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Quali sono le differenze tra tariffa bioraria e monoraria per le bollette luce ed energia elettrica?

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Tariffe biorarie monorarie 2024 confront

Per molte famiglie italiane, scegliere la tariffa più conveniente per la bolletta della luce è diventata una priorità. Con l'aumento dei costi dell'energia, è fondamentale comprendere le differenze tra le tariffe biorarie e monorarie e valutare quale opzione sia più adatta alle proprie esigenze.

Quando si parla di bollette della luce, è cruciale comprendere le differenze tra tariffe biorarie e monorarie, soprattutto in un contesto di costante evoluzione del mercato energetico. Questa decisione può impattare significativamente su quanto paghiamo per il consumo di energia elettrica. In Italia, il passaggio al mercato libero dell'energia ha portato un'ampia varietà di offerte e tariffe, che possono creare confusione nel consumatore.

Che cosa sono le tariffe biorarie e monorarie?

La tariffa monoraria prevede un costo unitario per kWh che rimane invariato 24 ore su 24, sette giorni su sette. Questa tariffa può essere una scelta conveniente per le famiglie con un consumo di energia elettrica costante durante l'intera giornata, senza picchi significativi in determinati orari

D'altra parte, le tariffe biorarie offrono un costo dell'energia che varia in base a due fasce orarie: una fascia di punta e una fascia di valle. La fascia di punta (F1) generalmente dalle 8:00 alle 19:00 nei giorni feriali prevede un costo più elevato, mentre la fascia più economica va dalle 19:00 alle 8:00 nei giorni feriali e l'intera giornata durante il fine settimana. Questa tariffa può risultare vantaggiosa per le famiglie che riescono a concentrare gran parte dei consumi durante le ore serali e nel fine settimana.

Vantaggi e svantaggi di tariffe biorarie e monorarie

I vantaggi delle tariffe biorarie risiedono principalmente nella possibilità di risparmiare sulla bolletta elettrica spostando i consumi maggiori durante le fasce di valle. Questo è particolarmente vantaggioso per chi può programmare l'utilizzo di elettrodomestici energivori come lavatrici o lavastoviglie durante questi periodi a costo ridotto. Tuttavia, richiede un'organizzazione precisa del proprio stile di vita che non tutti sono in grado di mantenere.

Per quanto riguarda le tariffe monorarie, il loro principale vantaggio è la prevedibilità del costo, che resta invariato indipendentemente dall'orario di consumo. Ciò elimina la necessità di adattare le abitudini domestiche per risparmiare sulla bolletta. Tuttavia, questa opzione potrebbe non essere la più economica. Il consiglio è sempre quello di analizzare dettagliatamente i propri pattern di consumi energetici e confrontare le diverse tariffe offerte dai fornitori, prestando attenzione ai termini del contratto e alle eventuali variazioni dei costi energia nei diversi periodi dell'anno.

La decisione tra tariffa monoraria e bioraria dipende quindi dalle abitudini di consumo di ciascuna famiglia. Un'attenta analisi dei propri consumi energetici, confrontando le diverse opzioni offerte dai fornitori di energia elettrica, può contribuire a individuare la soluzione più conveniente. Per ulteriori informazioni sulle tariffe elettriche, si consiglia di consultare il sito dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

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