L’esdebitamento rappresenta uno degli strumenti più incisivi previsti dalla normativa italiana sul sovraindebitamento, permettendo ai soggetti non fallibili di liberarsi dai debiti non più sostenibili. Grazie a questo strumento singoli soggetti, piccoli imprenditori e famiglie possono risolvere situazioni di grave difficoltà economica attraverso specifiche procedure.
Cos’è l’esdebitamento: definizione e finalità
L’esdebitamento indica il provvedimento con cui il Tribunale dichiara inesigibili i debiti residui di chi ha affrontato senza successo una procedura di sovraindebitamento, contribuendo alla completa cancellazione del debito contratto.
La dichiarazione di inesigibilità riguarda solo le obbligazioni sorte prima dell’apertura della procedura e che non sono state pagate interamente, mentre le obbligazioni sorte dopo non vengono toccate.
A chi si rivolge la procedura di esdebitazione
Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, la procedura di esdebitazione vale per le persone fisiche e giuridiche considerate non fallibili, come:
- Consumatori senza partita Iva
- Piccoli imprenditori (compresi artigiani, commercianti, start up innovative e aziende agricole non fallibili)
- Professionisti e lavoratori autonomi
- Enti non profit.
I requisiti fondamentali per richiedere l’esdebitamento
Per accedere alla procedura di esdebitazione, la legge prevede requisiti rigorosi, che sono:
- Assenza totale di dolo, colpa grave e frode nella formazione del sovraindebitamento
- Non aver beneficiato di esdebitazione nei cinque anni precedenti o non più di due volte nella vita
- Collaborazione completa con organi e gestore durante tutta la procedura
- Non aver compiuto atti in frode ai creditori (es. occultamento di beni, distrazione dell’attivo, aumenti artificiali delle passività)
- Assenza di condanne per bancarotta fraudolenta o altri reati contro economia pubblica e commercio, salvo riabilitazione
Le diverse procedure di esdebitamento previste dalla legge
Il quadro normativo distingue tre principali tipologie di procedure:
- Piano del consumatore: Strumento riservato a persone fisiche che hanno assunto debiti esclusivamente per scopi personali e prevede la proposta di un piano di pagamento sostenibile, omologato dal tribunale senza necessità di approvazione dei creditori.
- Concordato minore: Percorso adatto a imprenditori minori, professionisti e aziende agricole non fallibili, per cui serve il consenso della maggioranza dei creditori.
- Liquidazione controllata del patrimonio: Accessibile a tutti i debitori non fallibili e che consiste nella vendita dei beni per soddisfare parzialmente i creditori, con successiva dichiarazione di inesigibilità delle passività residue.
- Esdebitazione dell’incapiente: Si applica a chi non possiede alcun patrimonio o reddito sufficiente e prevede la cancellazione totale delle passività per ‘meritevolezza’.
Tipologia |
Destinatario |
Caratteristiche principali |
Piano del consumatore |
Consumatori |
Piano di pagamento senza consenso dei creditori, omologato dal Tribunale |
Concordato minore |
Piccoli imprenditori e professionisti |
Necessita maggioranza creditori |
Liquidazione controllata |
Tutti i non fallibili |
Vendita beni, soddisfacimento anche parziale creditori |
Esdebitazione incapiente |
Senza patrimonio/reddito |
Nessun pagamento ai creditori richiesto |
La domanda di esdebitamento: documenti necessari e iter applicativo
La richiesta di accesso alla procedura deve essere presentata tramite un ricorso presso il Tribunale civile del luogo di residenza, allegando tutta la documentazione richiesta che comprende nel dettaglio:
- Documento di identità e codice fiscale
- Certificato di residenza e stato di famiglia
- Elenco delle spese essenziali e delle fonti di reddito
- Lista dei creditori e dei debiti
- Atti di straordinaria amministrazione degli ultimi 5 anni
- Dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni
- Relazione dettagliata del gestore della crisi nominato da OCC
Quali debiti possono essere cancellati e quali esclusi
L’esdebitazione consente di cancellare diverse tipologie di debito, tra cui:
- Debiti bancari e con finanziarie
- Obbligazioni verso fornitori e privati
- Debiti tributari, previdenziali e verso l’Agenzia delle Entrate Riscossione
- Somme accumulate per prestiti personali, carte di credito e scoperti
Non possono essere, al contrario, cancellati i seguenti debiti:
- Obbligazioni alimentari (es. mantenimento di figli e coniuge)
- Risarcimenti per danni da illecito extracontrattuale
- Sanzioni penali e amministrative di natura non accessoria
- Obbligazioni estranee all’attività di impresa
Effetti giuridici e fiscali della dichiarazione di esdebitazione
L’effetto giuridico più rilevante dell'esdebitazione è la totale inesigibilità dei debiti anteriori alla procedura: ciò significa che i creditori non possono più agire per il recupero delle somme, né promuovere nuove azioni esecutive. Vengono meno pignoramenti, ipoteche e segnalazioni come cattivo pagatore.
Dal punto di vista fiscale, l’esdebitazione include anche i debiti con l’Agenzia delle Entrate, comprese molte tipologie di imposte e sanzioni accessorie. Permangono solo obblighi di natura strettamente personale, come quelli alimentari o derivanti da illecito.
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