La nuova Toyota Land Cruiser FJ si presenta come una mini Jeep ultracompatta dal design rinnovato e dimensioni contenute, con motorizzazioni moderne, ampia personalizzazione, tecnologia avanzata e possibile arrivo in Italia
Nel panorama dei fuoristrada compatti, la presentazione della Land Cruiser FJ segna una nuova direzione per la casa giapponese, che punta su dimensioni ridotte senza rinunciare a robustezza e prestazioni off-road. La scelta di proporre una "mini jeep" conferma la volontà di raggiungere un pubblico alla ricerca di un veicolo agile ma autenticamente pensato per l’avventura, in grado di offrire un equilibrio tra usabilità urbana e vocazione off-road. Il lancio è stato annunciato in Giappone, lasciando molti osservatori in attesa dell'espansione in altri mercati, dove la reputazione di affidabilità della gamma Land Cruiser è già consolidata. I punti di forza restano il telaio tradizionale e soluzioni pensate per resistere nei contesti più difficili, confermando ancora una volta la leadership Toyota nel segmento dei 4x4 compatti.
Il design della FJ è un tributo alle storiche Serie 70 e FJ40, reinterpretato in chiave moderna: linee squadrate, montanti massicci e superfici muscolose donano al veicolo una presenza imponente nonostante la carrozzeria compatta. La piattaforma IMV, già sperimentata su altri modelli robusti del marchio, costituisce la base tecnica di questo modello. Ecco alcuni dati sulle dimensioni principali:
| Lunghezza | 4.575 mm |
| Larghezza | 1.855 mm |
| Altezza | 1.960 mm |
| Passo | 2.580 mm |
Il passo più contenuto rispetto alla Serie 250, pari a 270 mm in meno, garantisce alla FJ una notevole manovrabilità: il diametro di volta di appena 11 metri è tra i più favorevoli per la categoria dei fuoristrada puri. L'approccio "boxy" e le scelte funzionali come i paraurti angolari removibili, accentuano la vocazione pratica e la possibilità di ridurre costi di riparazione e modifiche. La scelta del telaio a longheroni, ancora rara tra i SUV odierni, privilegia rigidità e attitudine alle condizioni estreme, rafforzando la robustezza intrinseca di questa ultracompatta pensata per l'avventura.
Sotto il profilo tecnico, la FJ conferma una dotazione fedele alla tradizione dei modelli Land Cruiser, con una meccanica solida e orientata alla resistenza. Al momento della presentazione, la versione principale proposta monta un motore 2.7 benzina a quattro cilindri, capace di erogare 163 CV e 246 Nm di coppia, abbinato a un cambio automatico a sei rapporti e trazione integrale inseribile. La scelta privilegia l'affidabilità su percorsi accidentati e un’erogazione costante per affrontare senza difficoltà pendenze e ostacoli impegnativi.
Il nuovo modello offre ampie possibilità di personalizzazione, con accessori studiati specificamente per soddisfare gli appassionati di outdoor. Fra le dotazioni spiccano paraurti modulari, pannelli esterni attrezzabili e gruppi ottici differenti. L'equipaggiamento interno privilegia l’essenzialità e la praticità, senza rinunciare alla tecnologia:
Il debutto commerciale della FJ è stato fissato per la metà del 2026 in Giappone, con l’obiettivo di risultare accessibile rispetto ad altri 4x4 della gamma. I principali mercati previsti nella prima fase sono Asia, Medio Oriente, Africa e America Latina. Per il momento non è prevista la distribuzione in Europa né in Italia, dove la presenza della Serie 250 copre già il segmento degli off-road compatti. In caso di possibile approdo europeo in futuro, saranno necessarie varianti con powertrain aggiornati, come richiesto dalla normativa sulle emissioni Euro 7, e dotazioni di sicurezza rafforzate.
Il posizionamento di prezzo sarà inferiore rispetto ai modelli più grandi come Serie 250 e 300, rivolgendosi ai clienti che desiderano un autentico fuoristrada compatto, pratico e versatile, con una forte identità tradizionale ma nel rispetto delle esigenze di mobilità moderna.