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Renault 4, recensioni positive e negative di chi sta guidando il crossover innovativo

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Guidando il crossover

Un viaggio alla scoperta della nuova Renault 4: dalle linee che richiamano il passato alle innovazioni tecnologiche, tra comfort, prestazioni elettriche, allestimenti e prezzi, esplorando pregi, difetti e le opinioni di chi la guida.

Le opinioni sulla nuova generazione del crossover elettrico Renault 4 risultano oggi particolarmente rilevanti, in quanto il modello rappresenta il punto d'incontro tra il moderno settore dei veicoli a zero emissioni e il grande patrimonio delle automobili storiche europee.

Questo crossover riassume le logiche evolutive dell'industria, ponendosi come sintesi tra rispetto per la tradizione e adeguamento alle esigenze attuali, sia in termini di tecnologia che di abitabilità, sicurezza e impatto ambientale. Per comprenderne i punti di forza e le debolezze è necessario analizzare ciascuna caratteristica secondo criteri oggettivi, considerando sia le prestazioni tecniche sia il riscontro dell'esperienza quotidiana alla guida.

Design e dimensioni: reinterpretazione tra passato e presente

Sotto il profilo stilistico, la nuova generazione della Renault 4 si distingue per la capacità di evocare l'icona degli anni Sessanta grazie ad accorgimenti come la mascherina anteriore con i fari circolari e la struttura verticale dei gruppi ottici posteriori. Disponendo di una lunghezza di circa 4,14 metri, una larghezza di 1,80 metri e un'altezza di 1,57 metri, il crossover si posiziona nella fascia delle utilitarie compatte a ruote alte. Rispetto alla celebre progenitrice, l'attuale modello cresce di dimensioni, rispecchiando gli standard dei B-SUV attuali e offrendo un layout più versatile.

La piattaforma è la stessa delle recenti vetture elettriche della casa francese, adattata per valorizzare il comfort di marcia e un aspetto fortemente riconoscibile. Caratteristiche come l'altezza da terra di circa 18 centimetri e i rivestimenti protettivi in plastica sottolineano la vocazione crossover, mentre elementi come il portellone ampio e il bagagliaio da 420 litri contribuiscono alla praticità d'uso. Il design è definito "retro-futuristico", incorporando dettagli ispirati alla tradizione ma contestualizzati nell'epoca attuale.

Tra i particolari degni di nota rientrano il tetto apribile in tessuto e una serie di personalizzazioni stilistiche a seconda dell'allestimento scelto. Questa commistione tra citazioni stilistiche e innovazioni estetiche è stata accolta in modo ambivalente: mentre molti apprezzano il tributo storico, altri lamentano una distanza rispetto all'originale, in particolare nei confronti di alcuni dettagli estetici giudicati troppo moderni o standardizzati rispetto agli storici tratti distintivi.

Interni, tecnologia e comfort a bordo

L'interno coniuga il ricordo del passato con tecnologie all'avanguardia. Il quadro strumenti digitale fino a 10 pollici, lo schermo multimediale centrale, la possibilità di rivestimenti in tessuto tipo jeans o pied-de-poule e l'utilizzo di materiali riciclati elevano la sensazione di modernità. Le "Renault 4 recensioni" sottolineano come il sistema infotainment, basato su piattaforma Android Automotive, risulti intuitivo e dotato di connettività avanzata, integrando spesso funzioni di assistenza vocale tramite l'avatar digitale Reno.

L'abitabilità è favorita dal pianale piatto e dal passo di 2,62 metri, che permettono un buon comfort sui sedili posteriori, anche se lo spazio non è considerato generoso per cinque adulti. La soglia di carico del bagagliaio ribassata e la presenza di vani supplementari aumentano la praticità. Le versioni più ricche propongono dettagli esclusivi come incisioni retroilluminate e materiali premium.

In termini di comfort, la presenza del climatizzatore automatico, sedili regolabili, tetto apribile motorizzato e impianto audio di qualità distinguono l'abitacolo per dotazione. Tuttavia, alcuni utenti hanno segnalato la presenza di plastiche rigide e la posizione di alcuni comandi non sempre intuitiva sulla plancia, criticando anche una visibilità posteriore limitata dal lunotto stretto. In generale, l'esperienza a bordo risulta soddisfacente per chi ricerca innovazione e praticità su base elettrica compatta.

Motorizzazioni, autonomia e prestazioni del crossover elettrico

La gamma propone due motorizzazioni elettriche: il modello Urban Range con propulsore da 120 CV e batteria da 40 kWh (autonomia dichiarata 308 km) e il più potente Comfort Range da 150 CV con batteria da 52 kWh (autonomia fino a 408 km su ciclo WLTP). In entrambe le versioni la trazione è anteriore e la velocità massima è limitata a 150 km/h.

La batteria di tipo NMC (nichel-manganese-cobalto) si distingue per il peso contenuto, contribuendo a mantenere la massa totale entro i limiti per la categoria, anche se alcuni test hanno evidenziato come l'efficienza sia ottimale nell'uso urbano. I dati sulle prestazioni evidenziano uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di 8,5 secondi per la versione da 150 CV, con una risposta brillante alla guida e una progressività tipica delle vetture a propulsione elettrica

Il consumo reale varia in base alle condizioni di utilizzo; le prove su strada hanno rilevato risultati tra 13 e 15 kWh/100 km in città e extraurbano, con percorrenze autostradali inferiori rispetto a quelle dichiarate. La funzione di guida one pedal è apprezzata per la modulabilità della frenata rigenerativa, mentre la scelta della trazione esclusivamente anteriore e l'assenza di varianti ibride o termiche alimentano alcune critiche tra gli automobilisti più legati alle motorizzazioni tradizionali.

Esperienza di guida: sensazioni, pregi e difetti

Sul piano dinamico, le "Renault 4 recensioni" mettono in luce la maneggevolezza del crossover, favorita dallo sterzo diretto e dal raggio di sterzata contenuto. L'assetto rialzato e la taratura delle sospensioni multilink posteriore garantiscono una discreta stabilità su fondi irregolari e una buona capacità di assorbire le imperfezioni stradali, sebbene alcuni test abbiano segnalato una certa rigidità sugli avvallamenti più marcati.

Il comfort di marcia è generalmente valutato positivamente, anche se a velocità autostradali emergono alcuni fruscii aerodinamici e un incremento della rumorosità da rotolamento degli pneumatici, dovuto probabilmente a scelte di alleggerimento generale della vettura.

La guida risulta adatta sia in città (consumo contenuto e facilità di parcheggio) sia nei contesti extraurbani non impegnativi. La posizione di guida rialzata assicura buona visibilità frontale, ma la conformazione dei montanti anteriori può risultare impegnativa nelle manovre in spazi ristretti.

Le recensioni lamentano una posizione elevata del pavimento e sedili posteriori con libertà di movimento limitata per i passeggeri più alti, oltre a criticare alcune soluzioni ergonomiche, come l'accorpamento dei comandi della trasmissione e dei tergicristalli vicini tra loro. Allo stesso tempo, sono evidenziati l'efficacia della frenata rigenerativa, la modularità dei paddle e la possibilità di personalizzare la risposta dello sterzo e dei sistemi di assistenza. Il sistema Extended Grip opzionale migliora la trazione su fondi a bassa aderenza. Nel complesso, l'esperienza di guida risulta gradevole, pur con alcune criticità legate all'acustica e all'ergonomia.

L'offerta commerciale si articola su tre livelli principali: Evolution (base), Techno (intermedio) e Iconic (top di gamma). I prezzi partono da circa 29.900 euro per la versione Urban Range con motore da 120 CV e batteria da 40 kWh. Il modello Comfort Range, abbinato alle motorizzazioni più potenti e capienti in termini di batteria, raggiunge 32.900 euro; gli allestimenti superiori Techno e Iconic sono proposti rispettivamente a 34.900 e 36.900 euro:

  • Evolution: cerchi d'acciaio da 18", strumentazione digitale da 7", infotainment 10", sensori di parcheggio, climatizzazione automatica, sistemi di guida assistita base
  • Techno: cerchi in lega, infotainment evoluto con ChatGPT, cruise control adattivo, ricarica wireless per smartphone
  • Iconic: cerchi specifici, dotazioni premium come tetto apribile, volante riscaldato, materiali riciclati avanzati
La dotazione standard risulta completa considerando la fascia di prezzo, con sistemi ADAS di serie e aggiornamenti OTA per l'infotainment. Alcune criticità sono legate al confronto con rivali dirette che offrono batterie più capienti o listini più contenuti. Chi ricerca il massimo della tecnologia e della personalizzazione trova risposta nei due allestimenti superiori, mentre la variante di ingresso mette sotto i riflettori il rapporto qualità/prezzo e una dotazione già discretamente ricca rispetto alla media del segmento.

Recensioni positive: i punti di forza della nuova Renault 4

Sulle piattaforme specializzate molte opinioni convergono sull'agilità di marcia, la semplicità d'uso e l'efficacia della frenata rigenerativa. Gli aspetti evidenziati positivamente includono:

  • La presenza di sistemi di guida assistita evoluti anche sulla versione base
  • La qualità del sistema infotainment, ampiamente personalizzabile e intuitivo
  • La modularità interna, in particolare il bagagliaio capiente e facilmente accessibile
  • Il consumo ridotto in ambito urbano e la funzione di guida a un pedale
  • L'altezza da terra e la praticità di accesso ai sedili
  • La scelta di materiali riciclati, con impatti positivi sugli aspetti ambientali
Menzione speciale per il comfort nei percorsi cittadini e la facilità di utilizzo delle funzioni digitali di bordo. L'introduzione di tecnologie come il sistema V2L e la ricarica bidirezionale offre un valore aggiunto percepito, in linea con tendenze sempre più attente all'efficienza e all'impiego sostenibile delle risorse.

Recensioni negative: criticità e limiti emersi nelle prove

Non mancano osservazioni critiche, che riguardano innanzitutto l'abitazione posteriore, dove alcuni passeggeri segnalano difficoltà legate all'altezza del pianale e alla posizione delle gambe. In sintesi:

  • Rapporto tra dimensioni esterne e spazio reale a bordo giudicato non ottimale, soprattutto dietro
  • Materiali e finiture di alcune parti interne non all'altezza delle aspettative di fascia
  • Funzionalità di ricarica veloce solo discreta rispetto ai concorrenti, in particolare nella versione meno potente
  • Mancanza di varianti ibride o termiche, che limita la platea potenziale
  • Prezzo considerato elevato in relazione alle dotazioni della versione base e all'autonomia reale su percorsi misti o autostradali
Infine, la scelta progettuale che privilegia compromessi stilistici - per alcuni troppo distanti dall'originale - è letta da una parte della clientela come "perdita di identità" rispetto al modello storico, aspetto che può incidere sulle decisioni d'acquisto degli automobilisti più tradizionalisti.
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