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Trasformazione gratis di costruzioni (cantine, box, etc) in case abitabili oltre a nuovo condono abusi edilizi

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Cosa prevede e per chi la nuova proposta per trasformare alcune costruzioni in locali abitabili: chiarimenti e ulteriori semplificazioni e condoni abusi in arrivo

Come può avvenire la trasformazione gratis di costruzioni (cantine, box, etc) in case abitabili oltre a nuovo condono abusi edilizi? Si avviano a cambiare alcune norme e regole in materia edilizia di permessi e procedure per la trasformazione di specifici spazi. E si tratta di novità che, se approvate, affiancheranno le ulteriori modifiche edilizie in discussione, da nuove sanatorie a nuovo condono degli abusi edilizi. 

  • Cosa prevede la nuova proposta per trasformare gratis alcune costruzioni in case abitabili
  • Quali sono le semplificazioni previste in modifiche Testo Unico sull’Edilizia e nuovo condono abusi


Cosa prevede la nuova proposta per trasformare gratis alcune costruzioni in case abitabili

Nel Lazio, per deroghe alle leggi in vigore sull’abitabilità, è stata presentata e avanza, e anche abbastanza velocemente, una nuova proposta per permettere di trasformare cantine, box, garage, seminterrati in abitazioni.

La proposta punterebbe a limitare la cementificazione che nel Lazio, e soprattutto a Roma, ogni anno continua a sottrarre terreni diversamente impiegabili, permettendo a chiunque di rendere abitabili vani e locali seminterrati senza usare così terreni inedificati.

La proposta avanzata da Lega e FdI nel Lazio riguarda, in particolare, seminterrati, magazzini, garage e cantine che potrebbero diventare abitazioni anche senza rispettare la norma attualmente in vigore, vale a dire senza raggiungere il minimo dei 2,40 metri di altezza.

Nel caso di soffitti irregolari, Lega e Fratelli d’Italia propongono poi due diverse soluzioni: secondo la Lega, si dovrebbe calcolare l’altezza media, mentre l’ipotesi di Fratelli d’Italia è quella di realizzare opere murarie abbassando il solaio. La novità che, se approvata nel Lazio potrebbe presto estendersi ad interessare anche altre regioni di Italia diventando una nuova legge nazionale, permetterebbe, dunque, a chiunque di rendere alcune costruzioni abitabili a tutti gli effetti e con allacci di luce, acqua e gas.
 

La nuova proposta potrebbe essere vista nell’ottica di incentivare nuove possibilità di semplificazioni edilizie, anche alla luce delle modifiche su cui si sta lavorando per la revisione del Testo Unico sull’edilizia.

Quali sono le semplificazioni previste in modifiche Testo Unico sull’Edilizia e nuovo condono abusi

Le modifiche per il nuovo Testo Unico sull’Edilizia, fortemente volute dalla Lega, riguardano infatti soprattutto nuove sanatorie e semplificazioni edilizie per l’esecuzione di specifici lavori in casa. 

In relazione alle nuove semplificazioni edilizie, l’ipotesi è soprattutto quella di ampliare la lista dei lavori in edilizia libera con autocertificazioni, per rendere i procedimenti più rapidi senza alcun obbligo di chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza né altra autorizzazione o titolo edilizio, ma si punta anche a:

  • cancellare la Comunicazione di inizio lavoro, per rendere le procedure edilizie più snelle;
  • sostituire l’obbligo di richiesta del permesso di costruire con la segnalazione certificata di inizio di attività per determinate tipologie di lavori;
  • sostituire la parte con le autorizzazioni preliminari alla segnalazione certificata di inizio attività e alla comunicazione dell'inizio dei lavori con ‘Segnalazione di inizio attività a effetto differito’;
  • abrogare la disciplina sull'annullamento del permesso di costruire da parte della Regione.
Tra le misure del nuovo Testo Unico sull’Edilizia, o che potrebbe arrivare anche con provvedimento dedicato, ci sarebbe anche un ulteriore nuovo condono edilizio di cui da tempo si parla e che potrebbe essere applicato solo ed esclusivamente nei seguenti casi:
  • se si tratta di opere minori che non riguardano aumento di superficie;
  • se i lavori realizzati abusivamente hanno danni limitati come conseguenze;
  • se le opere sono state realizzate senza titolo edilizio ma nel rispetto di prescrizioni urbanistiche;
  • se si tratta di opere con concessioni da parte della Autorità;
  • se le costruzioni risalgono a prima della imposizione del vincolo.
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