Quanto e come aumenta il Tfs per i dipendenti dopo il rinnovo del contratto degli statali delle Funzioni Centrali e rispetto al Tfr: i chiarimenti
Perché aumenta il Tfs dopo il rinnovo del Ccnl degli Statali? Il rinnovo ufficiale del Contratto nazionale di lavoro degli statali delle Funzioni Centrali ha stabilito importanti aumenti retributivi per i dipendenti nonchè la crescita del Trattamento di Fine Servizio (TFS) e del Trattamento di Fine Rapporto (TFR).
Per i funzionari, che rappresentano il livello più alto tra i dipendenti delle Funzioni Centrali, l’incremento del Tfs arriva fino a 6.204 euro che si fermano ad appena 1.861,20 per il Tfr.
Per gli assistenti, categoria intermedia, l’aumento del Tfs è pari a 5.107,67 euro e del Tfr a 1.532,30 euro, mentre per gli operatori, l’incremento del Tfs è di 4.856 euro e di 1.456,80 euro per il Tfr.
Ciò che si può ben notare è la forte differenza di aumento tra i trattamenti che, pur rappresentando trattamenti di fine rapporto per i lavoratori, sono diversi e destinati a lavoratori differenti.
Gli aumenti derivanti dal ricalcolo del Tfs valgono anche per chi ha cessato il servizio dal 2022 in avanti considerando che devono recuperare quanto avrebbero dovuto avere di incremento per il rinnovo non concluso precedentemente ma solo ora.
La differenza di aumenti previsti dal rinnovo contrattuale per il Tfr e per il Tfs dipendono sostanzialmente dalle diverse regole di calcolo che si applicano per i trattamenti.
Il Tfs, che sarebbe il Trattamento di Fine Servizio, spetta ai dipendenti pubblici con regolare contratto assunti prima del 2001 ed è calcolato sulla base dell’ultima retribuzione moltiplicata per tutti gli anni di servizio.
Il Tfr, invece, è il Trattamento di Fine Rapporto, che viene calcolato per i dipendenti pubblici assunti dopo il 2001 e si basa su una quota annuale accantonata durante tutto il periodo lavorativo.
Dunque, l’incremento del Tfs è decisamente più alto rispetto al Tfr per le differenti modalità di calcolo e accantonamento, considerando che dipende dall’ultimo stipendio percepito che generalmente risulta sempre più alto, perché a fine carriera, quando si raggiunge il livello professionale più elevato.