Quando e come si può correggere un 730 vecchio fatto in passato e quali possibilità ci sono di recuperare eventuali maggiori rimborsi
E’ possibile correggere un 730 vecchio fatto in passato con degli errori? La compilazione del 730 per fare la dichiarazione dei redditi è un obbligo annuale a cui sono chiamati tutti i lavoratori e i pensionati e non solo.
E’ possibile farlo sia direttamente online in forma precompilata e sia rivolgendosi ad un Caf, o un commercialista, o ad un altro professionista abilitato.
Possono, però, verificarsi casi in cui la compilazione dei dati risulti errata e ci si chiede se, quando e come è possibile correggere un vecchio 730 già presentato.
Trascorsa tale scadenza, si può presentare solo il modello Redditi integrativo.
Entrando più nel dettaglio, la dichiarazione correttiva si può presentare entro il mese successivo a quello di scadenza di presentazione del 730 (30 settembre), cioè entro il 30 ottobre 2024.
Trascorso tale termine si può presentare solo il modello Redditi Integrativo nei seguenti tempi:
Per esempio, se nel 2024 si corregge la dichiarazione dei redditi 2021, il credito può compensare imposte da versare nel 2025 anche sulla base della dichiarazione dei redditi 2024.
La correzione di un vecchio 730 errato può comportare un credito o un debito a prescindere dal risultato iniziale.
Tuttavia, la correzione non sospende quanto fatto con il 730 precedentemente inviato e il sostituto d’imposta accredita o addebita comunque il risultato sulla busta paga o sulla pensione nei tempi previsti.
Se la correzione comporta un debito, si ricorre al ravvedimento operoso, per pagare oltre all’imposta dovuta anche sanzioni e interessi usando il modello F24.
Se dalla dichiarazione correttiva con il modello Redditi emerge, invece, un maggior credito, si può chiedere il rimborso spettante e poi attendere i tempi del Fisco.
Se anche dalla dichiarazione integrativa emerge un credito, può essere chiesto a rimborso o essere usato in compensazione.