Cosa cambia per l’applicazione della ritenuta di acconto nel 2024: quali sono le novitŕ al via, cosa prevedono e per chi
Per chi e come cambia la ritenuta di acconto nel 2024? La ritenuta d'acconto cambia nel 2024 sia in generale e soprattutto per alcune categorie di persone con diverse modifiche previste e a cui fare attenzione a partire dal prossimo anno.
Se il contribuente decide di non usufruire delle agevolazioni fiscali per la casa, allora non si applica alcuna ritenuta sui bonifici di pagamento per lavori.
Oggi la ritenuta d’acconto in questione è all’8%, ma nel 2024 passa all’11% e si tratta di un aumento che avrà ripercussioni sia sulle imprese, per cui si ridurrà liquidità considerando che saranno anticipati di mesi i versamenti al Fisco, e sia sui consumatori finali, perché aziende e imprese potrebbero ammortizzare le conseguenze degli aumenti delle ritenute sui bonifici scaricandole sul costo per l’utente finale.
Ulteriori modifiche generali per la ritenuta d’acconto 2024 riguardano la sua annunciata riduzione per altre categorie di persone, quindi si dovrebbe andare verso un generalizzato ribasso della ritenuta d’acconto da pagare in specifiche circostanze e per specifiche prestazioni.
Per broker assicurativi, torna ad applicarsi la ritenuta d’acconto nei rapporti fra l’agente assicurativo e il mediatore assicurativo verso la compagnia. Oggi le provvigioni percepite dai broker e dagli agenti assicurativi non sono soggette a ritenuta d’acconto a carico del committente del 23% ma la nuova Manovra Finanziaria 2024 ne introduce l’obbligo di applicazione a partire dal prossimo primo aprile 2024.
Ciò significa che le provvigioni corrisposte a partire dal primo aprile 2024 saranno soggette all’applicazione della ritenuta d’acconto che deve avvenire al momento stesso del pagamento.
Cambia, dunque, la ritenuta d’acconto nel 2024 soprattutto per bonifici parlanti e broker assicurativi, per chi effettua lavori edilizi in casa e decide di usufruire dei bonus e delle agevolazioni per la casa oggi disponibili, nonché per lavoratori autonomi che applicano la ritenuta d’acconto.