Il suv medio Volkswagen T-Roc 2025 condividerà la piattaforma MQB Evo, già utilizzata per Tiguan, Golf e Passat, il che garantisce versatilità nelle scelte di alimentazione.
Lanciata nel 2017, Volkswagen T-Roc si è affermata tra i modelli più venduti in Europa, superando persino il celebre modello Golf come veicolo di punta prediletto dai consumatori europei della Volkswagen.
Con la prossima uscita della sua seconda generazione prevista per la fine del 2025, la T-Roc è destinata a segnare un momento importante per Volkswagen: sarà il modello che concluderà l'epoca delle auto a motore a combustione interna per il marchio. Nonostante le informazioni ufficiali siano ancora limitate, i prototipi utilizzati per i test su strada forniscono già qualche indizio sulle caratteristiche che potremmo aspettarci dal nuovo modello. Facciamo il punto della situazione:
All'avanguardia anche nel design del frontale, il nuovo T-Roc sfoggerà una griglia più decorativa e posizionerà le prese d'aria in modo più basso, con un imponente bocchettone d'aria centrale circondato da griglie laterali che esprimono una chiara vocazione sportiva.
Per quanto riguarda la silhouette, il suv adotterà un profilo più slanciato e dinamico, simile a un coupé, con un lunotto dalla pendenza accentuata che rimanda alla linea del più piccolo T-Cross. Anche il design posteriore sarà rinnovato con luci di posizione che presentano un moderno nastro Led continuo, inserito in un elemento scuro che armonizza l'insieme delle funzioni luminose.
Un cambiamento di rilievo sarà l'eliminazione della versione cabriolet. Il nuovo T-Roc introdurrà per la prima volta una versione ibrida, ampliando così l'offerta di motorizzazioni ecocompatibili di Volkswagen. Mentre il prezzo esatto non è ancora stato rivelato, è previsto che ci possa essere un leggero aumento rispetto alle versioni attuali, in linea con gli aggiornamenti apportati.
Volkswagen T-Roc, attesa nel 2025, sembra pronta a integrare nuove motorizzazioni ispirate alla famiglia Golf, unendo efficienza e tecnologia avanzata. La gamma motori prevista includerà unità diesel, benzina e mild-hybrid, con potenze che raggiungono i 150 CV.
In aggiunta, per la prima volta, il T-Roc verrà offerto anche in versione plug-in hybrid con un propulsore da 204 CV, mentre rimane in sospeso la conferma della versione sportiva T-Roc R, attualmente la più potente con 300 CV.
Il suv medio della Volkswagen condividerà la piattaforma MQB Evo, già utilizzata da modelli come Tiguan, Golf e Passat, il che garantisce versatilità nelle scelte di alimentazione. La gamma di motori proporrà il 4 cilindri 1.5 mild hybrid e il 2.0 TDI.
Importanti novità includeranno anche un'opzione ibrida plug-in, il 1.5 eHybrid, disponibile sia in versione da 204 che 272 CV, che promette un'autonomia significativa in modalità puramente elettrica, offrendo una soluzione perfetta per chi cerca una vettura versatile e rispettosa dell'ambiente.