Una delle caratteristiche più innovative della Renault Symbioz 2024, che giustifica in parte il prezzo di listino atteso, è il tetto in vetro a oscuramento elettronico.
Renault aggiunge un nuovo modello alla sua già ricca linea di crossover con l'introduzione della Symbioz 2024. Questo lancio segue le recenti uscite di modelli come Arkana, Austral, Captur, Espace e Rafale, consolidando la presenza del marchio francese in questo settore. Con la Symbioz, Renault mira a riempire un vuoto nel suo portfolio, offrendo una soluzione dimensionale e di prezzo tra la Captur, lunga 423 cm, e l'Austral, che misura 451 cm.
La nuova entrata si posiziona strategicamente in un intervallo di mercato che presentava una discrepanza notevole: circa 9.950 euro separano le versioni base della Captur, proposta a 22.550 euro, dalla Austral, che parte da 33.500 euro. Con Symbioz, Renault promette di offrire un'opzione attraente per quegli acquirenti che cercano un veicolo che si collochi proprio in questo spazio intermedio, combinando dimensioni contenute con prestazioni e prezzo adeguati al segmento medio-piccolo dei crossover. Vediamo da vicino:
Una delle caratteristiche più innovative della Renault Symbioz, che giustifica in parte il prezzo di listino atteso, è il tetto in vetro a oscuramento elettronico, un elemento tecnologico che eleva il design e la funzionalità del modello. Questa tecnologia non rappresenta una novità assoluta nel mercato automobilistico, ma la sua inclusione in un modello di questa fascia è un passo verso la diffusione di funzionalità di solito riservate a vetture di gamma superiore.
Il sistema di oscuramento funziona attraverso un pannello in vetro fisso che, in condizioni standard, rimane opaco per garantire privacy e sicurezza quando l'auto è parcheggiata e spenta. Con un semplice tocco di un pulsante o un comando vocale tramite l'assistente Google, il vetro diventa trasparente, permettendo una maggiore illuminazione naturale all'interno dell'abitacolo. Questo non solo crea un effetto visivo ma è anche pratico, poiché elimina la necessità di tendine, massimizzando lo spazio e l'illuminazione per i passeggeri più alti.
Renault Symbioz si distingue quindi per un design che coniuga innovazione, comfort e uno stile che punta a ridefinire le aspettative nel suo segmento.
Renault Symbioz si posiziona come il più recente crossover della casa automobilistica francese. Con una lunghezza di 441 cm, il veicolo si colloca strategicamente tra Captur e Austral nel vivace segmento C, proponendosi come un suv dalle marcata vocazione familiare.
Questo modello può essere considerato un discendente moderno della Renault 16, lanciata sessanta anni fa, ma condivide più affinità con la rivoluzionaria Renault Espace del 1984. Proprio come la sua antenata, Symbioz è progettata per trasportare fino a sette passeggeri, offrendo soluzioni spaziali innovativi che non compromettono il comfort. La configurazione interna è flessibile, permettendo una facile adattabilità sia per il carico che per i passeggeri, rendendola ideale per l'uso familiare senza rinunciare alle necessità di un'auto da città.
Nonostante le dimensioni generose, il design esterno rimane compatto, facilitando la manovrabilità anche nelle vie urbane più strette. Dopo la sua presentazione ufficiale, le prime impressioni sulla Renault Symbioz sono positive, suscitando interesse e aspettativa per i prossimi test su strada. Questo modello promette di combinare l'eredità di comfort e innovazione di Renault con le esigenze contemporanee di versatilità e mobilità urbana.