Il rinnovo del Ccnl dei panificatori 2024-2026 per il settore della panificazione segna un passo in avanti verso la valorizzazione del lavoro e la stabilit contrattuale.
Quali sono le novità e cosa cambia nel nuovo contratto dei panificatori 2024-2026? Assipan Confcommercio, l'Associazione Italiana Panificatori e affini, insieme al Settore Lavoro di Confcommercio, ha siglato un accordo con le organizzazioni sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro destinato al personale dipendente delle aziende di panificazione e che coinvolgerà circa 80.000 lavoratori.
Il contratto copre anche le attività collaterali e complementari e i negozi di vendita al minuto di pane e generi alimentari. Vediamo i dettagli delle modifiche:
L'accordo arriva dopo un lungo percorso negoziale influenzato da eventi eccezionali come la pandemia, l'aumento delle bollette, i costi delle materie prime e l'inflazione, che hanno causato una riduzione del numero di imprese nel settore della panificazione. Dal 2014 al 2024, la rete delle attività di panificazione ha visto una riduzione del 6% delle imprese e un crollo del 19% per le panetterie che si occupano di vendita al dettaglio. L'ipotesi di accordo introduce novità normative rilevanti per lavoratori e imprese. Tra queste:
Le nuove disposizioni prevedono una maggiorazione per il lavoro straordinario, erogata con diverse decorrenze e calcolata in percentuale sulla base delle ore settimanali prestate.
Per il personale impegnato di domenica nella produzione, confezionamento, distribuzione e vendita del pane, così come per chi è in servizio di domenica nella produzione e vendita di prodotti diversi dal pane, è prevista una maggiorazione percentuale della normale retribuzione. Questa maggiorazione si applica ai primi 30 giorni di lavoro prestato durante l'anno di calendario, escludendo le domeniche che coincidono con festività.
La maggiorazione percentuale sulla retribuzione normale per il personale che lavora di domenica nella produzione, confezionamento, distribuzione e vendita del pane sarà ulteriormente incrementata. Questo incremento si applica indipendentemente dal godimento del riposo compensativo in un altro giorno della settimana. Allo stesso tempo, per il personale in servizio di domenica nella produzione e vendita di prodotti diversi dal pane, la maggiorazione percentuale della retribuzione normale continuerà a essere applicata.