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Quanto costa pagare un Rc auto a rate? Calcolo ed esempi tariffe e interessi in media nel 2025

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Assicurazione auto a rate

Quanto costa pagare lRC auto a rate nel 2025? Calcolo, esempi, interessi medi e tariffe per capire se conviene davvero la polizza frazionata.

Il pagamento rateale della Rc auto è una scelta sempre più frequente tra gli automobilisti italiani, in particolare in un contesto economico caratterizzato da rincari progressivi delle tariffe assicurative e dalla necessità di una maggiore flessibilità nella gestione delle spese familiari. Nel 2025 il costo medio della polizza Rc auto in Italia continua a registrare un trend di crescita, variabile a seconda dell’area geografica di residenza e delle caratteristiche del profilo assicurativo dell’intestatario. Approfondiamo di seguito come funziona l’assicurazione auto a rate, quali sono i costi medi aggiornati, in che modo si calcolano le tariffe, gli interessi applicati e le principali differenze a livello territoriale e contrattuale, integrando i dati e le novità più recenti del settore.

Come funziona il pagamento a rate della Rc Auto

Pagare la polizza Rc auto a rate significa poter diluire il costo dell’assicurazione obbligatoria nel corso dell’anno scegliendo cadenze mensili, trimestrali o semestrali in base alle condizioni offerte dalla propria compagnia. Questo tipo di rateizzazione può essere gestito direttamente dall’assicurazione oppure tramite un accordo con una società finanziaria specializzata.

  • Rateizzazione con finanziamento: una finanziaria anticipa l’intero premio all’assicurazione e l’automobilista rimborsa la somma in rate mensili, sulle quali si applicano interessi (TAN/TAEG) e spese di gestione. La possibilità di accesso è solitamente riservata a chi ha redditi regolari o dimostrabili.
  • Rateizzazione senza finanziamento: alcune compagnie consentono il frazionamento diretto del premio in più soluzioni, con spese di gestione per rata, ma senza vero e proprio finanziamento esterno. Questa formula, più semplice, può applicarsi anche a chi non ha busta paga.
Negli ultimi anni sono cresciute anche le offerte online che promuovono rate a tasso zero (generalmente su durata semestrale), riducendo i costi accessori e digitalizzando tutte le fasi di stipula e pagamento. È importante ricordare che il pagamento frazionato comporta in quasi tutti i casi un aumento del costo totale della copertura rispetto al saldo in un’unica soluzione.

Calcolo del Premio, fattori che influenzano la rata della Rc Auto

La determinazione del premio assicurativo della Rc auto a rate dipende da diversi elementi, tra cui:

  • Età ed esperienza del conducente
  • Residenza e provincia di immatricolazione del veicolo
  • Classe di merito (Bonus Malus)
  • Caratteristiche tecniche del veicolo (modello, anno di immatricolazione, cilindrata, alimentazione)
  • Sinistrosità pregressa attestata sull’attestato di rischio
Il premio annuale può quindi essere suddiviso in più rate, ciascuna delle quali include la quota parte del premio base e i costi aggiuntivi specifici (commissioni finanziarie o spese di gestione amministrativa). Le compagnie aggiornano costantemente la tariffazione in rapporto all’inflazione, all’aumento dei sinistri e alle politiche commerciali.

Esempi pratici di calcolo Rc Auto a rate nel 2025

Premio Annuale Numero rate Interessi/Spese praticate Importo rata Costo annuo totale
600 euro 12 (mensile, con finanziamento TAN 8% – TAEG 10%) 60 euro interessi circa 55 euro/mese 660 euro
500 euro 12 (mensile, senza finanziamento, 2€/rata gestione) 24 euro spese gestione circa 42 euro/mese 524 euro
800 euro 4 (trimestrali, spese amministrative 5€/rata) 20 euro spese amministrative 205 euro/trimestre 820 euro
900 euro (2 veicoli) 12 (mensile, TAN 9% – TAEG 11%) 60 euro interessi 80 euro/mese 960 euro

Alcune compagnie propongono promozioni occasionali con rate a tasso zero (TAN 0%), utili in particolare per neopatentati o per chi acquista assicurazioni online. Tuttavia, nella maggior parte dei casi opzionare il pagamento mensile, pur garantendo maggiore comodità, comporta un incremento dell’importo finale dovuto.

Rateizzazione Rc Auto, vantaggi pratici e rischi da considerare

La modalità di pagamento rateale comporta indubbi vantaggi per la gestione del budget familiare, specie in presenza di altre spese periodiche. Tra i principali benefici si evidenziano:

  • Maggior flessibilità finanziaria
  • Accesso agevolato a coperture accessorie (Kasko, furto-incendio, assistenza stradale)
  • Poter assicurare più veicoli con rateizzazioni differenziate
Tuttavia esistono alcuni svantaggi e rischi:
  • Costo complessivo maggiore rispetto a un unico pagamento, per via di interessi e spese di rateizzazione
  • Eventuale necessità di busta paga o dimostrazione di reddito per accedere ai piani di finanziamento
  • Possibile rischio di perdita della copertura in caso di mancato pagamento anche di una sola rata nei tempi previsti (art. 1901 Codice Civile), per cui è essenziale verificare le condizioni contrattuali specifiche

Le principali compagnie che offrono Rc Auto a rate nel 2025

La maggior parte delle compagnie assicurative operanti in Italia consente oggi il frazionamento del premio. Tra queste, particolarmente attive risultano UnipolSai, Allianz, Linear, Genialloyd, Groupama, Genertel e Reale Mutua; alcune società propongono accordi diretti con istituti finanziari collegati (es. Findomestic, Agos).

Alcuni operatori offrono prodotti dedicati ai neopatentati o a determinate categorie professionali, prevedendo condizioni agevolate di rateizzazione e l’eventuale abbinamento a dispositivi elettronici di controllo (es. scatola nera). Si segnalano inoltre offerte temporanee come tasso zero, sconti dedicati o premi fedeltà. 

FAQ sulla Rc Auto a rate

  • Posso sospendere una Rc auto pagata a rate?
    Sì, molte polizze prevedono la sospensione in caso di inutilizzo del veicolo con conseguente rimborso proporzionale. Va verificato nel contratto il dettaglio sulle modalità di rimborso delle rate già pagate e sulle penali (quando presenti).
  • Quali documenti servono per stipulare una Rc auto rateizzata?
    Occorrono comuni documenti identificativi, carta di circolazione, attestato di rischio, eventuale busta paga o dichiarazione dei redditi (se necessario per finanziamento). In caso di eredità classe di merito, anche lo stato di famiglia e documenti del familiare interessato (art. legislativo Bersani).
  • Il frazionamento comporta rischi legali?
    È importante rispettare i termini di pagamento delle rate: il mancato saldo può comportare la sospensione della copertura senza possibilità di risarcimento sino al saldo della posizione (art. 1901 Codice Civile; riferimento IVASS).
  • In quali casi è esclusa la copertura?
    La copertura Rc auto è esclusa per guida in stato d’ebbrezza, mancanza revisione, uso non conforme, conducente non abilitato.
  • È obbligatoria l’Rc auto?
    Sì, per tutti i veicoli a motore circolanti su strada la responsabilità civile verso terzi è resa obbligatoria dall’art. 193 del Codice della Strada e dalla normativa nazionale (legge 990/1969 e ss.mm.).
  • Posso cambiare compagnia in corso d’anno?
    Sì, ma vanno osservati termini di preavviso e regime senza rinnovo tacito (legge 221/2012). La rateizzazione a carico del cliente deve essere saldata per intero.