Quali sono le detrazioni fiscali decise nel 2025 per i pensionati e come si calcolano sui redditi
Le detrazioni fiscali per i pensionati rappresentano un importante strumento per ridurre il carico fiscale sui redditi da pensione.
Con l'introduzione delle nuove aliquote IRPEF e le modifiche normative previste per il 2025, è fondamentale comprendere come calcolare correttamente le detrazioni spettanti e quali sono i benefici effettivi per i pensionati.
Le detrazioni fiscali per i pensionati nel 2025 sul reddito prodotto sono stabilite a partire da 1.955 euro per i redditi più bassi. Per i redditi superiori ai 50.000 euro è stata confermata la franchigia sulle detrazioni pari a 260 euro, introdotta già nell'anno precedente.
In particolare, le detrazioni fiscali previste per i pensionati nel 2025 sono pari a:
La riforma fiscale ha confermato anche per il 2025 la riduzione delle aliquote IRPEF da quattro a tre scaglioni. Questo cambiamento, introdotto inizialmente nel 2024, ha un impatto significativo sul calcolo dell'imposta dovuta dai pensionati.
Gli scaglioni e le relative aliquote IRPEF per il 2025 sono:
Le detrazioni fiscali si applicano per i pensionati nel 2025 sui relativi redditi per il calcolo dell'imposta netta. In particolare, le detrazioni fiscali spettanti per reddito da pensione si sottraggono dall'IRPEF lorda per determinare l'IRPEF netta da pagare, e lo stesso meccanismo vale per le detrazioni relative a diverse spese sostenute.
Secondo la normativa vigente, per chi percepisce la pensione per l'intero anno solare (dal 1° gennaio al 31 dicembre), la detrazione fiscale spetta per 365 giorni. Questo significa che l'importo della detrazione mensile si calcola sul reddito annuale e viene diviso per 365 giorni.
Per comprendere meglio l'applicazione delle detrazioni, analizziamo alcuni esempi concreti:
Per calcolare con precisione le detrazioni spettanti, è necessario applicare le formule previste dalla normativa in base alla fascia di reddito:
La detrazione è fissa a 1.955 euro da rapportare al periodo di pensione nell'anno:
Detrazione = 1.955 × (Giorni di pensione / 365)
Importante: la detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 713 euro.
La detrazione si calcola con la seguente formula:
Detrazione = [700 + (1.255 × Quoziente)] × (Giorni di pensione / 365)
dove il quoziente è calcolato nel seguente modo:
Quoziente = (28.000 - Reddito) / 19.500
La detrazione si calcola con la seguente formula:
Detrazione = (700 × Quoziente) × (Giorni di pensione / 365)
dove il quoziente è calcolato nel seguente modo:
Quoziente = (50.000 - Reddito) / 22.000
Ricordiamo inoltre che per redditi compresi tra 25.000 e 29.000 euro è prevista un'ulteriore detrazione di 50 euro.
La no tax area rappresenta la soglia di reddito entro la quale i pensionati non versano l'IRPEF, poiché le detrazioni superano l'imposta, azzerandola del tutto. Per il 2025, questa soglia è confermata a 8.500 euro.
Questo significa che i pensionati con un reddito complessivo fino a 8.500 euro non dovranno pagare l'IRPEF. Tale soglia è stata progressivamente ampliata negli anni precedenti: è passata da 7.500 euro per tutti i pensionati nel 2015, a 7.750 euro per i pensionati under 75 e 8.000 euro per gli over 75 nel 2016, fino a 8.000 euro per tutti nel 2017-2021, per arrivare infine agli attuali 8.500 euro dal 2025.
L'innalzamento della no tax area ha rappresentato un importante beneficio per i pensionati con redditi più bassi, garantendo loro un trattamento fiscale più favorevole.
Oltre alle detrazioni specifiche per redditi da pensione, i pensionati possono beneficiare di ulteriori detrazioni fiscali per diverse tipologie di spese sostenute, come:
Dal 2025, ci sono importanti modifiche riguardanti le detrazioni per familiari a carico:
Nel 2025, i pensionati potrebbero riscontrare variazioni negli importi delle pensioni a seguito dell'aggiornamento delle detrazioni d'imposta. Ad esempio, nel mese di aprile 2025 alcuni pensionati hanno visto ridursi l'importo netto a causa del conguaglio relativo alle minori imposte trattenute nei primi tre mesi dell'anno.
Per comprendere l'evoluzione delle detrazioni fiscali per i pensionati, è utile fare un confronto con gli anni precedenti:
Prendiamo ad esempio un pensionato con un reddito annuo di 20.000 euro:
Non tutti i redditi da pensione sono soggetti a tassazione. Sono esenti da IRPEF e quindi non rientrano nel calcolo delle detrazioni fiscali i seguenti trattamenti assistenziali e di natura risarcitoria:
Oltre all'IRPEF nazionale, i pensionati devono considerare anche le addizionali regionali e comunali, che possono incidere significativamente sull'importo netto della pensione.
La riforma degli scaglioni IRPEF ha comportato la necessità di un adeguamento anche per le addizionali regionali. La Legge di Bilancio 2025 ha previsto che le Regioni e le Province autonome possano stabilire aliquote delle addizionali regionali differenziate sulla base degli scaglioni di reddito IRPEF.
Per gli anni d'imposta 2025, 2026 e 2027, le Regioni e le Province autonome hanno la facoltà di mantenere l'articolazione nei precedenti quattro scaglioni per le addizionali regionali, nonostante la riduzione degli scaglioni IRPEF nazionali a tre.
È quindi consigliabile per i pensionati verificare le aliquote delle addizionali applicate nella propria regione e comune di residenza, in quanto potrebbero variare significativamente da un territorio all'altro.