L'accordo sul rinnovo del CCNL portuali 2025 migliora le condizioni di lavoro nel settore con aumenti salariali e vantaggi in termini di welfare.
Dopo un lungo processo di negoziazione tra sindacati e associazioni datoriali, è stata raggiunta una intesa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei portuali, che interessa migliaia di lavoratori impiegati nei porti italiani e nelle Autorità di Sistema Portuale (AdSP).
Tra circa un mese consultazione e fra tre mesi è attesa l'approvazione dell'ipotesi di rinnovo, rispetto a cui non sono attesi colpi di scena. L'intesa rappresenta un passo importante per migliorare le condizioni di lavoro e rafforzare la tutela economica e normativa dei dipendenti del settore. Vediamo meglio:
Riconosciuto quindi un importo di 600 euro come indennizzo di vacanza contrattuale, un meccanismo pensato per compensare i lavoratori durante i periodi in cui non sono previsti aumenti salariali.
Il nuovo CCNL introduce tutele aggiuntive per i lavoratori, tra cui una giornata di ferie in più a partire dal 2025 e una rivalutazione degli scatti di anzianità per migliorare le condizioni economiche dei dipendenti. Di particolare rilevanza è la clausola di salvaguardia retributiva: se al momento del successivo rinnovo contrattuale nel 2027 le trattative non dovessero essere concluse in tempo, sarà riconosciuto un elemento economico aggiuntivo per proteggere il potere d’acquisto dei lavoratori.
Un altro elemento chiave dell'accordo è la modifica all'articolo 52 del CCNL, che sancisce che le modifiche ai contratti integrativi non potranno peggiorare le condizioni economiche di quanti sono stati assunti prima del 2016, ovvero prima dell'entrata in vigore della cosiddetta riforma Delrio. Questa disposizione è stata introdotta per garantire che i diritti acquisiti dai lavoratori più anziani non vengano erosi nel tempo.
L'accordo dovrà ora essere sottoposto alla ratifica formale da parte dei lavoratori attraverso assemblee sindacali organizzate nelle singole realtà aziendali. Questo processo di consultazione e votazione rappresenta un passo per confermare i miglioramenti previsti dal nuovo CCNL. Una volta ratificato, l'accordo entrerà in vigore a partire dal 2025, ma alcune misure potranno essere attivate già prima.
L'introduzione di nuove misure retributive e normative è destinata a migliorare la competitività del settore portuale italiano e rendere il lavoro in questo ambito più attrattivo e sostenibile. Le associazioni sindacali e datoriali hanno sottolineato l'importanza di questo contratto per mantenere la coesione sociale e promuovere il benessere dei lavoratori in un settore strategico per l'economia italiana.