Nell’attuale contesto economico, chi lavora con uno stipendio basso in Italia nel 2025 può beneficiare di numerose misure di sostegno e agevolazioni pensate per offrire un concreto aiuto a chi si trova in condizioni di particolare disagio economico. Le iniziative abbracciano diversi ambiti: dalla riduzione delle tasse all’accesso agevolato a servizi essenziali, dagli incentivi specifici per famiglie numerose o persone con fragilità all’ampliamento di bonus già esistenti, per garantire una maggiore equità sociale.
No tax area, limite più alto e vantaggi fiscali per stipendi bassi
Dal 2025 la no tax area viene innalzata e portata a 8.500 euro annui per tutti i lavoratori dipendenti, superando la precedente soglia (che si fermava a 8.147 euro). Questo significa che chi ha un reddito da lavoro non superiore a 8.500 euro non paga alcuna imposta IRPEF, alleggerendo il carico fiscale sulle fasce meno abbienti. L’innalzamento coinvolge in parte anche pensionati e lavoratori autonomi con le specifiche soglie previste per legge. L’adeguamento mira a dare respiro a chi ha retribuzioni basse o irregolari, offrendo un beneficio immediato in busta paga.
Assegno di Inclusione e altre misure di sostegno al reddito
Dal 2025 il nuovo Assegno di Inclusione (ADI) sostituisce definitivamente il Reddito di Cittadinanza, ampliando la platea degli aventi diritto. Per chi ha uno stipendio basso o un ISEE fino a 10.140 euro (e non oltre 20mila euro in caso di famiglie numerose), questo sostegno prevede:
- Importo massimo di 6.500 euro annui (quindi 541 euro circa al mese), che sale a 8.190 euro per nuclei composti esclusivamente da over 67 o persone in condizioni di grave disabilità, moltiplicato per la scala di equivalenza familiare.
- Possibile contributo affitto aggiuntivo (fino a 3.640 euro euro l’anno, a determinate condizioni) per chi vive in case in locazione.
- Durata di 18 mesi, rinnovabile per altri 12 svolgendo un mese di sospensione e aggiornando la DSU/ISEE con i nuovi parametri.
- Procedura di domanda: online tramite INPS, Spid, CIE, CNS oppure tramite CAF e Patronati.
Le
famiglie con anziani, disabili, minori o membri in condizioni di svantaggio sono tra i principali destinatari della misura. L’assegno è cumulabile solo in parte con altre prestazioni e prevede verifiche puntuali sul rispetto dei requisiti.
Specifici esempi previsti dalla normativa: chi ha più di 67 anni, vive da solo, può ricevere un importo mensile fino a 682,50 euro, con possibilità di ulteriore integrazione se in affitto.
Chi invece ha tra 18 e 59 anni, è disoccupato ed è disponibile a seguire attività di formazione può accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro: un’indennità di 500 euro al mese, rinnovabile per un massimo di 24 mesi totali, dedicata all’inserimento o alla riqualificazione professionale.
In caso di cumulo tra l’Assegno di Inclusione e altre prestazioni (es. Assegno Sociale), queste vengono coordinate secondo i limiti previsti dalla legge affinché la somma complessiva non superi l’importo massimo spettante.
Bonus luce, gas e acqua, sconti sulle utenze domestiche
Le famiglie con redditi bassi e un ISEE fino a 9.530 euro (soglia che può salire fino a 20.000 euro con quattro figli a carico) accedono automaticamente o su richiesta a:
- Bonus sociale elettrico, gas e idrico: sconto in bolletta garantito per un anno, con rinnovo annuale previa presentazione DSU aggiornata.
- Sconti commisurati alla situazione reddituale, al numero di membri del nucleo familiare e alla zona di residenza per il gas.
- Per il bonus idrico, fornitura gratuita di una quota minima di acqua (50 litri pro capite al giorno).
L’accesso avviene direttamente tramite l’ISEE aggiornato; i fornitori applicano lo sconto senza necessità di ulteriori domande, salvo casi specifici. In casi di disagio fisico documentato, ulteriori benefici sono previsti per i titolari di dispositivi salvavita.
Carta Acquisti, Social Card e altri strumenti di spesa
Tra i sostegni più noti c’è la Carta Acquisti (80 euro ogni due mesi) destinata agli ultra 65enni o a minori di 3 anni appartenenti a nuclei familiari con ISEE sotto 8.117,17 euro, e senza rilevanti proprietà mobiliari o immobiliari.
La Carta Dedicata a Te rappresenta un’ulteriore prepagata annuale da 500 euro, utilizzabile per beni di prima necessità per famiglie con almeno tre componenti e ISEE fino a 15.000 euro.
Altri strumenti innovativi introdotti di recente:
- Reddito alimentare per chi vive in povertà assoluta (ISEE sotto i 15.000 euro): pacchi alimentari distribuiti da organizzazioni aderenti.
- Bonus Conto Corrente: diritto ad aperture di conto base senza spese per chi ha ISEE inferiore a 11.600 euro o riceve pensione fino a 18.000 euro.
