principale misura di sostegno economico alle famiglie con figli minorenni (o maggiorenni fino a 21 anni, se studenti o in formazione). L'importo di questa prestazione è direttamente proporzionale al valore dell'Isee familiare.
Nel 2025, grazie alla rivalutazione in base al tasso provvisorio del 5,4% stabilito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, gli importi dell'assegno unico risultano incrementati rispetto all'anno precedente. In particolare:
- L'importo massimo è riconosciuto ai nuclei familiari con Isee fino a 15.000 euro
- L'importo decresce gradualmente al crescere del valore Isee
- L'importo minimo di circa 57 euro (rispetto ai 54 euro precedenti) è riconosciuto ai nuclei con Isee pari o superiore a 40.000 euro
Va ricordato che l'assegno unico viene erogato anche in assenza di attestazione Isee, ma in tal caso viene riconosciuto l'importo minimo. Inoltre, sono previste maggiorazioni specifiche per:
- Figli successivi al secondo
- Figli con disabilità
- Madri di età inferiore a 21 anni
- Nuclei con entrambi i genitori lavoratori
La domanda per l'assegno unico non richiede un rinnovo annuale, ma è necessario aggiornare l'Isee ogni anno per continuare a beneficiare degli importi correlati alla propria situazione economica.
Assegno di inclusione 2025, requisiti Isee e categorie beneficiarie
Dal primo gennaio 2025, l'assegno di inclusione ha sostituito definitivamente il reddito di cittadinanza, rappresentando la principale misura di contrasto alla povertà. A differenza del suo predecessore, questa prestazione è rivolta specificamente a nuclei familiari in condizione di fragilità, con un valore Isee non superiore a 9.360 euro.
I potenziali beneficiari dell'assegno di inclusione sono esclusivamente persone considerate "non occupabili", ovvero nuclei familiari in cui sia presente almeno un componente che rientra in una delle seguenti categorie:
- Minorenne
- Persona con disabilità
- Persona con almeno 60 anni di età
- Persona in condizione di svantaggio e inserita in programmi di cura e assistenza certificati
Oltre al requisito dell'Isee, per accedere all'assegno di inclusione 2025 è necessario soddisfare una serie di condizioni aggiuntive:
- Residenza in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 continuativi
- Cittadinanza UE o permesso di soggiorno di lungo periodo per i cittadini extracomunitari
- Reddito familiare non superiore a 6.000 euro annui
- Patrimonio immobiliare non superiore a 30.000 euro (esclusa la prima casa fino a 150.000 euro)
- Patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro, con incrementi in base alla composizione del nucleo
- Assenza di condanne definitive o misure cautelari personali
L'importo dell'assegno di inclusione può arrivare fino a 500 euro mensili, a cui si aggiunge un eventuale contributo per l'affitto fino a 280 euro mensili. La durata del beneficio è di 18 mesi, rinnovabili previa sospensione di un mese e partecipazione a percorsi di inclusione sociale e lavorativa.
Bonus mutui under 36 con Isee 2025, agevolazioni e vantaggi fiscali
Per supportare i giovani nell'acquisto della prima casa, anche nel 2025 resta attiva la misura che prevede agevolazioni sui mutui per gli under 36. Questo incentivo è riservato ai giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni e che possiedono un Isee non superiore a 40.000 euro.
Il bonus mutui under 36 offre diversi vantaggi significativi:
- Garanzia statale fino all'80% del capitale erogato, che protegge da eventuali procedure di pignoramento da parte degli istituti di credito
- Esenzione dal pagamento dell'imposta di registro
- Esenzione dalle imposte ipotecaria e catastale
- Credito d'imposta pari all'IVA pagata, in caso di acquisto soggetto a IVA
Per accedere a queste agevolazioni, l'immobile acquistato deve:
- Essere adibito ad abitazione principale
- Non appartenere alle categorie catastali di lusso (A1, A8, A9)
- Avere un valore non superiore a 250.000 euro
Il bonus mutui under 36 rappresenta un'opportunità particolarmente vantaggiosa per i giovani che intendono acquistare la prima casa, soprattutto in un periodo caratterizzato da condizioni economiche complesse e tassi di interesse variabili.
