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Rinnovo CCNL comunicazione PMI 2025 ufficiale. Le novità per informatici e grafici su stipendi, arretrati, disabili e contratti

di Marianna Quatraro pubblicato il
rinnovo ccnl comunicazioni

Cosa cambia con il rinnovo ufficiale del Contratto Comunicazione Pmi 2025 tra aumenti retributivi e ulteriori novità approvate

Cosa prevede il rinnovo ufficiale del Ccnl Comunicazioni Pmi 2025? E' stato firmato il rinnovo del contratto per i dipendenti della piccola e media industria della comunicazione, dell’informatica e dei servizi innovativi, che prevede nuovi minimi retributivi e anche il riconoscimento degli arretrati nella busta paga di aprile 2025.

Il contratto, scaduto il 31 dicembre 2023, avrà una durata quadriennale, fino al 31 dicembre 2027. Vediamo quali sono le novità previste nel dettaglio.

  • Gli aumenti retributivi e gli arretrati da gennaio 
  • Una nuova somma una tantum e aumento dei flexible benefits
  • Le altre novità previste


Gli aumenti retributivi e gli arretrati da gennaio

Partendo dagli aumenti retributivi, il rinnovo ufficiale del Ccnl prevede incrementi di 150 euro per il livello 5 del settore grafico-editoriale e informatico e per il livello B2 del settore cartario-cartotecnico. 

Questi aumenti saranno riconosciuti in tre tranche:

  • 60 euro dal primo gennaio 2025;
  • 60 euro dal primo gennaio 2026; 
  • 30 euro dal primo gennaio 2027.
Per esempio, per dipendenti del settore grafico-editoriale e informatico, l'aumento si attesta sui circa 36 euro, precisamente 35,50 euro per gli inquadrati nel livello più basso, il 10 e arrivano fino a 88 euro per i Quadri. 

Per gli impiegati del settore cartaio-cartotecnico, gli aumenti a partire retroattivamente dal primo gennaio 2025 oscillano tra poco più di 34,48 euro e circa 86 euro al mese. 

Inoltre, con la busta paga di aprile 2025, i lavoratori riceveranno gli arretrati relativi ai primi tre mesi dell’anno (gennaio-marzo).
 

Una nuova somma una tantum e aumento dei flexible benefits

Il rinnovo contrattuale prevede il pagamento di un importo una tantum di 100 euro lordi, da erogare a giugno 2025 a tutti i lavoratori che risultano assunti al primo gennaio 2025 e da proporzionata nel caso di impiego part-time.

Precisiamo che la somma forfettaria di 100 euro è uguale per tutti i livelli di inquadramento.

Vengono, inoltre, introdotti miglioramenti per i benefit aziendali: per gli anni 2025, 2026 e 2027 l'importo da flex benefit sale a 300 euro annui per ogni lavoratore a partire dal 2025, con un conguaglio di 42 euro da erogare entro fine anno per chi ha già ricevuto i 258 euro previsti in precedenza.

Le altre novità previste

Tra le altre novità approvate per il rinnovo contrattuale ci sono:

  • l'allungamento di 90 giorni del periodo di conservazione del posto di lavoro (Comporto) in caso di malattia per i lavoratori disabili;
  • possibilità di estendere i contratti a termine oltre i 12 mesi (ma entro i 24 mesi) con adeguate causali come attività straordinarie o incrementi produttivi, definizione di progetti di innovazione, o esigenza di sostituire personale assente.

 
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