I concorsi pubblici più facili da superare variano in base al livello di istruzione e all'ambito di interesse. Facciamo una panoramica.
Quando si parla di concorsi pubblici, è naturale cercare quelli che possano essere considerati "più facili" da superare. Al netto di una serie di fattori, come la quantità di posti disponibili rispetto al numero di candidati, il tipo di prove d'esame e i requisiti richiesti. Vediamo quali sono i concorsi più accessibili sia per chi ha solo il diploma sia per chi ha una laurea, considerando la situazione per il periodo 2024-2025:
Un altro concorso considerato relativamente semplice è quello per volontari nelle Forze Armate. I requisiti sono minimi, in quanto è possibile partecipare anche solo con la licenza media. Non è prevista una prova scritta, ma solo prove fisiche e accertamenti medico-attitudinali, il che rende il concorso accessibile a chi non ha un'alta preparazione teorica. Questo concorso offre migliaia di posti ogni anno, garantendo buone possibilità di assunzione.
Un'opzione meno conosciuta ma molto interessante riguarda i concorsi ex Articolo 16, dedicati ai disoccupati iscritti ai Centri per l'impiego. Questi concorsi non prevedono prove d'esame, ma una selezione basata sui titoli posseduti dal candidato. È un’opportunità per chi è in cerca di un’occupazione e possiede solo un diploma.
Anche se non sono veri e propri concorsi pubblici, le Poste Italiane aprono periodicamente le selezioni per l’assunzione di personale, soprattutto come portalettere. Non sono richieste particolari qualifiche accademiche, e la selezione si basa su prove pratiche e colloqui piuttosto semplici. Si tratta di una buona opportunità per chi ha un diploma e vuole lavorare nel settore pubblico o parastatale.
Molti concorsi per laureati, soprattutto per ruoli amministrativi nelle università o nella Pubblica Amministrazione, prevedono prove semplificate, grazie anche alla riforma Brunetta che ha eliminato la prova orale in molti bandi. Questi concorsi si basano su una prova scritta (spesso con domande a risposta multipla) e la valutazione dei titoli, il che facilita la preparazione e riduce lo stress di dover affrontare un esame orale.
I concorsi per accedere alle Forze di Polizia o ai Carabinieri richiedono il diploma di maturità come requisito minimo, ma molti bandi sono aperti anche ai laureati e i titoli accademici possono dare un punteggio aggiuntivo. La prova scritta, di solito basata su cultura generale e logica, è affiancata da prove fisiche e attitudinali. L’esistenza di una banca dati di domande aiuta nella preparazione e rende il concorso accessibile per molti candidati.
Nella Pubblica Amministrazione, ci sono molti concorsi per funzionari amministrativi rivolti ai laureati in discipline economiche, giuridiche o umanistiche. Questi concorsi, per esempio nelle università o nelle aziende sanitarie, prevedono spesso una sola prova scritta. Il rapporto tra posti disponibili e candidati non è proibitivo per cui questi concorsi si rivelano una buona opportunità per chi possiede una laurea.
Anche le Agenzie delle Entrate e le Dogane bandiscono con regolarità concorsi per laureati. Questi ruoli amministrativi e tecnici richiedono in genere una laurea in ambito giuridico-economico e prevedono una o due prove scritte. Grazie alla quantità di posti disponibili e alla natura delle prove, la preparazione non risulta troppo complessa.