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SumUp: conto corrente, iban e versamento contanti dal 2026. I vantaggi per i clienti e l'obiettivo di diventare banca

di Chiara Compagnucci pubblicato il
SumUp novità e vantaggi 2026 per la clie

SumUp si evolve da fornitore di POS mobile a vero attore bancario: nuovi servizi come conto aziendale, IBAN locale e versamento contanti dal 2026, con l'obiettivo di ottenere la licenza bancaria e rafforzare il supporto alle imprese.

Negli ultimi anni, il mercato dei pagamenti digitali ha assistito a una rapida evoluzione, con l’ascesa di nuovi operatori capaci di trasformare il modo in cui imprese e professionisti gestiscono incassi e servizi finanziari. Tra questi attori emerge SumUp, realtà inizialmente conosciuta per i dispositivi POS mobili che hanno consentito anche ai piccoli commercianti senza sede fissa di accettare pagamenti elettronici. Lo scenario è in profonda trasformazione: la società ha impostato una strategia di crescita che prevede l’ampliamento dei propri servizi e l’avvicinamento al modello tipico di una banca, con l’obiettivo dichiarato di offrire una gamma sempre più completa di soluzioni finanziarie per il mondo business europeo.

A partire dal 2026, sono attese novità decisive come introduzione dell’IBAN locale e il versamento contanti per i merchant, servizi che andranno ad arricchire l’esperienza di utilizzo e a rendere la piattaforma una soluzione sempre più competitiva nei confronti dei principali istituti bancari. Questa transizione verso l’ecosistema bancario, dallo status di fintech a quello di potenziale banca, porta con sé benefici tangibili per le imprese e consolida il posizionamento di SumUp come partner finanziario di riferimento.

SumUp oggi: dal POS mobile ai servizi finanziari integrati

L’attuale posizionamento di SumUp è il risultato di una strategia fondata sull’ascolto delle esigenze specifiche delle imprese di ogni dimensione. Dalla sua nascita, la fintech ha rivoluzionato l’accesso ai servizi di pagamento digitale, abbattendo le barriere d’ingresso tramite dispositivi POS mobili intuitivi, senza canoni e con costi chiari.

Negli anni, la piattaforma ha ampliato la propria offerta introducendo servizi finanziari integrati per la gestione quotidiana delle attività. Tra le funzionalità già disponibili figurano:

  • Conto aziendale dedicato alle microimprese e ai professionisti;
  • Carta prepagata associata al conto, accettata sui principali circuiti;
  • Possibilità di effettuare e ricevere bonifici;
  • Integrazione con app gestionali e strumenti per semplificare la rendicontazione;
  • Soluzioni per la fatturazione elettronica e l’invio delle ricevute digitali.
L’evoluzione di SumUp mette sempre più al centro l’automazione e la semplificazione della gestione finanziaria, garantendo il controllo sulle operazioni e preservando un’esperienza utente accessibile anche a chi ha meno familiarità con gli strumenti digitali. La piattaforma è pensata per rispondere ai bisogni sia delle startup che delle attività più consolidate, offrendo trasparenza, sicurezza e adattabilità—caratteristiche ormai imprescindibili nel settore finanziario moderno.

Il conto aziendale SumUp: caratteristiche principali e funzionalità attuali

Il conto aziendale proposto da SumUp si distingue come soluzione flessibile per chi desidera gestire ogni aspetto della propria attività tramite una piattaforma unica, riducendo al minimo burocrazia e costi nascosti. Ad oggi, il conto viene utilizzato da 1,5 milioni di merchant attivi a livello globale e ha raggiunto un miliardo di euro in depositi complessivi, segno della crescente fiducia del mercato nei confronti della fintech.

Le principali funzionalità includono:

  • Carta prepagata Mastercard associata al conto, per pagamenti e prelievi in Italia e all’estero;
  • Gestione semplice dei bonifici SEPA e funzionalità di integrazione automatica delle entrate tramite POS SumUp;
  • App mobile per il controllo del saldo, le notifiche sulle transazioni e il monitoraggio continuo dei flussi;
  • Assistenza dedicata per la risoluzione di eventuali criticità operative.
Rispetto alle tradizionali offerte bancarie per imprese, SumUp punta su velocità di apertura, assenza di spese ricorrenti e strumenti digitali evoluti. L’introduzione del Conto aziendale Plus, pensato per realtà in crescita, estende la disponibilità di funzioni premium come carte aggiuntive per team, bonifici multipli e limiti personalizzati, configurando la piattaforma come una valida alternativa a soluzioni di istituti storici.

Ulteriore punto di forza è l’integrazione della carta con i principali wallet digitali (Apple Pay, Google Pay), aumentando sicurezza e comodità nell’operatività quotidiana. Tutto ciò è accompagnato da un impianto tecnologico robusto e da standard elevati di conformità rispetto alle direttive europee su pagamento e protezione dei dati finanziari.

