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Tari 2025 più bassa con il cassonetto dei rifiuti innovativo e intelligente

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Cassonetto dei rifiuti innovativo

Tari 2025 più bassa grazie ai nuovi cassonetti intelligenti: come funzionano e perché permettono di risparmiare sulla tassa rifiuti in molti comuni italiani

Firenze sta guidando una rivoluzione nella gestione dei rifiuti urbani con l'introduzione di un sistema avanzato di raccolta che promette di ridurre significativamente la Tari. Questo innovativo cassonetto intelligente, frutto della sinergia tra l'azienda pubblica Alia e la società piemontese Nord Engineering, rappresenta un passo decisivo verso un sistema di tariffazione più equo e un ambiente più sostenibile.

Come funziona il cassonetto intelligente che abbassa la Tari

Il sistema di raccolta rifiuti di nuova generazione, protetto da due brevetti depositati, è dotato di tecnologie all'avanguardia: un sensore volumetrico e una scheda elettronica che consentono di misurare remotamente il volume di ogni sacchetto conferito, associandolo precisamente all'utente che lo ha depositato.

Per utilizzare questi contenitori tecnologici, i cittadini possono scegliere tra due modalità di accesso:

  • Un'applicazione dedicata da installare sul proprio smartphone
  • Una chiavetta elettronica o badge associato alla propria utenza
Questo meccanismo, denominato Genius, implementa un sofisticato sistema di riconoscimento dell'utente che garantisce contemporaneamente l'anonimato delle informazioni personali e la corretta attribuzione dei conferimenti. Durante la distribuzione del kit standard, Alia fornisce ai cittadini non solo i tradizionali sacchetti e contenitori per i rifiuti organici, ma anche il badge personale per l'apertura dei cassonetti smart.

Tariffazione puntuale, pagare in base a quanto si produce

L'aspetto più rivoluzionario di questo sistema è la possibilità di implementare una tariffazione puntuale basata sui volumi effettivamente conferiti. Grazie alla sensoristica integrata e all'intelligenza artificiale, il cassonetto misura con precisione il volume dei rifiuti e lo associa automaticamente all'utenza.

Questo approccio consente di:

  • Calcolare la Tari 2025 in base al principio "chi inquina paga"
  • Premiare i cittadini virtuosi con tariffe più vantaggiose
  • Applicare un malus a chi non rispetta le proporzioni ideali tra differenziata e indifferenziata (70:30)
Il sistema disincentiva l'abbandono di rifiuti e l'evasione, poiché impedisce l'accesso ai cittadini non registrati, contribuendo a una gestione più trasparente ed equa della tassa sui rifiuti.

Tecnologia avanzata al servizio dell'ambiente

La piattaforma software nella centrale di controllo elabora costantemente i dati trasmessi dai cassonetti intelligenti tramite rete mobile o altri sistemi wireless come il Wi-Fi. Questo flusso di informazioni permette di:

  • Generare statistiche dettagliate sui conferimenti
  • Identificare tendenze e schemi comportamentali dei cittadini
  • Ottimizzare i percorsi di raccolta
  • Ridurre il numero di passaggi dei mezzi pesanti
Il risultato è una diminuzione significativa dei costi operativi che si tradurrà in una Tari più bassa per i cittadini nel 2025, oltre a un importante contributo alla riduzione dell'inquinamento e delle emissioni di CO2 nel contesto urbano.

I cassonetti sono inoltre dotati di un sistema di allarme e rilevamento di anomalie, supportato da sensori per la temperatura interna ed esterna. L'alimentazione è garantita da un pacchetto batterie ricaricabile tramite un piccolo pannello fotovoltaico da 10W, assicurando un'operatività sostenibile ed efficiente.

I risultati della sperimentazione e l'implementazione su larga scala

Dopo una fase di test condotta con successo nel Comune di Lastra a Signa, il progetto sta ora approdando a Firenze, con l'obiettivo di estendersi progressivamente a tutti i 58 Comuni serviti da Alia nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, coinvolgendo circa 1,5 milioni di abitanti e adattando 35.000 cassonetti esistenti.

L'azienda ha investito circa due milioni di euro in questa iniziativa, con l'intento di applicare gradualmente la tecnologia anche ai quartieri con raccolta porta a porta, notoriamente caratterizzata da costi elevati.

I dati raccolti dai 110 cassonetti 5.0 per rifiuti indifferenziati già attivi da diversi mesi confermano l'elevata qualità tecnica degli impianti e l'efficacia del sistema informatico associato:

  • Ogni contenitore accoglie mediamente 4,61 conferimenti giornalieri
  • Il volume medio di ogni conferimento è di circa 30 litri
  • Il riempimento medio al momento dello svuotamento è del 46,15%
Questa percentuale di riempimento, apparentemente bassa, è influenzata dalla varietà nella distribuzione interna, considerando che questi cassonetti non sono dotati di sistemi di compattazione.

I vantaggi economici previsti per il 2025

Con l'implementazione completa del sistema prevista entro il 2025, i cittadini potranno beneficiare di una riduzione significativa della Tari. Questa diminuzione sarà resa possibile grazie a diversi fattori:

  • Ottimizzazione dei percorsi di raccolta con conseguente risparmio sui costi di carburante e manutenzione dei mezzi
  • Miglioramento della qualità della raccolta differenziata, che permette un maggior recupero di materiali valorizzabili
  • Riduzione dei conferimenti impropri grazie al sistema di identificazione degli utenti
  • Tariffazione più equa basata sul principio "chi più produce, più paga"
Le stime indicano che il sistema, una volta a regime, potrebbe portare a una riduzione della Tari fino al 15-20% per le famiglie più virtuose, trasformando radicalmente l'approccio alla gestione dei rifiuti urbani e incentivando comportamenti ecologicamente responsabili.
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