Chi controlla che le rendite catastali vengano aggiornate correttamente e come: tutti i chiarimenti e le spiegazioni
Quali sono i controlli sull'aggiornamento e il valore veritiero delle rendite catastali delle case? L’obbligo di aggiornamento della rendita catastale vale per tutti i proprietari che effettuano lavori che comportano una variazione della pianta dell’immobile.
Bisogna poi considerare anche tutti i lavori il cui importo può far variare del 15% la rendita. La Legge di Bilancio 2024 ha esteso l’obbligo di aggiornamento a tutti i beneficiari del superbonus, i cui interventi hanno certamente aumentato le rendite sia delle case in condominio che di quelle singole private.
Le verifiche possono avvenire a tappeto, interessando tutti i tutti i documenti presentati, o a campione, in base a criteri assolutamente casuali.
L'aggiornamento dei dati deve interessare le proprietà che al momento non sono censite in catasto e i valori catastali degli immobili che hanno ottenuto un miglioramento strutturale grazie a interventi di riqualificazione con i bonus edilizi vigenti, ma non solo.
I controlli sulle rendite catastali vengono effettuati da Catasto e Fisco. Probabilmente nei prossimi mesi l’Agenzia delle Entrate invierà diverse lettere di compliance ai contribuenti che non si sono messi in regola.
Precisiamo che le variazioni della rendita catastale possono avere effetti sulle imposte locali, come l’Imu che si paga sulle seconde e terze case, e quelle relative a successioni o trasferimenti immobiliari, per questo la competenza dei controlli è del Fisco.
Se i destinatari dell’atto lo considerano infondato, possono chiedere il riesame in autotutela, inviando all’Ufficio provinciale- Territorio dell’Agenzia delle Entrate inviando una domanda in carta semplice, insieme alla documentazione su cui si fonda la richiesta di annullamento.