Versamento contanti: una nuova funzione per i merchant dal 2026

A partire dal 2026 SumUp introdurrà una novità rilevante per migliaia di merchant: la possibilità di versare contanti direttamente sul saldo del proprio conto aziendale attraverso una rete diffusa di retailer partner. Questo servizio, tipico delle banche tradizionali, risponde a un’esigenza molto sentita tra le attività che continuano a incassare una quota rilevante in contanti—una possibilità non sempre garantita dalle banche digitali concorrenti.

Caratteristiche distintive della funzione:

  • Deposito immediato di denaro contante presso punti fisici abilitati e accreditamento in pochi minuti sul saldo del conto SumUp;
  • Eliminazione della necessità di ulteriori intermediari o processi complessi;
  • Maggiore flessibilità nella gestione della liquidità aziendale, specie per le microimprese e gli esercizi di prossimità;
  • Affidabilità e tracciabilità dei movimenti secondo le normative antiriciclaggio vigenti.
Rispetto ad altre soluzioni digitali—come dimostra l’esempio di BBVA che attualmente non consente il versamento di contanti—SumUp colma una delle principali lacune del settore. L’adozione di questa funzionalità supporterà la piena transizione verso l’operatività bancaria a 360 gradi, sostenendo soprattutto chi opera in segmenti retail e mercati locali che ancora dipendono dalla circolazione di denaro fisico.

L’introduzione dell’IBAN locale: vantaggi per imprese e professionisti

Dall’inizio del 2026, i clienti italiani di SumUp potranno utilizzare un IBAN locale, superando le criticità legate all’adozione di codici bancari esteri—una barriera che, fino ad oggi, penalizzava i merchant nei rapporti con partner, clienti e autorità nazionali, nonostante la normativa SEPA imponesse la parità di trattamento tra IBAN di paesi membri.

I vantaggi di questa innovazione sono molteplici:

  • Maggiore accettazione dei pagamenti in entrata e uscita, con accrediti più rapidi da parte di clienti o enti pubblici;
  • Semplificazione delle procedure con commercialisti e altre figure professionali italiane che preferiscono coordinate bancarie locali;
  • Poter utilizzare SumUp come conto principale anche per pagamenti di imposte, utenze o stipendi, rafforzando il legame tra fintech e tessuto produttivo nazionale;
  • Riduzione delle contestazioni e degli errori nelle transazioni intracomunitarie.
Questa evoluzione segue un trend europeo che vede sempre più istituti digitali trasferire la responsabilità dei rapporti bancari verso l’interno dei singoli paesi in cui operano. L’esperienza italiana inaugurerà la disponibilità dell’IBAN anche negli altri mercati chiave europei, garantendo alle imprese strumenti più agili, performanti e aderenti agli standard richiesti dal mercato.

A completare il quadro dell’offerta, SumUp prosegue l’integrazione tra carte prepagate, strumenti di domiciliazione bancaria e gestione unificata dei flussi finanziari, posizionandosi come soluzione di riferimento per startup e attività consolidate che cercano trasparenza, agilità e possibilità di espansione internazionale.

Il percorso di SumUp verso la licenza bancaria: obiettivi e impatto sul mercato

L’ambizione di ottenere una licenza bancaria rappresenta un orizzonte chiaro per SumUp, che mira a consolidare un ecosistema finanziario completo e integrato. Tale percorso impone il rispetto di stringenti requisiti normativi in materia di solidità patrimoniale, sicurezza delle transazioni e tutela dei fondi dei clienti, in linea con quanto disposto dalla normativa europea (Direttiva 2013/36/UE sulle attività degli enti creditizi e Regolamento UE n. 575/2013 per la vigilanza prudenziale).

Una volta ottenuta la licenza, la fintech potrà:

  • Estendere ulteriormente i servizi offerti—come finanziamenti, linee di credito e prodotti di risparmio rivolti al tessuto imprenditoriale europeo;
  • Incrementare l’affidabilità percepita dagli utenti, diventando un’alternativa solida ai tradizionali istituti;
  • Promuovere innovazione costante nei pagamenti digitali, sfruttando una base dati ampia e un’infrastruttura tecnologica proprietaria;
  • Poter offrire nuovi strumenti fintech in conformità alle direttive della Banca Centrale Europea e delle autorità locali.
Questa transizione ha già un impatto tangibile sul mercato: sia in termini di concorrenza che di servizi disponibili, il mondo delle fintech mostra una spinta verso l’ampliamento dell’offerta bancaria, ponendosi come risposta concreta alle carenze di alcune banche digitali pure, specie per quanto riguarda la gestione della liquidità e la personalizzazione dei servizi per le imprese.