Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quando il notaio gratis? Tutti i casi previsti per legge

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Notaio gratis, quando  possibile

Un interrogativo legato ai servizi notarili riguarda il gratuito patrocinio, meccanismo che consente a individui che soddisfano requisiti di accedere all'assistenza legale finanziata dallo Stato.

Il ruolo del notaio è centrale per una vasta gamma di atti legali e spesso i compensi per i servizi di questo professionista possono risultare, proporzionati alla complessità delle pratiche trattate. Ma sorge spesso la domanda su quando l'intervento del notaio è gratuito, poiché esistono specifiche circostanze in cui i servizi notarili sono forniti senza costi aggiuntivi. Vediamo quindi in questo articolo:

Notaio gratis, quando è possibile

I casi previsti dalla legge

Notaio gratis, quando è possibile

Un primo interrogativo legato ai servizi notarili riguarda il gratuito patrocinio, un meccanismo che consente a individui che soddisfano requisiti di accedere all'assistenza legale finanziata dallo Stato. Occorre comprendere che il gratuito patrocinio per avvocati non si estende automaticamente ai servizi notarili.

Il notaio non può operare in regime di gratuito patrocinio come gli avvocati e le spese devono essere sostenute dal cliente, salvo particolari eccezioni. Non esclude comunque la possibilità di beneficiare di agevolazioni in determinati atti notarili, come ad esempio nell'acquisto della prima casa.

In condizioni paritarie, è possibile ricevere assistenza legale gratuita da un avvocato, ma non da un notaio, a meno che i due servizi non siano strettamente correlati. La legge impone infatti al notaio di fornire assistenza gratuita solo per atti correlati a cui la parte è stata ammessa al gratuito patrocinio. Se, ad esempio, un assistito da un avvocato con gratuito patrocinio ottiene un verdetto favorevole che richiede l'intervento del notaio per atti come autentiche, trascrizioni o iscrizioni, il notaio deve eseguire questi atti gratuitamente o senza costi aggiuntivi per il cliente.

Il notaio ha il diritto di richiedere il rimborso delle spese dalla parte soccombente condannata al pagamento delle spese processuali. In altre parole, il notaio non opera in regime di gratuito patrocinio, poiché sono le parti coinvolte nella controversia a sostenere i costi del professionista, non lo Stato.

I casi previsti dalla legge

La Corte Costituzionale ha stabilito che in caso di ammissione al gratuito patrocinio, lo Stato è tenuto ad anticipare le spese notarili per il processo, con successiva annotazione degli onorari a debito.

Di conseguenza l'erario si fa carico delle spese del notaio, ma solo qualora non sia possibile ottenere il pagamento dalla parte condannata al pagamento delle spese processuali o dalla parte ammessa al gratuito patrocinio. Questa disposizione garantisce ai professionisti il pagamento dei loro servizi, consentendo allo Stato di esercitare successivamente il diritto di rivalsa.

Esiste poi un caso in cui il notaio può operare a titolo gratuito, come previsto dal decreto ministeriale del 1987 che regola le tariffe notarili. In particolare, le persone in stato di indigenza non sono tenute al pagamento di alcuni servizi notarili, tra cui la redazione di procure alle liti, le pubblicazioni di matrimonio, la celebrazione di matrimonio, gli atti di riconoscimento di figli naturali, l'assenso all'adozione e l'assenso all'affiliazione.

Per poter usufruire dei servizi notarili in modo gratuito, la parte richiedente deve presentare un attestato di indigenza rilasciato dall'autorità amministrativa competente.

Leggi anche