Carta della cultura giovani e Carta del merito 2025, i requisiti Isee
Dal 2025, la storica 18App è stata sostituita da due nuove agevolazioni dedicate ai giovani: la Carta della cultura giovani e la Carta del merito. Mentre la seconda è legata al merito scolastico, la Carta della cultura giovani è direttamente correlata al valore Isee familiare.
La Carta della cultura giovani è destinata ai ragazzi che compiono 18 anni nell'anno in corso e che appartengono a nuclei familiari con un Isee non superiore a 35.000 euro. L'importo del beneficio è di 500 euro, utilizzabili per acquistare:
- Libri, anche digitali
- Abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in formato digitale
- Biglietti per spettacoli teatrali, cinematografici e dal vivo
- Ingressi a musei, mostre, aree archeologiche e parchi naturali
- Corsi di musica, teatro e lingue straniere (inglese, francese, spagnolo)
La Carta del merito, invece, viene assegnata a prescindere dal valore Isee, ma solo ai ragazzi che conseguono il diploma di maturità con il massimo dei voti (100/100). Anche in questo caso, l'importo è di 500 euro.
È importante sottolineare che le due carte sono cumulabili: i giovani che soddisfano entrambi i requisiti possono beneficiare di un contributo complessivo di 1.000 euro. Le domande possono essere presentate attraverso la piattaforma dedicata, accessibile con SPID o CIE.
Bonus psicologo 2025, fasce Isee e importi previsti
Confermato anche per il 2025 il contributo economico destinato a sostenere le spese per sedute di psicoterapia, noto come bonus psicologo. Questa misura, introdotta inizialmente durante il periodo pandemico, è stata mantenuta in considerazione della crescente attenzione verso il benessere psicologico della popolazione.
L'importo del bonus psicologo varia in base al valore Isee del richiedente, secondo tre fasce distinte:
- 1.500 euro per chi ha un Isee inferiore a 15.000 euro
- 1.000 euro per chi ha un Isee compreso tra 15.000 e 30.000 euro
- 500 euro per chi ha un Isee superiore a 30.000 ma inferiore a 50.000 euro
Il contributo prevede un importo massimo di 50 euro per ogni seduta di psicoterapia. I rimborsi vengono erogati esclusivamente per prestazioni fornite da professionisti iscritti all'albo degli psicologi e che hanno aderito all'iniziativa attraverso il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi (CNOP).
La domanda per il bonus psicologo 2025 può essere presentata attraverso il portale dell'INPS o tramite il Contact Center dell'istituto. In caso di risorse limitate rispetto alle richieste, viene data priorità alle persone con Isee più basso e, a parità di Isee, in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande.
Altri bonus 2025 legati all'Isee, misure locali e settoriali
Oltre alle agevolazioni nazionali già menzionate, esistono numerosi altri bonus e contributi, spesso gestiti a livello locale o settoriale, che richiedono la presentazione dell'attestazione Isee. Tra questi possiamo citare:
- Bonus bollette: contributi per ridurre le spese per energia elettrica, gas e acqua, con soglie Isee variabili in base alle specifiche misure
- Esenzioni ticket sanitari: in base a fasce Isee definite dalle singole regioni
- Agevolazioni per la mensa scolastica: tariffe ridotte o esenzioni per famiglie con Isee basso
- Borse di studio universitarie: con soglie Isee stabilite dai singoli atenei o enti regionali per il diritto allo studio
- Bonus trasporti: contributo per l'acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici, riservato a persone con Isee non superiore a 20.000 euro
È importante verificare periodicamente le opportunità disponibili sul proprio territorio, consultando i siti istituzionali del comune di residenza, della regione e degli enti che erogano servizi specifici.
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