Bonus per famiglie, figli a carico e nuove nascite
Le famiglie con basso reddito possono contare su un’ampia gamma di aiuti mirati:
- Assegno Unico Universale: per figli fino a 21 anni (anche oltre se disabili), con importi variabili a seconda del reddito (fino a 201 euro mensili a figlio con ISEE sotto i 17.227 euro). In caso di ISEE superiore, l’importo si riduce progressivamente.
- Bonus mamme lavoratrici: rivolto alle madri con almeno due figli, prevede sconti contributivi in busta paga.
- Bonus nuove nascite: contributo una tantum di 1.000 euro nel 2025 per figli nati o adottati da famiglie con ISEE fino a 40.000 euro.
- Bonus asilo nido: rimborso fino a 3.600 euro annui per ogni figlio nato dal 2024 in famiglie con più minori e ISEE entro i 25.000 euro.
- Bonus scuola o libri (regionali): sostegni per spese scolastiche e acquisto di materiale didattico, con criteri definiti da ciascuna regione.
Agevolazioni per l’istruzione e studenti, esenzioni e bonus universitari
Nel settore educativo, gli studenti appartenenti a famiglie con
ISEE inferiore a 13.000 euro hanno diritto all’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie, corrispondendo solo la tassa regionale per il diritto allo studio (circa 100 euro annui). Sono inoltre attivi:
- Borse di studio universitarie attribuite tramite bandi regionali, che tengono conto sia del reddito (ISEE basso) che del merito accademico.
- Bonus cultura: per i diciottenni (nati nel 2007) con ISEE sotto i 35.000 euro, contributo di 500 euro da spendere in libri, eventi culturali, corsi formativi e abbonamenti a periodici.
- Carta del Merito: riservata a chi nel 2025 ha conseguito la maturità con il massimo dei voti.
Patrocinio gratuito e agevolazioni legali
Il
gratuito patrocinio consente l’accesso gratuito all’assistenza legale per chi ha un reddito annuo imponibile Irpef entro 11.734,93 euro. In campo penale, questa soglia si alza di 1.032,91 euro per ogni familiare convivente. Si tratta di una misura di civiltà che tutela chi ha bisogno di difendersi in giudizio ma non dispone delle risorse economiche sufficienti per pagare un avvocato.
Nuovi incentivi auto e misure regionali per la mobilità
Il 2025 vede l’introduzione di nuovi incentivi auto fortemente indirizzati a chi presenta un ISEE basso:
- Ecobonus per auto elettriche: fino a 11.000 euro di contributo per chi rottama un veicolo inquinante e acquista un’auto elettrica, riservato ai privati con ISEE inferiore a 30.000 euro.
- Per chi ha ISEE tra 30.000 e 40.000 euro, il contributo scende a 9.000 euro.
- Vi sono misure aggiuntive per microimprese attive nel trasporto merci.
Altre agevolazioni e detrazioni utili nel 2025
- Detrazione fiscale sulle spese veterinarie fino a 550 euro per chi ha un ISEE fino a 16.215 euro e ha più di 65 anni.
- Bonus psicologo: contributo fino a 1.500 euro per sedute di psicoterapia, con importo progressivamente ridotto al crescere dell’ISEE, disponibile fino a soglia di 50.000 euro.
- Bonus regionali e comunali: molte amministrazioni locali prevedono agevolazioni per trasporti, libri scolastici, centri estivi e spese extra scolastiche o ricreative.
ISEE 2025: novità nel calcolo e maggiori possibilità di accesso ai bonus
Il calcolo dell’
ISEE è stato rivisto per il 2025: l’Assegno Unico Universale e i titoli di Stato (come i buoni fruttiferi postali) non concorrono più a incrementare il valore ISEE, favorendo un più ampio accesso alle misure di supporto per le famiglie meno abbienti.
La DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) va aggiornata ogni anno, anche online tramite il sito INPS con eventuale supporto di CAF e patronati. L’aggiornamento dell’ISEE permette di beneficiare degli importi maggiorati delle nuove misure e di accedere senza interruzioni alle agevolazioni spettanti.
Soglia ISEE |
Bonus disponibili |
Fino a 6.000 € |
Supporto formazione e lavoro, Assegno anziani ultraottantenni |
Fino a 8.117,17 € |
Carta Acquisti |
Fino a 9.530 € |
Bonus sociale bollette (luce/gas/acqua) |
Fino a 10.140 € |
Assegno di Inclusione |
Fino a 13.000 € |
Esenzione tasse universitarie |
Fino a 15.000 € |
Carta Dedicata a Te, Bonus psicologo (importo massimo) |
Fino a 17.000 € |
Assegno Unico: quota massima, Bonus animali domestici |
Fino a 20.000 € |
Bonus bollette famiglie numerose, Assegno maternità Comuni |
Fino a 25.000 € |
Bonus asilo nido quota massima |
Fino a 35.000 € |
Bonus cultura per i neo-maggiorenni |
Fino a 40.000-50.000 € |
Bonus nuova auto elettrica, Bonus psicologo (importi ridotti) |
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