Biodiversità: cos'è e perché è importante

Un patrimonio che rischia di essere compromesso per sempre, con tutto quello che ne consegue per la vita e la salute non solo dell’uomo ma di tutte le forme viventi e dello stesso pianeta Terra

Autore: Luigi Mannini
pubblicato il
Biodiversità: cos'è e perché è important

Cos’è la biodiversità?

La biodiversità è la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra, e si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi. Una varietà incredibile di organismi, esseri piccolissimi, piante, animali ed ecosistemi legati l’uno all’altro, tutti indispensabili

Biodiversità cos’è

La biodiversità è un aspetto fondamentale per il benessere delle specie animali e vegetali. Dello stesso pianeta Terra per intenderci. Se qualcuno si chiedesse cos’è e perché è così importante la risposta sarebbe senza ombra di dubbio che la biodiversità rappresenta il patrimonio genetico dell’ecosistema terra. La base biologica per l’agricoltura e l’allevamento e in pratica per il sostentamento presente e futuro dell’uomo. Un patrimonio che rischia seriamente di essere compromesso per sempre, con tutto quello che ne consegue per la vita e la salute non solo dell’uomo ma di tutte le forme viventi e dello stesso pianeta che rappresenta la casa naturale per tutti. Il termine è relativamente recente. È stato, infatti, utilizzato per la prima volta nel 1968 dall’ecologo Raymond Dasmann e, qualche anno dopo, dal biologo Thomas Lovejoy nel suo libro “Conservation biology”.

Solo nel 1988 apparve esattamente come biodiversità, nel libro dallo stesso titolo, una raccolta di saggi curata da Edward Wilson, biologo ed evoluzionista americano. Non bisogna pensare, come spesso accade anche a causa di un’informazione spesso poco puntuale sulla materia, che con questa espressione ci si riferisca alla solo diversità agricola. Cioè solo quella relativa alle piante coltivate e agli animali che rappresenta l’un per cento mentre il restante novantanove per cento riguarda l’intera diversità biologica del pianeta.

Biodiversità perché è importante

La consapevolezza che, nel momento della irreversibile scomparsa della biodiversità, verrebbero messi a repentaglio altri aspetti legali allo sconvolgimento delle condizioni di vita sulla Terra di cui stiamo già vedendo i primi segnali allarmanti, serve a comprendere quale sia il ruolo davvero imprescindibile che la biodiversità riveste per la vita stessa dell’uomo e del pianeta. Ciascuna specie occupa una tessera precisa e non casuale nel mosaico dell’ecosistema ed è indispensabile per continuare a tenere invariati i delicati equilibri che sono alla base della vita. Equilibrio che sembra quasi magico che, se viene messo a rischio, non potrà non avere un impatto negativo generale. È inutile dire che la ricchezza della flora e della fauna equivale a tenere alta la salute del pianeta che riuscirebbe di conseguenza a tollerare meglio i fenomeni non solo atmosferici che stanno mettendo a repentaglio la vita stessa in diverse parti del mondo. Un altro motivo che fa della biodiversità un elemento imprescindibile per la salute dell’uomo è riconducibile al fatto che sia fonte di beni, di risorse e di servizi.

Questo aspetto riveste davvero una funzione molto importante per il buon andamento della vita naturale del pianeta e anche sei sistemi economici. Senza l’azione degli impollinatori sarebbe davvero utopico, ad esempio, pensare di tenere invariato il regime alimentare attuale che tanti progressi ha permesso di fare all’essere umano. Oltre un terzo degli alimenti umani semplicemente non esisterebbe. Esistono centotrentamila piante che sono a rischio estinzione per la drammatica crisi in cui versano le api che stanno addirittura scomparendo per via del mancato rispetto della natura in cui vivono questi preziosi insetti. Tra gli indiziati, secondo gli ultimi studi che sono in corso, anche le onde elettromagnetiche svolgono una funzione negativa sulla proverbiale e preziosissima laboriosità delle api. Ma questo è solo uno dei tanti aspetti che, senza che ce ne accorgiamo, sta contribuendo a modificare, forse in maniera definitiva, il mondo che ci gira intorno. Con pericolosi eventi che solo chi non vuol vedere, già oggi, stanno mettendo a dura prova il naturale sviluppo del pianeta e degli esseri umani di conseguenza. Queste persone, con ampia rappresentanza, purtroppo, di scienziati, fanno come lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia per non vedere cosa succede fuori.

Atteggiamento quanto più pericoloso possibile perché rimanda in un futuro sempre più remoto e meno realistico hic stantibus rebus l’adozione di provvedimenti in grado di invertire la tendenza. Un percorso che dovrebbe senza dubbio salvaguardare la biodiversità che è uno degli argini più importanti alla depauperazione delle risorse alimentari, ma non solo perché verrebbero messe a rischio anche le risorse energetiche e anche quelle che vengono utilizzate in medicina. Insomma sarebbe un vero e proprio disastro per l’intera umanità che si troverebbe senza più le risorse per sopravvivere a sé stessa. Se poi esistono piani segreti, come nei migliori film di Hollywood, per affrontare la vita alla luce della scomparsa della biodiversità, questo non lo si può ancora sapere. Certo è che una delle battaglie che dovrebbe essere condotta a livello globale dovrebbe essere quella per la salvaguardia della biodiversità. L’unica ancora di salvezza per il pianeta e per gli esseri umani.