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Quali sono le scuole superiori 4 anni+2 nel 2025 nuove e già esistenti e come funzionano

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Scuole superiori 4 anni+2

Come sono le scuole superiori 4 anni+2 attive nel 2025, come funzionano e quali istituti aderiscono al nuovo percorso formativo breve con diploma e specializzazione

Negli ultimi anni il sistema di istruzione italiano ha assistito all’introduzione di un percorso innovativo denominato 4+2. Questo modello ridisegna la durata e la struttura degli studi della scuola secondaria di secondo grado, offrendo nuove prospettive agli studenti e alle famiglie. L’obiettivo è fornire una preparazione più vicina alle esigenze del mercato del lavoro e agevolare la transizione alla formazione terziaria o all’occupazione.

Cosa sono i percorsi scolastici 4 anni+2: funzionamento, normativa e obiettivi

Il modello "4+2" prevede il conseguimento del diploma di scuola superiore in quattro anni (invece dei classici cinque), seguito dalla possibilità di frequentare un biennio di specializzazione tecnica presso gli ITS Academy oppure accedere direttamente al mondo lavorativo o all’università.
Questa riforma nasce dalla volontà di allineare la scuola italiana a quanto già avviene in altri Paesi europei, fornendo allo studente competenze specialistiche e concrete, mantenendo la validità giuridica del diploma quadriennale, pari a quella del quinquennale. 

  • Didattica laboratoriale rafforzata e focus sulle discipline STEM;
  • Percorsi per le competenze trasversali e orientamento con il coinvolgimento di esperti esterni e imprese;
  • Possibilità di passaggi tra percorsi durante il quadriennio.

Quali scuole superiori offrono il percorso 4+2: elenco aggiornato e diffusione territoriale

I percorsi 4+2 sono stati adottati da un crescente numero di istituti in tutta Italia: oltre 396 scuole nell’anno scolastico più recente, con 628 diversi corsi attivati. La partecipazione interessa:
  • Istituti tecnici (circa 31% delle iscrizioni);
  • Istituti professionali (circa 12,7%);
  • Licei, soprattutto indirizzi scientifici e tecnologici.
La scelta delle scuole aderenti è stata guidata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e può essere consultata attraverso la piattaforma UNICA, che elenca gli istituti aderenti su tutto il territorio nazionale, garantendo accessibilità anche nelle aree meno urbanizzate.

Vantaggi e opportunità della nuova filiera 4+2 per studenti e famiglie

Il percorso "4+2" consente di ridurre di un anno il ciclo di studi superiori, accelerando l’ingresso nel mercato del lavoro o l’accesso alla formazione terziaria. Sono previsti ulteriori benefici:

  • Formazione più pratica e in linea con le richieste delle imprese, favorita dalla presenza di professionisti esterni e da esperienze "on the job".
  • Opzione di ri-orientamento o transito tra filiere diverse nel corso del quadriennio.
  • Partecipazione crescente: le iscrizioni sono quintuplicate in due anni, dimostrando fiducia nel modello da parte di studenti e famiglie.
Gli studenti possono acquisire competenze spendibili e certificazioni direttamente richieste nei processi di selezione del personale da parte delle imprese italiane, soprattutto nei settori dell’innovazione tecnologica.

Il percorso dopo il diploma quadriennale: ITS Academy, lavoro o università

Al termine dei quattro anni, sono previste molteplici alternative:

  • Due anni presso un ITS Academy, con qualifica tecnica superiore orientata alle aree tecnologiche più richieste;
  • Accesso diretto al mondo del lavoro grazie alle competenze operative acquisite;
  • Iscrizione universitaria, per chi desidera proseguire nella formazione accademica, con il diploma quadriennale riconosciuto a tutti gli effetti.
Questo schema flessibile permette allo studente di modellare il proprio futuro tra specializzazione e sbocchi professionali, anche attraverso percorsi integrati e passerelle tra i vari livelli di formazione.

Come iscriversi ai percorsi 4+2: procedure e piattaforme

L’iscrizione ai percorsi "4+2" avviene in modo digitale, principalmente tramite la piattaforma UNICA, adottata dalla maggior parte degli istituti italiani. Il processo è pensato per essere chiaro e rapido.

  • Registrazione dell’utente e inserimento dei dati anagrafici;
  • Selezione della scuola e del percorso desiderato;
  • Conferma da parte della scuola prescelta e invio della documentazione richiesta.
I criteri di accettazione possono variare in base alle capacità ricettive degli istituti; la piattaforma fornisce strumenti di orientamento e facilita il confronto tra le diverse opzioni formative.

Differenze tra percorso 4+2 e il tradizionale quinquennale

I due modelli si distinguono principalmente per durata, approccio didattico e taglio professionalizzante. Nel modello "4+2":

  • Il diploma si ottiene in quattro anni, contro i cinque del percorso ordinario.
  • è previsto un biennio post-diploma per la specializzazione tecnica, accessibile ma non obbligatorio.
  • Didattica più flessibile e integrata con esperienze di lavoro e laboratori.
La struttura quinquennale rimane più tradizionale, con un taglio maggiormente teorico e una minore connessione con il tessuto produttivo nella fase scolastica, mentre il "4+2" sostiene la crescita delle competenze pratiche senza sacrificare l’accesso agli studi accademici.
 
Caratteristica 4+2 5 anni
Durata scuola superiore 4 anni 5 anni
Specializzazione tecnica Facoltativa (2 anni post-diploma) Non prevista
Ingresso nel lavoro Anticipato Dopo 5 anni
Didattica laboratoriale Potenziata Standard

Innovazione didattica: laboratori, discipline STEM e coinvolgimento del mondo del lavoro

L’innovazione è uno dei pilastri su cui si fonda la formula "4+2". I primi quattro anni offrono un’esperienza didattica arricchita:

  • Potenziamento delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica);
  • Laboratori moderni e metodologie didattiche all’avanguardia;
  • Percorsi di formazione "on the job" con il diretto coinvolgimento di manager, tecnici e professionisti delle imprese del territorio.
  • Processi di internazionalizzazione e attenzione alle lingue straniere anche in ottica lavorativa.
L’introduzione di figure esterne provenienti dal mondo delle aziende serve a ridurre il disallineamento tra scuola e imprese e a promuovere la diffusione della cultura scientifico-tecnologica.
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