Il concorso Asmel si distingue per la sua flessibilità e l’accesso a opportunità di lavoro nella pubblica amministrazione.
Il concorso Asmel è un'opportunità per entrare nella pubblica amministrazione, in particolare negli enti locali. Il processo di selezione è gestito dall'Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali (Asmel) e prevede un percorso che culmina nell'inserimento in elenchi di idonei per l'assunzione, validi su scala nazionale. Vediamo i dettagli:
Una delle caratteristiche distintive del sistema Asmel è l'uso degli interpelli, procedure attraverso le quali gli enti locali possono selezionare candidati per specifici ruoli. Quando un ente decide di avviare un interpello per un profilo professionale, tutti i candidati presenti nell'elenco pertinente ricevono una Pec con i dettagli della posizione. A questo punto, il candidato può scegliere se partecipare o meno all'interpello, senza obbligo di accettare ogni offerta che riceve.
Se il candidato decide di partecipare a un interpello deve sostenere una prova semplificata. Questa prova può essere scritta o orale, a seconda delle esigenze dell'ente che ha emesso l'interpello. Anche in caso di esito negativo, il candidato non viene escluso dall'elenco degli idonei, a meno che non venga assunto a tempo indeterminato. È quindi possibile partecipare a più interpelli durante i tre anni di validità dell'elenco.
Una volta superata la prova con il punteggio minimo, il candidato viene inserito in un elenco di idonei, valido per tre anni. Queste liste sono utilizzate dai Comuni e dagli enti locali affiliati ad Asmel per coprire posizioni vacanti, sia a tempo determinato sia indeterminato. A oggi, esistono oltre 30 elenchi per vari profili professionali, dai tecnici ai funzionari amministrativi, agli operai specializzati.
L'elenco degli idonei ha una validità di tre anni. Durante questo periodo, il candidato può essere selezionato per più interpelli e può partecipare a diverse selezioni. Solo l'assunzione a tempo indeterminato determina la cancellazione dall'elenco. Al contrario, se il candidato viene assunto a tempo determinato, continua a rimanere nell'elenco e può ancora partecipare a futuri interpelli per posizioni stabili.
La possibilità di partecipare a più interpelli senza essere penalizzati, anche in caso di non accettazione o mancato superamento delle prove, rappresenta un vantaggio per i candidati. Questo sistema garantisce una continua visibilità agli idonei nel corso dei tre anni e consente loro di scegliere con attenzione le opportunità lavorative più adatte. La modalità di selezione telematica rende il processo più snello e accessibile, riducendo i tempi e i costi per i partecipanti e gli enti pubblici.