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Sicurezza auto e Crash test Euro NCAP 2025 di Novembre: i risultati per suv, city car e le altre auto

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Crash test Euro NCAP 2025 di Novembre au

Il panorama della sicurezza auto si rinnova con i crash test Euro NCAP di novembre 2025, tra novità nei criteri, risultati record per SUV, city car e familiari, approfondimenti sui modelli e scenari futuri di protezione su strada.

La sicurezza stradale rappresenta una priorità per costruttori e consumatori: scegliere un veicolo dotato di sistemi di protezione all’avanguardia significa difendere la vita degli occupanti, ma anche promuovere l’innovazione tecnologica del settore. I crash test Euro NCAP sono riconosciuti come punto di riferimento in Europa per valutare l’efficacia delle automobili in caso di impatto. Oggi, con la pubblicazione dei risultati più recenti, si assiste a un significativo salto di qualità, testimoniato dall’aumento dei veicoli che raggiungono valutazioni eccellenti in ogni categoria.

Come funziona il protocollo Euro NCAP: metodi di valutazione e criteri di sicurezza

Ogni vettura sottoposta alla valutazione Euro NCAP affronta una sequenza strutturata di prove dinamiche e statiche progettate per simulare gli scenari di incidente più comuni e pericolosi. I criteri di valutazione comprendono:

  • Crash test frontali e laterali, compresi impatti contro barriere deformabili e prove con palo laterale;
  • Protezione degli occupanti adulti e dei bambini, approfondita attraverso manichini di diverse fasce d’età e simulazioni di diversi tipi di urto;
  • Salvaguardia degli utenti vulnerabili della strada, come pedoni e ciclisti, valutata sia tramite prove d’impatto sia osservando la reattività dei sistemi di frenata automatica;
  • Analisi dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS – Advanced Driver Assistance Systems), con focus su frenata d’emergenza, mantenimento della corsia, riconoscimento della segnaletica e rilevamento della stanchezza del conducente.
Le stelle assegnate—da una a cinque—riassumono la protezione globale del veicolo. Tuttavia, il vero valore emerge dall’analisi dettagliata delle percentuali ottenute nelle singole aree. Negli ultimi anni l’equilibrio fra sicurezza passiva (integrità strutturale e sistemi di ritenuta) e soluzioni attive (ADAS sempre più avanzati) determina il posizionamento dei modelli ai vertici della graduatoria. Il protocollo Euro NCAP evolve costantemente, adeguandosi sia alle nuove tecnologie sia alle aspettative normative europee.

Risultati globali dei test di novembre 2025: record di 5 stelle tra SUV, city car e familiari

La sessione di valutazione appena conclusa ha visto 23 nuovi modelli messi alla prova secondo gli attuali protocolli di sicurezza Euro NCAP: una delle campagne più ampie e diversificate degli ultimi anni. Il risultato è straordinario: 18 veicoli hanno ottenuto la valutazione massima. Si tratta di SUV elettrici e tradizionali, coupé di lusso, crossover, berline familiari e perfino utilitarie compatte. Questo dato conferma come gli standard di sicurezza siano ormai entrati stabilmente nella politica progettuale della maggior parte dei costruttori.

La vera differenza fra i modelli, come evidenziano gli esperti, non si legge solo nel numero di stelle, ma nelle percentuali raggiunte nelle quattro categorie:

  • Protezione degli occupanti adulti: nove vetture hanno superato la soglia del 90%, confermando un innalzamento della qualità media;
  • Protezione dei bambini: molti modelli superano l’85%, grazie all’integrazione di sistemi Isofix avanzati e controlli elettronici sugli airbag;
  • Sicurezza degli utenti vulnerabili: performance in crescita, specie nei SUV e nelle berline di categoria superiore;
  • Sistemi di assistenza alla guida: in diversi casi l’inclusione di pacchetti ADAS avanzati ha fatto la differenza fra le quattro e le cinque stelle.
Le dominate prestazioni dei SUV elettrici—come Leapmotor B10, Mercedes-Benz CLE Coupé, Hongqi EHS7, Volvo EX90 e Tesla Model Y—dimostrano come la sicurezza non sia privilegio delle auto di lusso, ma standard diffuso su segmenti diversi. L’attenzione ai dati di dettaglio (non solo il giudizio sintetico) è la chiave per scegliere l’auto più adatta alle proprie esigenze familiari o professionali.

