Il concordato preventivo biennale è una misura volta a garantire una maggiore prevedibilità fiscale per i contribuenti e ridurre il rischio di verifiche.
Il concordato preventivo biennale fiscale, introdotto dall'Agenzia delle entrate di cui arrivano le precisazione la circolare 18/E del 17 settembre 2024, punta a garantire maggiore certezza fiscale ai contribuenti per il biennio 2024-2025. Questo strumento consente di stabilire in anticipo il reddito imponibile e l'imposta sul reddito delle attività produttive bloccando eventuali accertamenti successivi da parte dell'Agenzia delle entrate.
Il concordato è parte di una strategia più ampia per incentivare il rispetto spontaneo degli obblighi fiscali, riducendo il contenzioso tra contribuenti e fisco. Ma a chi è destinato, quali sono i requisiti di accesso, e chi ne è escluso? Analizziamo questi aspetti più nel dettaglio:
Per questi contribuenti, l’adesione si pone come una sicurezza dal punto di vista fiscale poiché consente di evitare controlli e accertamenti futuri sui redditi dichiarati, a patto che siano rispettati i requisiti previsti. .
Per poter beneficiare del concordato, i contribuenti sono chiamati a soddisfare una serie di requisiti:
Non tutti i contribuenti possono accedere al concordato preventivo biennale. In particolare, sono esclusi quelli che hanno debiti superiori a 5.000 euro non risolti entro il termine fissato dall’Agenzia delle entrate. Ma anche coloro che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi per almeno uno dei tre anni precedenti, pur essendo obbligati a farlo, e i soggetti che hanno superato la soglia di reddito per il regime forfettario nel 2023, poiché non hanno potuto applicare gli ISA in quell’anno.
Stessa cosa per i contribuenti che hanno subito condanne penali per reati fiscali gravi, come frodi fiscali o dichiarazioni fraudolente.
La scadenza per l'adesione al concordato preventivo biennale fiscale è fissata al 31 ottobre 2024. Non si applicano le usuali proroghe di 90 giorni previste per l'invio tardivo della dichiarazione dei redditi. L’adesione avviene presentando una richiesta tramite il portale dell’Agenzia delle entrate, utilizzando il software apposito, e richiede la compilazione di un apposito modulo.
La procedura richiede anche che i contribuenti regolarizzino eventuali debiti prima della presentazione della domanda, in modo da rientrare nei parametri previsti.
I contribuenti che aderiscono al concordato preventivo biennale fruiscono di una serie di vantaggi: