Cosa sono, quali e come cambiano le finestre mobili per andare in pensione nel 2025: spiegazioni e chiarimenti
Le finestre per andare in pensione nel 2025 rappresentano l'intervallo temporale che intercorre tra il momento in cui un lavoratore matura i requisiti necessari per il pensionamento e l'effettivo collocamento a riposo con conseguente erogazione dell'assegno previdenziale mensile.
Questo significa che i lavoratori che maturano i requisiti per la pensione non ricevono immediatamente il proprio trattamento pensionistico, ma devono attendere il decorso del periodo di attesa stabilito dalla normativa. Tali periodi di attesa variano in base alla tipologia di pensionamento scelta e alla categoria di appartenenza del lavoratore.
Esaminiamo quindi in dettaglio quali sono i periodi di attesa previsti per ogni forma di uscita dal lavoro nel 2025, analizzando le diverse opzioni disponibili e le tempistiche da rispettare per ottenere l'erogazione della pensione.
Per accedere alla pensione di vecchiaia nel 2025, è necessario raggiungere 67 anni di età e aver maturato almeno 20 anni di contributi versati. Una caratteristica vantaggiosa di questa tipologia di pensionamento è l'assenza di finestre mobili, il che significa che non è previsto un periodo di attesa tra la maturazione dei requisiti e l'effettiva erogazione del trattamento pensionistico.
Per ottimizzare i tempi di liquidazione della pensione, è consigliabile presentare la domanda almeno tre mesi prima del compimento dei 67 anni. Questo permetterà all'INPS di elaborare la pratica in tempo utile, consentendo al pensionando di ricevere il primo assegno pensionistico già dal mese successivo alla cessazione dell'attività lavorativa.
Il calcolo dell'importo della pensione di vecchiaia avviene secondo le regole ordinarie e tiene conto dell'intera storia contributiva del lavoratore, applicando il sistema di calcolo misto per chi aveva contributi prima del 1996 o interamente contributivo per chi ha iniziato a versare dopo tale data.
La pensione anticipata ordinaria rappresenta una delle vie principali per lasciare il lavoro prima dell'età di vecchiaia. Per accedervi nel 2025, è necessario aver maturato:
A differenza della pensione di vecchiaia, per la pensione anticipata ordinaria è prevista una finestra mobile di 3 mesi. Ciò significa che, una volta maturati i requisiti contributivi, il lavoratore dovrà attendere un trimestre prima di ricevere effettivamente il primo assegno pensionistico.
Ad esempio, un lavoratore che matura i requisiti contributivi il 15 marzo 2025 potrà percepire la pensione a partire dal 16 giugno 2025. Durante questo periodo di attesa, il lavoratore può scegliere se continuare a lavorare o meno, tenendo presente che ulteriori contributi versati non influiranno sul calcolo della pensione già cristallizzato alla data di maturazione dei requisiti.
La Quota 103 è stata confermata anche per il 2025, offrendo la possibilità di pensionamento anticipato ai lavoratori che raggiungono il requisito combinato di 62 anni di età e 41 anni di contributi. Tuttavia, rispetto agli anni precedenti, sono state introdotte alcune modifiche significative, in particolare per quanto riguarda le finestre di attesa.
Nel 2025, le finestre mobili per l'accesso effettivo alla pensione con Quota 103 sono state considerevolmente ampliate:
Anche Opzione Donna è stata prorogata per il 2025, mantenendo la sua struttura di misura dedicata alle lavoratrici in determinate condizioni. Rispetto agli anni precedenti, sono stati modificati i requisiti anagrafici, mentre restano invariate le condizioni di accesso relative alla situazione personale.
Per accedere a Opzione Donna nel 2025, le lavoratrici devono:
L'APE Social (Anticipo Pensionistico Sociale) è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025, con alcune modifiche nei requisiti di accesso. Questa misura è destinata a categorie di lavoratori in condizioni di disagio o che svolgono attività particolarmente gravose.
Nel 2025, per accedere all'APE Social, sarà necessario:
È importante sottolineare alcune caratteristiche specifiche dell'APE Social:
Il calcolo corretto delle finestre di attesa è fondamentale per pianificare efficacemente il proprio pensionamento. Ecco alcuni consigli pratici:
Data di maturazione dei requisiti + Periodo della finestra mobile = Data di decorrenza della pensione
Ad esempio, per un lavoratore dipendente privato che matura i requisiti per Quota 103 il 15 marzo 2025, la data di decorrenza della pensione sarà il 15 ottobre 2025 (15 marzo + 7 mesi di finestra).