SUV ai vertici: i modelli più sicuri secondo Euro NCAP

I SUV sono balzati al centro della scena, rafforzando la percezione che questi veicoli rappresentano oggi lo stato dell’arte per la protezione degli occupanti. Tra i protagonisti si segnala la Leapmotor B10, che ha registrato il 93% sia nella protezione degli adulti che dei bambini, distinguendosi inoltre per i risultati nelle categorie di sicurezza degli utenti vulnerabili (84%) e nei sistemi di assistenza alla guida (85%). Questa “new entry” nel mercato europeo delle auto elettriche si rivela una scelta di assoluta affidabilità.

A seguire, Mercedes CLE Coupé e Hongqi EHS7 hanno entrambe raggiunto punteggi eccellenti (93% nella sicurezza adulti), con risultati molto competitivi anche nella tutela di pedoni e bambini. Nel segmento dei grandi SUV elettrici, la nuova Volvo EX90 conferma la reputazione del marchio con valori pari al 92% per adulti e 93% per bambini, oltre a un solido 86% nei sistemi di safety assist. La Tesla Model Y, già considerata tra le più sicure globalmente, si attesta con il 91% per la protezione adulti e uno degli score più elevati per safety assist (92%).

BYD Seal 6 dimostra inoltre che la sicurezza non conosce confini geografici: con il 92% per adulti e punteggi in crescita nelle altre categorie. Molto bene anche Kia EV5, Skoda Enyaq ed Elroq, Subaru Solterra e Toyota bZ4X, che consolidano una tendenza ormai trasversale al comparto SUV. In tabella sono riportati i modelli più premiati:

Modello Adulti Bambini Sistemi sicurezza
Leapmotor B10 93% 93% 85%
Mercedes CLE Coupé 93% 89% 87%
Hongqi EHS7 93% 85% 83%
Volvo EX90 92% 93% 86%
Tesla Model Y 91% 93% 92%

City car e compatte: performance e sorprese nei crash test

Il panorama delle compatte e delle utilitarie registra risultati di rilievo, a riprova di una convergenza verso standard sempre più elevati anche nei segmenti tradizionalmente più accessibili. I modelli gemelli Cupra Leon e Seat Leon, insieme alla Cupra Formentor, si presentano con score di tutto rispetto: 88-91% nella protezione adulti e 86% per i bambini. La Volkswagen ID.3, regina delle elettriche compatte, ottiene l’86% per adulti e l’87% per bambini—a garanzia di una protezione che non conosce compromessi, pur mantenendo un prezzo accessibile al grande pubblico.

Da segnalare tra le compatte ci sono anche Audi A3 e Skoda Octavia, entrambe capaci di superare abbondantemente la soglia dell'80% in tutte le categorie valutate. In virtù dell’intensa competizione di mercato, le city car e le hatchback oggi mostrano dotazioni di assistenza alla guida avanzate, compresi sistemi di frenata automatica, mantenimento corsia e monitoraggio della fatica del conducente, rafforzando la sicurezza non solo per gli occupanti ma anche per gli utenti vulnerabili della strada.

Merita una menzione anche la diversificazione dei risultati: se le compatte più recenti hanno raggiunto le cinque stelle, alcune city car provenienti da mercati emergenti rivelano margini di miglioramento, in particolare nella gestione elettronica dei sistemi ADAS e nella protezione degli occupanti adulti nei crash test frontali. Questi fattori influiscono direttamente sulla valutazione globale e dovranno essere indirizzati nei prossimi aggiornamenti progettuali.

