Come proseguono le trattative per il rinnovo del Ccnl del comparto sicurezza e difesa: le proposte avanzate, quelle respinte e cosa accadrà ancora
A che punto sono le trattative di rinnovo del contratto CCNL del comparto sicurezza e difesa 2024-2025? Proseguono le discussioni per raggiungere un accordo di rinnovo del contratto CCNL del comparto sicurezza e difesa ma ci sono ancora diversi punti da definire.
La richiesta presentata è, infatti, quella di procedere innanzitutto con aumenti retributivi per tutti.
L’obiettivo è quello di riuscire a riconoscere agli agenti (la qualifica più bassa) un incremento di 100 euro netti.
Durante l’incontro di luglio è stato anche chiesto di:
Durante il recente incontro del 30 settembre, l'Aran ha respinto alcune proposte di rinnovo del Ccnl del comparto sicurezza e difesa, come per esempio il coinvolgimento nell’ambito di applicazione del contratto di Aziende speciali e Fondazioni degli enti locali; o il confronto sulla costituzione del Fondo del Salario Accessorio e sui criteri per le progressioni verticali ordinarie, nonché l’estensione dei permessi studio ai corsi universitari telematici seguiti in modalità asincrona.
Ci sono anche delle proposte che sono state, invece, accolte, come l’inserimento, tra le materie oggetto di confronto dei riflessi sui lavoratori delle convenzioni o degli accordi sottoscritti con altre pubbliche amministrazioni e dei criteri per il conferimento delle mansioni superiori; la possibilità per la contrattazione di discutere dei criteri di priorità per l’accesso al lavoro agile e al lavoro da remoto e l’individuazione dei casi in cui è possibile aumentare il numero delle giornate di prestazione rese in modalità agile o da remoto; la possibilità di riconoscere, attraverso il welfare, dei versamenti aggiuntivi del lavoratore, su base volontaria, al Fondo di previdenza complementare.
Le prospettive di conclusione delle trattative nonché delle modalità e delle novità che potrebbero arrivare sono ancora molto confuse e incerte.
Da parte sua, l’Aran si è impegnata a riformulare alcune proposte su questioni che dovrebbero essere modificate, come: