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Rinnovo contratto CCNL Metalmeccanico 2024-2027, le richieste dei sindacati e proposte aziende. Sciopero in vista

di Marianna Quatraro pubblicato il
rinnovo ccnl metalmeccanico

Una novit certa, tra le tante ultime notizie ovvero che non si preannuncia rapida la conclusione della trattativa per il rinnovo contrattuale dei Metalmeccanici: ancora lontane le posizioni di sindacati e aziende

Quali sono le richieste presentate dai sindacati e le proposte delle aziende? Le trattative per rinnovo del contratto 2024-2027 dei metalmeccanici si stanno facendo sempre più complesse e dopo l’ultimo incontro Federmeccanica-Assistal e le organizzazioni sindacali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uiil sono emerse diverse posizioni e contraddizioni.

  • Le richieste dei sindacati e le proposte delle aziende per il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici 2024-2027
  • E si prepara un nuovo sciopero

Le richieste dei sindacati e le proposte delle aziende per il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici 2024-2027

Sindacati e aziende sono su parti contrapposte per il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici 2024-2027.

Diverse sono le richieste dei sindacati per il rinnovo contrattuale, che prevedono:

  • aumento degli stipendi e adeguamento dei minimi retributivi;
  • riduzione dell’orario di lavoro;
  • possibilità di ricorrere allo smart-working;
  • prevenzione di qualsiasi forma di molestia sul luogo di lavoro;
  • garantire la sicurezza sul lavoro ad ogni livello, puntando innanzitutto alla prevenzione;
  • definizione di nuovi profili e nuove competenze, superando il concetto di mansione per affermare quello di ruolo;
  • partecipazione dei dipendenti in tutti i processi aziendali;
  • prevenzione di qualsiasi forma di molestia sul luogo di lavoro;
  • migliorare i welfare aziendali.
Per i sindacati, le aziende non danno, infatti, risposte per il welfare per i giovani e le famiglie e stesso discorso vale per i temi della precarietà giovanile.

Federmeccanica-Assistal dice, invece, no ad ulteriori aumenti, perché gli adeguamenti retributivi dei minimi di garanzia pari a 310 euro sono già stati elevati.

Le due associazioni imprenditoriali hanno, inoltre, presentato una contro piattaforma, le cui proposte vanno in direzione contraria alle richieste sindacali e non preannunciano un accordo semplice e rapido per il rinnovo del contratto. 

Nel nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici sarà riconosciuto un importo di 700 euro lordi annui da giugno 2026 in aziende con un rapporto tra margine operativo lordo e fatturato superiore al 10% (che sia incrementale rispetto all’anno precedente), se non sono già presenti un premio di risultato o altri elementi economici collettivi. Per i lavoratori che hanno già riconoscimenti individuali, l’importo sarà di 350 euro lordi annui.

Le aziende propongono anche di raddoppiare a 400 euro i flexible benefit da destinare ad asili nido e trasporto pubblico, nonchè di aggiungere ai fondi per sanità e previdenza integrative una assicurazione nel caso di non autosufficienza anche dopo la pensione. Questa novità darebbe diritto a una erogazione di 600 euro mensili raddoppiando la indennità di accompagnamento.

E si prepara un nuovo sciopero

Proprio a causa delle diverse posizioni presentate per il rinnovo contrattuale e la ferma posizione delle aziende, le organizzazioni sindacali preannunciano un nuovo stato di agitazione.

Se nel corso dei prossimi incontri non si arriverà quanto meno ad un compromesso, saranno messe in campo tutte le iniziative necessarie, dal blocco delle flessibilità fino allo sciopero.