Auto con quattro stelle: punti di forza e margini di miglioramento

Non tutti i modelli valutati nel ciclo di novembre hanno ottenuto la massima valutazione. Cinque vetture si sono fermate a quattro stelle, pur mantenendo un livello di sicurezza superiore alla media del mercato. La principale area per futuri progressi riguarda la protezione degli occupanti adulti, dove il punteggio è risultato tra il 72% e il 79% secondo i modelli.

La BMW Serie 2 Gran Coupé, ad esempio, ha ottenuto il 78% nella protezione adulti ma ottimi valori per bambini e utenti vulnerabili della strada, così come un’elevata affidabilità nei sistemi di assistenza. Medesime considerazioni per la Toyota Yaris Cross (79% adulti, 85% bambini, 76% aiuti alla guida) e per alcune versioni della Nissan Qashqai (78% adulti): performance solide ma con margini ancora sensibili in termini di protezione passiva e di software per ADAS avanzati.

Altri esempi sono rappresentati dal Volkswagen Multivan e dal Caddy: nonostante punteggi inferiori rispetto ai SUV, garantiscono una sicurezza adeguata nelle rispettive fasce di mercato, in particolare per la tutela dei bambini a bordo e degli utenti della strada durante l’uso famigliare o commerciale.

L’evoluzione dei parametri Euro NCAP: cosa cambierà dal 2026

I criteri di valutazione Euro NCAP sono oggetto di costante revisione per stare al passo con l'evoluzione tecnologica e le aspettative dei legislatori e dei consumatori. Dal 2026 verranno introdotti parametri ancora più rigorosi che coinvolgeranno:

  • Test su tecnologie predittive e sistemi di sicurezza attiva più complessi;
  • Analisi della reazione delle vetture automatiche a scenari urbani avanzati e complessi;
  • Integrazione di valutazioni specifiche per veicoli elettrici, con particolare riferimento alla gestione delle batterie in caso di impatto e delle infrastrutture di ricarica.
I nuovi protocolli mirano a valutare non solo la resistenza strutturale e i classici crash test, ma anche il comportamento delle auto in scenari di traffico reale, ricreando condizioni ambientali più imprevedibili. L’estensione di parametri riferiti all’interazione fra veicolo e infrastruttura – tematica sempre più centrale considerato l’incremento di sistemi V2X – rappresenterà un elemento distintivo delle prossime valutazioni. Questi aggiornamenti saranno fondamentali per elevare ulteriormente i livelli di sicurezza delle auto vendute in Europa.

Come scegliere un’auto sicura: consigli pratici per i consumatori

La vasta disponibilità di informazioni sui punteggi Euro NCAP permette oggi agli acquirenti di effettuare scelte più consapevoli. Per orientarsi verso l’acquisto di un’auto sicura è consigliabile procedere come segue:

  • Analizzare nel dettaglio le percentuali conseguite nelle quattro aree chiave oltre al semplice valore totale delle stelle;
  • Accertarsi che il veicolo disponga dei più recenti pacchetti ADAS, così da beneficiare di frenata autonoma, monitoraggio della corsia, riconoscimento pedoni e ciclisti;
  • Valutare la comodità e l’accessibilità dei sistemi di fissaggio per seggiolini, in particolare per le famiglie;
  • Considerare le proprie esigenze di guida: chi percorre molti chilometri in autostrada dovrebbe puntare su veicoli con elevata resistenza agli impatti frontali e tecnologie di supporto alla guida predittiva;
  • Prendere visione delle prove aggiuntive e delle innovazioni future previste dai nuovi protocolli 2026, per investire in una vettura che sarà competitiva e sicura anche nel medio periodo.
Consultare le banche dati ufficiali, le informazioni dei costruttori e i report di enti qualificati costituisce la migliore strategia per affidarsi a dati trasparenti e verificabili, in linea con le più recenti disposizioni comunitarie in materia di sicurezza.


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