Cosa prevede e per chi la nuova proposta per trasformare alcune costruzioni in locali abitabili: chiarimenti e ulteriori semplificazioni e condoni abusi in arrivo
Come può avvenire la trasformazione gratis di costruzioni (cantine, box, etc) in case abitabili oltre a nuovo condono abusi edilizi? Si avviano a cambiare alcune norme e regole in materia edilizia di permessi e procedure per la trasformazione di specifici spazi. E si tratta di novità che, se approvate, affiancheranno le ulteriori modifiche edilizie in discussione, da nuove sanatorie a nuovo condono degli abusi edilizi.
La proposta punterebbe a limitare la cementificazione che nel Lazio, e soprattutto a Roma, ogni anno continua a sottrarre terreni diversamente impiegabili, permettendo a chiunque di rendere abitabili vani e locali seminterrati senza usare così terreni inedificati.
La proposta avanzata da Lega e FdI nel Lazio riguarda, in particolare, seminterrati, magazzini, garage e cantine che potrebbero diventare abitazioni anche senza rispettare la norma attualmente in vigore, vale a dire senza raggiungere il minimo dei 2,40 metri di altezza.
Nel caso di soffitti irregolari, Lega e Fratelli d’Italia propongono poi due diverse soluzioni: secondo la Lega, si dovrebbe calcolare l’altezza media, mentre l’ipotesi di Fratelli d’Italia è quella di realizzare opere murarie abbassando il solaio. La novità che, se approvata nel Lazio potrebbe presto estendersi ad interessare anche altre regioni di Italia diventando una nuova legge nazionale, permetterebbe, dunque, a chiunque di rendere alcune costruzioni abitabili a tutti gli effetti e con allacci di luce, acqua e gas.
La nuova proposta potrebbe essere vista nell’ottica di incentivare nuove possibilità di semplificazioni edilizie, anche alla luce delle modifiche su cui si sta lavorando per la revisione del Testo Unico sull’edilizia.
Le modifiche per il nuovo Testo Unico sull’Edilizia, fortemente volute dalla Lega, riguardano infatti soprattutto nuove sanatorie e semplificazioni edilizie per l’esecuzione di specifici lavori in casa.
In relazione alle nuove semplificazioni edilizie, l’ipotesi è soprattutto quella di ampliare la lista dei lavori in edilizia libera con autocertificazioni, per rendere i procedimenti più rapidi senza alcun obbligo di chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza né altra autorizzazione o titolo edilizio, ma si punta anche a: